È passato più di un mese da quando Vittoria Bussi ha ufficializzato ai microfoni di tuttobiciweb di inseguire due nuovi record: quello mondiale sui 4 chilometri e il Record dell’Ora che già le appartiene. La ciclista di origini romane sta continuando la sua preparazione a queste nuove sfide e, come ci aveva anticipato, dopo il periodo passato in altura ad Andorra, è volata in Messico dove nelle scorse settimane ha lavorato intensamente sulla pista del velodromo di Aguascalientes.
Vittoria come è andato l’allenamento sulla pista messicana?
«Sono soddisfatta, abbiamo organizzato il training camp in tre fasi. Nella prima ci siamo focalizzati sullo studio di tutti i materiali dal punto di vista aerodinamico, siamo poi passati a lavorare sulla strategia da adottare durante il Record dell’Ora e nella terza abbiamo lavorato sull’Inseguimento che è la parte su cui dovremo focalizzarci maggiormente, anche se la nuova distanza è più congeniale alle mie caratteristiche».
Ora quali sono i tuoi programmi?
«Da qualche giorno sono tornata in Italia: tra i diversi che ho in agenda ho portato con piacere la mia testimonianza di atleta e matematica in un evento organizzato al Politecnico di Torino da uno dei miei sponsor e dal gruppo sportivo ciclistico dell’università. A breve però volerò ancora ad Andorra per un nuovo ritiro in altura di tre settimane, quello sarà un periodo fondamentale: mi aspetta il ritiro forse più importante e duro della mia carriera. Dovremo rifinire bene la preparazione prima di fare rotta verso il Messico in vista del tentativo».
Hai già calendarizzato un giorno per la nuova sfida al cronometro?
«No, è ancora in fase di definizione, appena possibile comunicherò la data. Però, ho delle importanti novità relative al cronometraggio».
Dicci.
«In questo periodo ho avuto diversi contatti con l’Union Cycliste Internationale e abbiamo trovato un accordo relativo alla compagnia che assicura il cronometraggio elettronico del Record dell’Ora. Per tutte le persone che vogliono tentare il Record lontano dalla Svizzera, l’ufficialità del risultato può avvenire usando anche una compagnia diversa da quelle solitamente usate dall’UCI».
Un accordo importante.
«Certamente, sono davvero felice di averlo raggiunto. Per me, ma anche per tutte le atlete e gli atleti che vorranno tentare l’Ora in futuro».
Foto dai profili Social di Vittoria Bussi