SIXS, azienda leader nella produzione di filati al carbonio, possiede una linea Underwear ricca di indumenti intimi, perfetti per ogni situazione climatica.
La maglia Girocollo a maniche lunghe TS6 è impreziosita da un pannello anteriore completamente antivento, la soluzione migliore per schermare il busto dalle fredde correnti d’aria.

Questo è possibile grazie alla protezione antivento WindShell, realizzata con la tecnologia Air Shield in cui due sottili strati sovrapposti di tessuti SIXS, differenti per peso e finezza, escludono il passaggio dell’aria, permettendo comunque un’elevata traspirabilità durante la pratica sportiva.
La restante parte della maglia è realizzata con il filato in carbonio di SIXS, una garanzia per un intimo caldo e performante, proprio come richiesto quando si corre ad alti livelli.

Nel caso raggiungiate un eccessivo riscaldamento, il sudore troverà facilmente il modo di allontanarsi dalla pelle, lasciandovi asciutti e caldi senza violenti sbalzi di temperatura.
Questa maglia a maniche lunghe TS7 è molto versatile e proprio per le sue peculiarità tecniche, sarà l’ideale per le prime GF dell’anno. Se indossata sotto il completo estivo del vostro Team, vi permetterà di sopportare bene anche temperature inferiori a 15°C.

Vestendovi così potrete viaggiare più leggeri e proteggervi anche in caso di vento, mentre per affrontare le discese tipiche di questo periodo (mai eccessivamente lunghe) basterà una mantellina per cavarsela.
Indossata sotto la giacca invernale è l’ideale per le giornate fredde e ventose, proprio come quelle di questi giorni. Il risultato migliore si ottiene accoppiando questa maglia (il discorso vale per tutte le maglie intime SIXS) alla giacca Softshell Soft W di SIXS. Il motivo è semplice, infatti, anche quest’ultima utilizza il tessuto SIXS al carbonio e facilita, in simbiosi con l’intimo, un velocissimo allontanamento dell’umidità corporea. Così facendo otterrete una piacevole termoregolazione corporea  che vi donerà invernale un grande equilibrio anche nei momenti di massimo sforzo.

Giorgio Perugini