I PIU' LETTI
LA LUNGA ESTATE DI AFFINI: «I MIEI MESI PIU' BELLI...»
di Carlo Malvestio | 29/10/2024 | 08:10

«Sei un compagno fedele che ha sempre messo gli altri davanti a sé stesso. Per anni, ti sei dedicato alle cronometro. Ci sei andato vicino tante volte senza riuscirci. Fino ad oggi, subito dopo una Vuelta che tu stesso hai definito la più dura di sempre. Sei campione d’Europa a cronometro, e nessuno meritava questo titolo più di te, Edoardo. Siamo orgogliosi di te!”.

Con questo messaggio la Visma | Lease a Bike ha celebrato il titolo europeo a cronometro conquistato da Edoardo Affini nella rassegna continentale in Limburgo, e non servirebbe altro per spiegare la persona, l’atleta e la considerazione di cui gode il corridore mantovano tra compagni di squadra e avversari. È davvero difficile trovare qualcuno che non sia stato contento di questo successo di Edoardo.

Una settimana dopo, inoltre, a Zurigo, Affini ha conquistato anche la medaglia di bronzo mondiale dietro a due fuoriclasse come Remco Evenepoel e Filippo Ganna, senza contare l’oro eu­ropeo e il bronzo mondiale portati a ca­sa nel Team Relay. Comunque vada il proseguo della sua carriera, che vinca ancora o meno, questo settembre 2024 se lo ricorderà a lungo.

Edoardo, sono state le due settimane più belle della tua carriera?
«La risposta è abbastanza scontata, direi proprio di sì! Però devo ammettere che tutti gli ultimi due mesi sono stati positivi. Già alla Vuelta mi sono sentito bene, ho corso come volevo, ho aiutato Van Aert a vincere qualche tap­pa, anche se poi non è finita al me­glio. Quindi allungherei il periodo, sono sta­ti dei bei mesi».

Oro europeo e bronzo mondiale, sono sta­ti due risultati sorprendenti?
«Alla fine sì. All’Europeo non ero sicuro di come stessi, perché era la prima volta che facevo una cronometro del genere così vicino alla fine di un Gran­de Giro. È andata bene, anzi benissimo, e poi sono arrivato al Mondiale con grande morale. Una Top 10 a Zu­rigo sarebbe stata una buona conferma della mia gamba, una Top 5 un risultato eccellente, il podio… beh, è stato bellissimo».

Il terzo posto al Mondiale è arrivato sull’onda dell’entusiasmo della vittoria europea?
«Solo in parte. Certo, un oro europeo forse ti dà maggiore consapevolezza nei tuoi mezzi, ma sinceramente non mi sono mai considerato scarso. La forma c’era, al Mondiale non mi aspettavo di andare piano dopo quanto fatto nel Limburgo, e infatti così è stato. Ave­re il morale alto, comunque, qualcosina sicuramente aiuta».

Dopo tanti piazzamenti e lavoro per i compagni, ti meritavi momenti come questi.
«Nei miei sei anni da professionista di secondi posti ne avevo fatti tanti, queste due settimane hanno rappresentato una sorta di ricompensa, se vogliamo definirla così. Una maglia di campione europeo rimane, ma anche un bronzo mondiale è qualcosa di grande, a maggior ragione perché è arrivato a confermare quanto avevo fatto la settimana precedente».

Comprese quelle delle categorie giovanili, di medaglie cominci ad averne parecchie…
«Beh dai, non ne ho così tante… Co­munque sono divise, ne tengo un po’ in Italia e un po’ in Olanda, dove vivo».

L’Italia è ormai la Nazionale di riferimento per le cronometro?
«Forse sì, ma non siamo gli unici. Ab­biamo Pippo Ganna, che è un’istituzione, visto che è salito sul podio mondiale 5 volte negli ultimi sei anni, però ci sono anche altre Nazionali, come il Bel­­gio di Evenepoel e Van Aert. Si­cu­ra­mente possiamo dire che rispetto ad alcuni anni fa in questa disciplina sia­mo cresciuti parecchio. Ne parlavamo anche con Mar­co Velo, era impensabile avere due atleti sul podio mondiale fino a qualche stagione fa».

Due medaglie sono arrivate anche dal Team Relay, del quale sei un vagone im­man­cabile. Come si preparano queste gare?
«Non le prepari. Il massimo che puoi fare è la ricognizione tutti assieme il giorno precedente alla gara. Ognuno sa, più o meno, quello che dovrà fare, ma poi il giorno della gara devi essere bravo a gestire eventuali imprevisti, ad esempio la giornata storta di uno dei componenti che obbliga a fare cambi diversi e quan’altro».

È una gara molto discussa, qual è la tua opinione in merito?
«Penso sia una competizione un po’ troppo a sé stante. La fai solo ad Eu­ropeo e Mondiale. La maglia che conquisti poi quando la puoi sfoggiare? Per carità, se vinci fa piacere e ti dà soddisfazione, però il format mi lascia abbastanza perplesso».

Cosa cambieresti?
«Visto che hanno tolto la cronosquadre per club, la cosa più sensata da fare sarebbe una cronosquadre per Nazio­nali secondo me, con 5 o 6 atleti, e divisa tra uomini e donne. Sarebbe anche più indicativa, piuttosto che le donne si vedano ridimensionata la prova dal tem­po degli uomini, come è successo a noi a Wollongong 2022, e viceversa, come invece è successo nelle Fiandre 2021. Anche nelle logiche della parità di genere, avrebbe molto più senso fare due gare distinte. Questa, comunque, è solo la mia opinione».

Facendo un passo indietro, com’era andato il tuo 2024 prima di questo periodo magico?
«Quest’anno non siamo stati fortunati come squadra tra cadute e problemi fisici. Se i corridori che devono finalizzare non ci riescono perché non stanno correndo, beh, diventa difficile anche per noi che lavoriamo. In tutto ciò, però, nonostante i vari problemi, se­condo me abbiamo fatto un’ottima stagione. Il problema è che si è preso un po’ troppo come riferimento l’anno scor­so, ovvero una stagione irripetibile, che nella storia del ciclismo si è vi­sta e si vedrà poche volte. Qualsiasi co­sa si faceva non sarebbe stata come quella del 2023. Però siamo stati sempre presenti, Kooij ha vinto una tappa al Giro, Vingegaard ha vinto una tappa e ha chiuso 2° il Tour - che dopo la riabilitazione che ha fatto è qualcosa di eccezionale - e alla Vuelta ci siamo portati a casa tre frazioni con Wout.  Senza contare le medaglie olimpiche di Wout e Laporte».

Lo scorso anno hai rinnovato fino al 2026…
«Quando mi hanno proposto il rinnovo triennale non ci ho pensato due volte. Mi trovo benissimo, e l’impressione è che anche loro siano contenti di quello che faccio, anche se forse sarebbe da chiedere direttamente a loro. Ciò che c’è da fare per i miei compagni lo faccio, e questo alla fine viene apprezzato».  

Lavoro sporco e vento in faccia, ma non hai mai smesso di lavorare sulle cronometro.
«Sì, solo l’anno scorso i risultati sono stati un po’ sottotono. Quest’anno do­po il Giro non sono mai uscito dai 5 in una prova contro il tempo, se non in quella finale di Madrid alla Vuelta. La mia stagione, finora, è sempre stata impostata sulle classiche del Nord e il Giro d’Italia, quindi dopo la Roubaix, in meno di un mese, devo riuscire a voltare pagina ed essere pronto per una corsa di tre settimane, dove magari c’è da prendere vento in faccia e tirare a tutta. È inevitabile che poi capiti che in alcune cronometro non riesca ad es­sere proprio al 100%, perché quello che spendi prima non ce l’hai dopo. La seconda parte dell’anno è diversa, c’è più spazio per respirare, ci sono più cronometro e quest’anno sono stato in ritiro in altura. Direi che l’approccio è stato giusto…».

Con Van Aert che rapporto si è creato?
«Molto buono, ogni tanto ci sentiamo anche al di fuori delle gare. Mi ha fatto i complimenti per i recenti risultati e io gli ho chiesto come stesse, è in fase di recupero. Non ci sono ancora programmi per il prossimo anno, cominceremo a farli a fine stagione, ma in linea di massima sarò ancora al suo fianco per cercare di portare a casa un bel risultato nelle classiche del Nord. Il pavé? Mi piace. Oddio, piacere è un parolone, però è bello fare quelle corse con un grande capitano come Wout e con tutto il tifo che ha attorno».

Ti manca solo il Tour de France, poi le grandi corse le hai fatte tutte…
«Di quelle per me fattbili, sì. Ad esempio il Lombardia non l’ho mai fatto, ma spero di non farlo mai (ride, ndr). Già quest’anno ero in bilico tra Giro e Tour, poi quando sono usciti i percorsi con Kooij e Van Aert al Giro, abbiamo deciso di venire nuovamente in Italia perché sarei servito di più. Prima o poi, però, mi piacerebbe senz’altro fare il Tour».

Ti attende un bell’inverno da campione europeo.
«Mi darà grande motivazione in vista del 2025 senza dubbio, ma non mi cam­bia come corridore o come persona. Continuerò a fare quello che ho sempre fatto, il professionista, con la consapevolezza che arriveranno mo­men­ti belli ma anche brutti. La maglia, però, me la vorrò godere senz’altro».

da tuttoBICI di ottobre

da tuttoBICI di ottobre

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Continua anche per il 2024 la partnership tra Alé, il celebre produttore veronese di abbigliamento da ciclismo di alta qualità e la UCI Track Champions League. Per l’evento Alé produrrà...

Quattro anni dopo aver fatto sensazione con i suoi primi occhiali intelligenti EVAD-1, JULBO ritorna con una nuova generazione ancora più innovativa: gli EVAD.2. Progettati per gli sportivi più esigenti che...

Solo la perfetta fusione tra tradizione e innovazioni tecnologiche può generare una meraviglia e questo è quello che accade oggi in occasione dei 70 anni di storia del marchio Colnago....

In vista delle feste il Centro Ricerche Mapei Sport ha preparato un grande regalo per gli sportivi: un nuovo servizio medico per gestire infortuni e patologie in acuto in tempi rapidissimi.Si tratta...

Siamo alla terza generazione e le nuove MAXXIS High Road III puntano decisamente al vertice della categoria road. Queste nuove coperture, interamente ripensate, portano ai massimi livelli quanto fatto già...

Nuove e affascinanti colorazioni accompagnano la nuova Dogma F1, un prodotto decisamente intrigante che rende disponibili le prestazioni elevate della serie F ad un pubblico più vasto. Nuove ...

ALÉ, il marchio di proprietà di A.P.G., ha rinnovato la sua partnership con la FFC, la Federazione Ciclistica Francese. In qualità di partner ufficiale e fornitore di abbigliamento tecnico della...

Unlimited Jacket è un prodotto pensato da Castelli per chi pratica gravel e non vuole mai fermarsi, anche quando le temperature cessano di essere invitanti. Questa giacca viene realizzata con...

Dopo tre anni di sviluppo e test sui campi di gara insieme a Lorena Zocca e Mirko Tabacchi, arriva sul mercato Navene, la nuova leggerissima sella proposta da Alpitude, azienda...

Dual Sport+ è l’e-bike pensata da Trek per tutti i ciclisti che sognano un mezzo versatile, leggero e dotato di una buona autonomia, insomma, la bici ideale con cui spostarsi...

SHIMANO e l’International Mountain Bike Association Europe (IMBA Europe), un collettivo che mira a far crescere il mountain biking promuovendo lo sport come accessibile, inclusivo e sostenibile dal punto...

I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring Fall Bib Short S11 fi-rmati da Assos, due prodotti che...

Pinarello, il marchio italiano di biciclette ad alte prestazioni, e Zwift, la piattaforma globale di fitness online per ciclisti, hanno svelato la loro ultima collaborazione nella vita reale che vede...

La nuova collezione di abbigliamento invernale prodotta da Campagnolo vi permette di raggiungere le performance prefissate in un bilanciato comfort termico e con tutto l’iconico stile del marchio. Si tratta...

Pinarello ha svelato le nuove caratteristiche colorazioni per la gamma NYTRO E, X Series e Crossista F, opzioni raffinate per il 2025 che potenziano e rinnovano l’estetica di queste bici.I...

Il nuovo dispositivo Bryton Rider S510 nasce direttamente dagli standard di eccellenza della Serie S e si tratta di un dispositivo ricco di funzionalità e davvero molto semplice da usare....

Il modello ROADR 900 lo abbiamo visto diverse volte indossato dagli atleti del Decathlon Ag2r La Mondiale Pro Team, occhiali eleganti e performanti che oggi vi propongo una una sontuosa...

Un accordo strategico quello siglato da Imatra e Garmin Connect per facilitare la produzione di Imatra Coin. Ora gli utenti potranno salvare le proprie ride registrate tramite il dispositivo Garmin...

Unire l’esperienza nell’innovazione tecnologica alla competenza nel campo della formazione, insieme al know-how maturato grazie alle attività imprenditoriali sul territorio: è questo il punto di partenza da cui nasce il...

Si parla di sterrato, ma quale specialità praticate? Cross Country, Trail, Enduro o Downhill? Vi serve più trazione o cercare velocità di rotolamento? Per tutte queste domande, una per volta,...

Visti i tempi sembra davvero difficile riuscire ad indossare l’outfit giusto per queste giornate autunnali, volte troppo fresche, in altri casi insolitamente calde e variabili. Le tecnologie proprietari di Q36.5®...

Zwift, la celebre piattaforma di fitness online per ciclisti lancia oggi 7 novembre la Zwift Camp: Baseline, un programma di formazione totalmente incentrato sulla determinazione del proprio stato di forma...

La nuova Pulsium lanciata da Lapierre in questi giorni è un progetto audace e moderno, una nuova bici da endurance dedicata non solo ai professionisti o ai ciclisti più esperti,...

Continua positivamente la collaborazione tra il marchio Castelli e Polartec®, una partnership che ha appena prodotto l’ultimo suo frutto con la nuova giacca Ultra Rain Cape. Impermeabilità senza eguali, versatilità e...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
Visti i tempi sembra davvero difficile riuscire ad indossare l’outfit giusto per queste giornate autunnali, volte troppo fresche, in altri...
di Giorgio Perugini
I moderni impianti frenanti riescono ad offrire prestazioni davvero incredibili tanto da aver richiesto un nuovo stile di guida per...
di Giorgio Perugini
Topeak ha recentemente inserito nel suo vasto catalogo il supporto per bike computer UTF Multi-Mount PRO, un prodotto ben realizzato che...
di Giorgio Perugini
Realizzare capi con lana merino non è affatto semplice se la loro destinazione d’uso è quella sportiva, motivo per cui...
di Giorgio Perugini
Perfetta per l’estate e comodissima anche per rullare in pieno inverno, la maglia Blade Flower di Northwave è il classico...
di Giorgio Perugini
Un occhiale per ogni situazione può essere la scelta giusta, a patto che si tratti di un prodotto di qualità...
di Giorgio Perugini
Specialized ha posizionato la Tarmac SL8 all’apice della sua collezione racing, una bici che a quasi un anno dal suo...
di Giorgio Perugini
Astral X è il nuovo occhiale superleggero prodotto da Rudy Project, un occhiale moderno sotto ogni punto di vista e...
di Giorgio Perugini
Ora che è realtà, si capisce quanta forza Pogačar abbia messo in questa folle ( almeno per noi ) rincorsa...
di Giorgio Perugini
Se volete mettere nell’armadio una maglia e un pantaloncino per pedalare davvero bene lungo questa calda estate, vi consiglio di...
di Giorgio Perugini
Il classico borsello sottosella prende nuova vita grazie agli specialisti di Topeak ( marchio distribuito da Ciclo Promo Components ) e nella...
di Giorgio Perugini
Verticale SLR viene presentata oggi e Wilier non ne fa mistero, infatti, questa bici è per l’azienda una bici da...
di Giorgio Perugini
Itaca, la nuova creazione targata MCipollini, nasce per l’endurance e va a completare l’offerta del marchio rappresentandolo nel migliore dei...
di Giorgio Perugini
La nuova Dogma F conferma quanto nel DNA Pinarello sia di rigore combinare prestazioni incredibili, tecnologia all'avanguardia e bellezza estetica,...
di Giorgio Perugini
Il modello Egos è uno di quelli utilizzati dal Team Bahrain Victorius, un casco destinato alle massime competizioni in cui...
di Giorgio Perugini
La maglia Ombra di Santini è stata pensata per essere un capo unisex e viene realizzata con tessuti Polartec®, Power...
di Giorgio Perugini
Gli zaini idrici di Thule hanno dimostrato negli anni di avere un qualcosa di speciale, merito di una visione aziendale...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy