La notizia è triste, la decisione però inevitabile. Quest'anno la 24 heures vélo di Louvain-la-Neuve non si svolgerà. Programmata per il 25 e 26 ottobre, si tratta della più grande festa studentesca del Belgio, che ruota attorno ad una staffetta ciclistica che dura appunto 24 ore e viene affrontata con velocipedi di ogni tipo.
La manifestazione, che richiama 50.000 studenti ogni anno, è considerata la seconda più grande festa della birra d'Europa dopo l'Oktoberfest di Monaco di Baviera.
Quest'anno, come dicevamo, la festa non ci sarà a causa degli attentati terroristici che hanno colpito l'Europa nei mesi scorsi: i costi delle misure di sicurezza prevista dalla legge, infatti, si sono quintuplicati, ma alcune norme rendono impossibile gestire la festa.
Come si potrebbe, d'altra parte, transennare l'intera cittadina in cui si svolge la manifestazione, come revisto dalla legislazione? E quanta gente servirebbe per perquisire le persone, le loro borse, zaini e quant'altro? Così come è apparsa subito non praticabile la soluzione di circoscrivere la festa in tre aree ben precise: difficile convogliare un così alto numero di persone e poi come conciliare le limitazioni con la gara in bicicletta?
Gli organizzatori e le autorità sono state costrette quindi ad annullare la festa, la notizia - per rendere l'idea dell'impatto - è stata data ieri sera durante i telegiornali più seguiti e campeggia stamane sulle prime pagine di tutti i quotidiani.
Le biciclette resteranno quindi in garage e per la birra, beh, un pub aperto ci sarà pure, no?
Bibi Ajraghi