Asciugato il costume, chiuse le borse, si riparte. Il menù oggi prevede 95 km da Casaglione a Propriano con oltre 1.300 metri di dislivello. La tappa regina. Prima di metterci in viaggio temevo la distanza, i pochi chilometri accumulati nelle gambe durante gli scorsi mesi pensavo mi avrebbero dato problemi, invece il vero ostacolo ci accorgiamo ben presto essere il caldo.
A circa 40 km dal traguardo di giornata ci ritroviamo nel nulla e senza acqua. Per almeno un'ora sogno una fontanella finchè appare e vedo la luce in fondo al tunnel. Dopo aver commesso l'errore di non fermarci a un baracchino a cui avremmo potuto riempire le borracce abbiamo imparato la lezione: mai saltare un possibile stop. Può sempre capitare di trovarsi tra le montagne, a 40°, senza una goccia d'acqua e dover affrontare un muro al 16% inatteso.
In tutto ciò Gabriele oggi ha anche rotto un raggio della ruota posteriore. Arrivati a Propriano, dopo esserci rifocillati, lui è andato alla ricerca di un meccanico e io a riposarmi in spiaggia. Domani saremo più fortunati.
Giulia De Maio
PUNTATE GIÀ PUBBLICATE
1 - IL PROGETTO
2 - LO SBARCO
3 - IL FASCINO DI CAPO CORSE
4 - IL TRAMONTO DI CALVI
5 - LA RISERVA DI SCANDOLA
6 - LE CALANCHE DI PIANA