Era nell’aria, del resto molte aziende hanno intuito che il futuro passa dal grafene e il telaio realizzato con questo prezioso materiale era solo l’anello mancante. Vittoria ha svelato al mondo come il grafene possa completamente rivoluzionare il mondo delle ruote, con una ricca gamma di copertoni, tubolari e cerchi che proietta il ciclista in una nuova dimensione fatta di velocità, leggerezza e tenuta spettacolare.
Dassi, affermato brand inglese che produce in casa le proprie bici, ha recentemente annunciato che il telaio in grafene non è più un tabù ed il 13 di luglio lo ha presentato al pubblico dal proprio sito web.
I benefici apportati da questo meraviglioso materiale sono molteplici e guarda caso, tutti fanno al caso nostro! Quasi 200 volte più resistente dell’acciaio e più leggero della carta, aumenta le prestazioni del carbonio con cui sono realizzati i telai senza aggiungere un grammo di peso. Il composto con cui è realizzato questo telaio è un iper-composto che sfrutta al 100% le proprietà del grafene. Più resistenza alle fratture, più leggerezza ed una migliore integrazione tra resina e carbonio sono alcune delle migliorie segnalate dagli ingegneri Dassi.
L’equipe di questa piccola azienda ha avuto la fortuna di lavorare a questo progetto rimanendo sempre nel Regno Unito e inoltre gode di una collaborazione d’élite con il mondo della formula 1.
Stuart Abbott, Ceo di Dassi, conferma che questa nuova avventura coinvolge l’azienda in un nuovo ed eccitante viaggio che porterà a prodotti sempre più avanzati.
Vi ricordate l’ottima conduttività del grafene? Questo è un altro tassello importante che vede Dassi convinta di poter far interagire il cambio elettrico Di2 direttamente con il telaio, senza alcun passaggio di cavi. Se fosse così, il design dei telai potrebbe cambiare radicalmente ed aspirare a forme via via più aerodinamiche. Questa proprietà potrebbe portare anche al concepimento di telai intelligenti, in grado di valutare l’efficienza biomeccanica dell’atleta. Certo, questo un domani potrà accadere, per ora godetevi un telaio con pareti ultra-compatte e con proprietà fisiche incredibili.
Se siete interessati, ci saranno circa 25 telai da strada pronti per la fine di settembre, quindi non vi rimane altro che mettervi in fila per accaparrarvi forse uno dei telai che segnerà un passaggio epocale.
Più forte, più leggera (si parla di 600g per telaio ) e naturalmente predisposta a condurre elettricità… cosa manca ancora alla bici del futuro?
Giorgio Perugini