I PIU' LETTI
TADEJ POGACAR A SKY: «ADORO L'ITALIA E LA VOSTRA PASTA. CHE BUONA LA CARBONARA», URSKA: «SA FARE TUTTO, CUCINA ANCHE MOLTO BENE»
di Guido La Marca | 26/12/2024 | 18:35

È andata in onda oggi alle 12.30, su Sky, l’intervista esclusiva raccolta dal bravissimo Luigi Vaccariello al dominatore della stagione 2024 Tadej Pogacar. Una chiacchierata a cuore aperto, che noi vi riproponiamo in parte.

Quella di quest’anno possiamo archiviarla come la stagione della consacrazione assoluta.

«Sì, credo che possiamo dire che è stata la stagione perfetta. Ma dobbiamo subito guardare avanti. Dobbiamo dimenticare questa stagione. È stata bella, bellissima, ricca di successi, ma ora pensiamo all’anno prossimo».

Tanti i momenti magici, c’è un’immagine che porta co sé più di altre?

«Ne ho due: sono foto molto belle. Una è delle Strade Bianche e l’altra del Giro di Lombardia. Molto simili per quanto riguarda il modo di esultare alla fine, ma con un po’ di emozioni diverse. Quella delle Strade Bianche riguarda la prima gara della stagione, quella del Lombardia invece rappresenta l’ultima. La vittoria alle Strade Bianche è stata la conferma dell’ottimo lavoro fatto durante il periodo invernale. Il successo al Lombardia (il quarto consecutivo) invece potremmo dire che è stata la ciliegina sulla torta per finire una grande stagione».

Ad interagire con il collega di Sky Luigi Vaccariello e Tadej Pogacar, la compagna del fuoriclasse sloveno, anch’essa atleta di livello, Urška Žigart.

«È stata una stagione speciale – spiega Urška -. Quando poi è finita ero un po’ spaventa. Perché conosco Tadej e so che lui vuole migliorare sempre e obiettivamente è complicato pensare di fare una stagione migliore di questa. È riuscito a raggiungere tutti gli obiettivi che aveva in mente. Ovviamente è stato bellissimo vedere da vicino tutte quelle vittorie. Ma allo stesso tempo è stato stressante. Ma alla fine di tutto non ci si può lamentare di nulla, non si poteva avere di più».

Uno snodo importante è stato la Liegi.

«Era molto importante per me – ha spiegato il campione del mondo -. Due anni fa alla vigilia della gara Urska perse sua mamma, decidemmo di tornare a casa e non gareggiare. L’anno scorso sono caduto, ma ero partito con lo stesso spirito, quello di vincere per onorare la memoria della mamma di Urska. Quest’anno, alla fine, ce l’ho fatta e sono riuscito a dedicarle il successo».

«La Liegi e il Giro delle Fiandre sono due corse molto dure dal punto di vista emotivo – spiega Urska -. Faccio fatica a concentrarmi solo sulla gara. Ricordo mia mamma ogni giorno. In questo senso è un giorno come gli altri, ma quello è stato un giorno perfetto, dove ogni cosa è andata come doveva, spero che mia mamma ne sia stata felice».

Pogacar poi viene sollecitato da Vaccariello a ricordare la caduta a Liegi 2023 e crisi al Tour 2023. 

«Sono stati molto importanti, non solo per quest’anno, ma per tutta la mia carriera in generale. Ho imparato tante cose su me stesso, ho provato cose nuove quando mi sono rotto la mano. Ho perso il tour del France perché mi sono infortunato e non sono arrivato nella migliore condizione possibile. Ho imparato tante cose da quei momenti. Questo mi ha aiutato a fare tanti passi in avanti ed arrivare il più in forma possibile quest’anno».

Vaccariello gli chiede il suo rapporto con l’Italia.

«L’Italia per me è speciale, ma credo che per tutti i ciclisti sloveni il ciclismo italiano rappresenti un punto di riferimento. Un paese e un movimento a cui siamo molto legati. Siamo abituati a gareggiare in Italia da quando abbiamo 9, 10 anni. Fino ai 12 anni si fanno tante corse in Italia. Allo stesso tempo siamo molto abituati ad allenarci nel vostro Paese. Il vostro Paese è spesso un punto di passaggio in macchina per noi sloveni. Per me l’Italia è quasi una seconda casa. Ci sto molto bene e mi piace molto girare in bici per le vostre bellissime regioni. Mangio più pasta che pizza. La pasta poi ha diversi condimenti. Quindi per rispondere alla tua domanda: ti direi pasta. Però mi piacciono tanto anche le specialità romane, come l’amatriciana, la carbonara e la cacio e pepe. Questi tre piatti sono senza dubbio i miei tre preferiti. Già al Giro sono rimasto molto sorpreso dall’affetto e dal calore del pubblico nei miei confronti. Ogni giorno, anche nelle tappe più lunghe, c’era tantissima gente per strada, ho sentito tantissimi tifosi urlare il mio nome. Quindi, sentire per 5-6 ore qualcuno che ti incita urlando il tuo nome è stato qualcosa di particolare per chi vive fuori dal nostro mondo. Poi al Giro dell’Emilia, ero da solo in fuga, pioveva tanto. Ma io continuavo a sentire persone che mi incitavano e facevano ancora più rumore. È stato qualcosa di semplicemente fantastico».

L’obiettivo di quest’anno era l’accoppiata.

«Il piano era provare a vincere Giro e Tour. Quando al Giro ho visto che siamo riusciti ad ottenere tutto quello che volevamo, ho capito che se fossi riuscito a recuperare bene sarebbe stato possibile ripetersi anche sulle strade di Francia. Con Urska siamo riusciti a rilassarci qualche giorno dopo il Giro. Quando poi abbiamo ripreso la preparazione insieme è stato sì un momento di relax, ma allo stesso tempo abbiamo lavorato duramente. In quel momento, nei giorni di riposo dopo il Giro, ho realizzato che era possibile arrivare al Tour in buona condizione e quindi vincerlo».

Niente Olimpiade, però.

«Dopo il Tour ho dovuto decidere velocemente se fosse giusto andare all’Olimpiade o iniziare a prepararsi bene per il Mondiale. Ho deciso di non ammazzarmi fisicamente per l’Olimpiade, e di prendermi qualche giorno di relax, di respirare un po’ per poi concentrami al 100% sul Mondiale di Zurigo. Perché ho capito che con la condizione che avevo, potevo giocarmi le mie carte per diventare campione del mondo».

Con Urska un’intesa perfetta.

«Noi stiamo molto bene assieme. Ci motiviamo a vicenda. Però credo che lei mi motivi di più di quanto faccia io con lei. Sono molto felice di avere una donna come lei accanto. È vero, siamo entrambi ciclisti. Anche se a volte è un po’ complicato incastrare i nostri vari impegni. Capita che non ci vediamo per tanto tempo perché siamo in posti diversi. Ma lo capiamo e ci capiamo a vicenda».

«Se Tadej ha tempo viene alle mie gare – precisa Urska -, ma sfortunatamente non ci riesce molto spesso nel corso della stagione. Quando so che c’è, lo cerco sempre lungo la strada ed è bello saperlo lì».

Tadej è meglio come fidanzato o come ciclista?

«Non posso fare confronti, non ho altri fidanzati a parte lui. Ovviamente sto scherzando. Penso sia una grande persona e questo lo rende allo stesso tempo un fidanzato amorevole, un ciclista immenso, un ottimo cuoco. Poi sa anche pulire bene. Sa fare davvero tutto. È semplicemente una grande persona».

Hai appena cambiato squadra, sei passata nella stessa squadra di Remco Evenepoel: sarai più una insider per Tadej e per Remco?

«Penso che nessuno dei due abbia bisogno di grandi informazioni. Credo che tutto quello che fa Tadej a livello di allenamenti sia pubblico e sotto gli occhi di tutti. Non ci sono segreti. L’unica cosa che conta è andare più forte del tuo avversario. A parte tutto, è un team molto professionale. Questa cosa rappresenta più una battuta che abbiamo fatto io e Patrick (Lefevere) per far divertire i media. Non c’è nessun problema».

E nel 2025 quali saranno i prossimi obbiettivi?

«Una gara che ho messo nel mirino è la Milano-Sanremo. Non è qualcosa per cui lavori tutto l’anno, ovvio. Devo solo affrontarla con le giuste motivazioni, credendo in me stesso. Provarci ogni anno. Chissà magari riuscirò a vincerla. Ma se non dovesse mai accadere non sarebbe un problema. La Sanremo l’ho fatta già 4-5 volte e sono arrivato molto vicino a vincerla. La Roubaix non l’ho mai provata. Forse la Roubaix non è proprio una corsa adatta a me. Magari può essere una corsa più iconica. Ma per me equivale alla Sanremo».

Ci pensa alla storia che sta riscrivendo?

«In questo momento non è cosi importante pensare a quello che rappresenterò nella storia. Magari un giorno lo racconterò ai miei nipoti, ma per ora voglio solo godermi il momento e affrontare il prossimo anno senza pensare al passato».

 

 

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Il 2025 porta ottime novità per chi pedala lungo le strade cittadine e i sentieri, infatti, arrivano oggi importanti aggiornamenti con opzioni drop bar per il ciclismo ricreativo su strada...

Il marchio Formula possiede molta esperienza in tutto quello che riguarda i sistemi frenanti ed è proprio da quanto maturato con le pinze freno dedicate alla mtb che nascono le...

Sidi,  azienda leader nel mondo delle due ruote, specializzata in calzature per ciclismo e motociclismo,  presenta “Committed to Progress”, un cortometraggio che apre una finestra sull’anima dell’azienda e sul valore umano che...

Q36.5, marchio italiano leader nell’abbigliamento tecnico per il ciclismo, è partner di AlUla Tour e Tour of Oman 2025. Q36.5 firma, infatti, le maglie di leader di entrambe le gare ciclistiche....

Doctorbike® presenta la prima vera novità dell’anno inserendo TREK tra i marchi disponibili nello store ed online, una mossa che permette a questo negozio di offrire agli acquirenti moltissime bici...

Factor Bikes ha annunciato la nomina di David Millar come brand director. L'ex ciclista professionista lavorerà negli uffici di Factor a Girona per assumere il ruolo di leadership strategica. La...

Galfer ha appena annunciato con grande orgoglio di aver intrapreso in qualità di sponsor ufficiale la nuova partnership con il Lotto Cycling Team per la stagione 2025. Il team affronta...

Specialized Italia ha annunciato una collaborazione esclusiva con ZeroSbatti, associazione non-profit leader nell'assistenza legale ai ciclisti coinvolti in incidenti. Questo progetto innovativo dimostra la vicinanza e l’impegno di Specialized nei...

Se, come dicono in Assos, “The future moves fast”, certo loro non restano ad aspettare e continuano a sfornare importantissime novità per la stagione 2025. Equipe RS RapidFire è il...

Canyon Bicycles, uno dei più moderni e completi marchi per bici da strada, gravel, mountain bike, triathlon e urban, e Klassmark, ente organizzatore di The Traka, una delle gare gravel...

Scicon Sports, azienda leader negli occhiali sportivi, continua a rimanere sulla cresta dell’onda a suon di soluzioni innovative, un percorso che procede spedito oramai dal 2020, anno di lancio della...

La ruota Shamal non può fare altro che riportare alla memoria pagine e pagine di storia del ciclismo, visto che è stato il primo modello a profilo alto, un prodotto...

Dal 2023, Shimano è stato il compagno costante del team e rimarrà il partner tecnico ufficiale nelle stagioni di ciclismo su strada 2025 e 2026, con l’impegno...

Tutto pronto per un evento imperdibile per gli appassionati di triathlon e sport di alto livello. Domenica 26 gennaio 2025, l'Aquamore Sport Bocconi Center di Milano ospiterà Hardskin Battle Arena,...

Non si tratta più solo di secondi guadagnati, ora nel ciclismo tutto dipende dai Watt e se più se ne hanno e meno se ne disperdono inutilmente, la strada porta...

Qualunque sia il periodo dell’anno, Livigno è il palcoscenico ideale per gli amanti dello sport. Non importa quale sia la disciplina, perché la località - coronata dagli splendidi comprensori alpini...

Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per le vostre uscite gravel, il modello Detour di CST potrebbe davvero fare...

La VF Group Bardiani-CSF Faizanè è lieta di annunciare il rinnovo della partnership con Bryton, leader nella produzione di ciclocomputer GPS, e con Ciclo Promo Components, distributore esclusivo in Italia...

Quest'anno, Cannondale ed EF Pro Cycling celebrano dieci anni di partnership, un decennio caratterizzato da vittorie straordinarie e innovazioni audaci. Per celebrare questo traguardo e dare inizio alla stagione delle...

C’è da correre, infatti, saranno solo 40 unità disponibili quelle che racconteranno la collaborazione tra AURUM, il prestigioso marchio di biciclette ad alte prestazioni, e Lightweight, azienda leader nella produzione...

Il campione del mondo di MotoGP Jorge Martín è pronto a conquistare nuovi orizzonti collaborando ufficialmente con l'iconico marchio di ciclismo Pinarello. Rinomato per la sua velocità e precisione in...

KOO Eyewear comunica la prosecuzione della partnership con la squadra di ciclismo su strada Red Bull - BORA - hansgrohe. Sia il brand che il team condividono un profondo ottimismo...

Si torna sempre dove si è stati bene. Vale sempre, e vale a maggior ragione in un contesto agonistico e dall’altissima componente tecnica come il ciclismo su strada, dove ogni...

È con grande orgoglio che Specialized ha appena annunciato l’arrivo delle nuove ruote Roval Traverse, un prodotto destinato ad offrire prestazioni di livello superiore e una resistenza impareggiabile a tutte...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
di Giorgio Perugini
I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
di Giorgio Perugini
Visti i tempi sembra davvero difficile riuscire ad indossare l’outfit giusto per queste giornate autunnali, volte troppo fresche, in altri...
di Giorgio Perugini
I moderni impianti frenanti riescono ad offrire prestazioni davvero incredibili tanto da aver richiesto un nuovo stile di guida per...
di Giorgio Perugini
Topeak ha recentemente inserito nel suo vasto catalogo il supporto per bike computer UTF Multi-Mount PRO, un prodotto ben realizzato che...
di Giorgio Perugini
Realizzare capi con lana merino non è affatto semplice se la loro destinazione d’uso è quella sportiva, motivo per cui...
di Giorgio Perugini
Perfetta per l’estate e comodissima anche per rullare in pieno inverno, la maglia Blade Flower di Northwave è il classico...
di Giorgio Perugini
Un occhiale per ogni situazione può essere la scelta giusta, a patto che si tratti di un prodotto di qualità...
di Giorgio Perugini
Specialized ha posizionato la Tarmac SL8 all’apice della sua collezione racing, una bici che a quasi un anno dal suo...
di Giorgio Perugini
Astral X è il nuovo occhiale superleggero prodotto da Rudy Project, un occhiale moderno sotto ogni punto di vista e...
di Giorgio Perugini
Ora che è realtà, si capisce quanta forza Pogačar abbia messo in questa folle ( almeno per noi ) rincorsa...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy