I PIU' LETTI
PALASPORT DI SAN SIRO, 40 ANNI FA IL CROLLO DELLA CASA DEL CICLISMO (E NON SOLO)
di Alessandro Brambilla | 17/01/2025 | 08:25

È la sera del 17 gennaio 1985, la mega-nevicata dà una mazzata terribile al ciclismo e in generale allo sport italiano. Verso le ore 22 il peso della neve causa il forte cedimento ai piloni trasversali di sostegno del Palasport di San Siro e nella notte il tetto contemporaneamente si sfonda. Il Palasport di colpo è inagibile. Esattamente 40 anni fa l’Italia ha perso quello che veniva definito “lumacone” data l’architettura e tuttavia era un gioiello di funzionalità per il ciclismo e tante altre discipline.

Nella medesima serata la neve danneggiò gran parte della copertura del vicino Velodromo Vigorelli, impianto di Proprietà del Comune di Milano. Per sistemare il “Vigo” la copertura venne tolta e sostituita in tempi relativamente brevi. Il “Palazzo” di San Siro era di proprietà del Coni, esattamente come lo Stadio Olimpico di Roma. L’allora segretario generale del Coni, Mario Pescante (in seguito ne divenne presidente) e gli altri dirigenti furono costretti ad arrendersi: il Palasport venne abbattuto.    

Il Palazzo era l’impianto giusto al posto giusto. Venne costruito dalla Società Italiana Condotte d’Acqua e inaugurato nel gennaio 1976 con una esibizione multisport. Nel febbraio di quell’anno ospitò la prima Sei Giorni vinta da Moser e Sercu. L’impianto  situato di fianco allo Stadio calcistico di San Siro (dal 2 marzo 1980 intitolato a Giuseppe Meazza) era bellissimo. Due tribune con complessivi 13.500 posti a sedere, altri 3000 posti in piedi nelle due curve. In occasione della Sei Giorni le presenze serali toccavano quota ventimila poiché nelle tribune erano numerosi gli spettatori in piedi sui corridoi e scale: le normative erano molto diverse dalle attuali.  E nel parterre funzionava il costoso tuttavia ambitissimo ristorante: centinaia e centinaia di sportivi anche poco conoscitori del ciclismo affollavano il parterre. Sulla pista di 250 metri alla Sei Giorni dopo Moser-Sercu s’imposero Felice Gimondi e Rik Van Linden (’77), Moser-Pijnen (’78, ’79, ’83, ’84), ancora Moser -  Sercu (’81), Saronni-Sercu (‘80), Saronni – Pijnen (’82).

Lo spettacolo di quelle Sei Giorni era di standard elevato: ogni coppia era composta da un big del ciclismo su strada, anche trionfatore in grandi Giri a tappe, e un forte specialista dei velodromi. In buona percentuale i tavoli a centro pista erano occupati da vip e da invitati delle aziende. Era frequente la presenza di calciatori, piloti, tennisti ed esponenti di altri sport, Alla Sei Giorni 1983, ad esempio, l’allora presidente dell’Inter, Ivanoe Fraizzoli, aveva al tavolo Beppe Bergomi, Alessandro Altobelli e Riccardo Ferri. Nel parterre oltre ai campioni del ciclismo era normale incontrare Paolo Rossi, Gianni Rivera, Sandro Mazzola, Hansi Muller, Oscar Damiani e tanti altri calciatori. Ernesto Pellegrini, dal gennaio 1984 al febbraio 1995, presidente dell’Inter, per molti anni è stato sponsor di coppia alla Sei Giorni coi marchi delle sue aziende di ristorazione. In particolare  Pellegrini sponsorizzava la coppia Frank-Svendsen.  

C’era l’elegantissima Paola Poggi che posava per le foto nella zona dei camerini dei corridori. Patron Belloni della Termozeta era compiaciuto per la presenza di Sylva Koscina al suo tavolo. Era jet-set superiore al Giro d’Italia e lo spettacolo d’intrattenimento tra una gara ciclistica e l’altra faceva registrare notevole  successo. Heater Parisi, Carmen Russo, Walter Chiari, gli Abba e tanti altre star parteciparono agli show presentati da Mike Bongiorno, Pippo Baudo e soprattutto Daniele Piombi.

Fece tantissimo scalpore lo show di Ilona Staller alla Sei Giorni 1983. La pornostar ungherese si presentò sul palco salutando i suoi “cicciolini” e portando il serpente “Pito Pito” (era un esemplare vero di pitone, chiaramente un pò cloroformizzato) attorniata da ballerine, cominciò a bruciare bandiere di alcune nazioni e poi si denudò. Sì, anche dalla cintola in giù. Il serpente Pito Pito se lo fece passare proprio lì sotto. A quel punto fece irruzione sul palco il commissario di Polizia che la coprì con la sua giacca. Poi intervennero altri agenti di Polizia e Carabinieri. Si creò enorme baraonda con la Cicciolina agli arresti per atti osceni in luogo pubblico. Un imbarazzatissimo Daniele Piombi col microfono cercò di fare il pompiere e stemperare la tensione. “Sei Giorni, dalle stelle alla Staller”, titolò la testata “La Notte”, quotidiano milanese del pomeriggio. In un’altra edizione a spogliarsi, però nella parte superiore, furono le ballerine che accompagnavano Lara Saint Paul. In quel caso il topless oltre le ore 24 venne tollerato, non diventò scandalo.

Chi redige questo testo era speaker alla Sei Giorni e garantisce che l’atmosfera di quelle edizioni al Palasport è irripetibile nel mondo del ciclismo. Non c’è Olimpiade o Mondiale su pista in grado di eguagliare un così elevato e variegato numero di spettatori. Per ovvi motivi l’evento al Palasport non aveva nulla a che vedere con prove di Coppa del Mondo o Mondiali. Attori e politici facevano carte false per farsi invitare a mostrarsi al pubblico eterogeneo.

Oltre alla Sei Giorni ciclistica il Palasport ospitò i Campionati italiani indoor su pista, gli Europei dell’omnium e americana (non era in voga la definizione “madison”) . Altri sport danneggiati dall’abbattimento del Palasport in particolare furono atletica leggera, basket, volley. La pista di atletica di 200 metri facilmente smontabile del Palasport ha ospitato eventi internazionali. La Pallacanestro Milano (l’attuale Armani) giocava i match casalinghi a San Siro. Grande tennis, scherma, arti marziali, sfide mondiali di pugilato, ginnastica ritmica e artistica, addirittura i completi di equitazione e competizioni di motocross e “Giochi senza frontiere”  si svolsero nel Palasport. E naturalmente concerti, feste di Capodanno, convention politiche e industriali.

Trattandosi di struttura Coni, il Palazzo era dotato di varie palestre e uffici di Federazioni. La FCI aveva il “Prof”, ovvero la sua divisione organizzativa. Giovanni Michelotti, Nino Recalcati, Giuseppe Figini e altri nel gennaio 1985 erano impegnati ad organizzare la Sei Giorni che si sarebbe svolta in febbraio.  

Dal 17 gennaio 1985 Milano non ha più il suo velodromo coperto. E rischia di essere un vuoto eterno: nel quartiere Santa Giulia stanno edificando un Palasport che servirà per competizioni dell’Olimpiade invernale 2026. E’ un grande impianto, tuttavia la pista del ciclismo non c’è. Nemmeno a scomparsa.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
BMC ha lanciato una campagna di richiamo per le Biciclette e i Telai KAIUS 01. «Abbiamo deciso di procedere con un richiamo volontario per ispezionare tutte le biciclette e i...

Colnago è lieta di annunciare la firma di un accordo con l'UCI, grazie al quale i modelli V4Rs e Y1Rs con livrea iridata, la stessa che Tadej Pogačar, campione del...

Il trend positivo per Polini non si arresta e dopo gli ottimi risultati raggiunti nel 2023, il 2024 si è confermato come anno di crescita per il marchio nel settore...

Alé, l’azienda italiana leader nell’abbigliamento tecnico da ciclismo, è lieta di annunciare l’ingresso di Karel Vacek nel team di vendita, come nuovo brand manager del mercato DACH (Germania, Austria e...

Per celebrare le edizioni 2025 della Paris-Nice e della Paris-Roubaix, due delle più iconiche gare ciclistiche del calendario, Santini Cycling presenta due esclusive linee di abbigliamento: collezioni uniche che catturano...

Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide lo spirito, anzi la filosofia della specialità!  Spirito...

Da Repente mi aspetto molto e come sempre non sono stato deluso. Penso di non essere l’unico a vederla così visto che Repente, piccolo ma grande marchio vicentino, sforna anno...

Il nuovo MICHELIN Pro5 nasce per stabilire nuovi standard e lo fa soprattutto segnando un grande divario con il suo predecessore, uno pneumatico il Pro4 Endurance che si è sempre...

Per Look è appena cominciata la seconda stagione al fianco del team Torpado Kenda FSA, una collaborazione che trova ancora più slancio grazie all’inserimento nella formazione di tre atleti di ottimo livello,...

Creatina sì, creatina no? Sfatiamo un mito visto che la creatina è uno degli integratori sportivi più studiati, anche se il suo enorme potenziale non viene spesso compreso del tutto....

Il noto marchio italiano di abbigliamento tecnico per il ciclismo Q36.5, co-fondato da Luigi Bergamo e Sabrina Emmasi nel 2013 nel cuore delle Dolomiti, presenta oggi la nuova collezione PE2025...

I premi fanno sempre piacere, soprattutto se questi vengono ottenuti in campo internazionale e assegnati da una giuria estremamente competente. Prologo festeggia due volte, infatti,  due delle migliori selle Prologo,...

Sono numerose le imprese che diversi amanti della bicicletta stanno compiendo in questi ultimi periodi: due tra le più straordinarie hanno per protagonisti dei giovani appassionati di bici e avventura....

Ciclo Promo Components, distributore italiano dei principali brand mondiali di componentistica e accessori per il ciclismo, rinnova la sua fiducia in Internazionali d’Italia Series, principale circuito italiano di Cross Country....

Colnago, leader mondiale nel settore del ciclismo di alta gamma, presenta il suo primo Report sulla Sostenibilità, che evidenzia la costante dedizione dell'azienda alla gestione ambientale, alla responsabilità sociale e...

Cannondale annuncia la rinascita della sua leggendaria bicicletta da competizione gravel, la SuperX. La piattaforma innovativa è stata completamente ridisegnata per dominare il mondo delle gare gravel. La SuperX è...

Rudy Project e la Federazione Ciclistica Italiana (FCI) sono lieti di annunciare la firma di un importante accordo di partnership che vedrà il produttore trevigiano accompagnare la Federazione, con i...

È al debutto il nuovo Circuito Gravel Maxxis destinato agli amanti dell’Off Road, ben otto prove Gravel dislocate lungo il nostro paese fra mare, montagna e collina, spaziando dalla Riviera...

Nasce la nuova linea 4 STAGIONI V2 e per il suo lancio SIXS ha pensato a un articolo completamente nuovo,  una maglia Base Layer a maniche lunghe dotata di cappuccio (nel rinnovato tessuto...

Sarà certamente capitato anche a voi di dover caricare contemporanee luci, bike computer, smartwatch e fanalino posteriore ( giusto per citare alcune dei device che sfruttiamo nelle uscite in bici...

Galfer, marchio leader nella produzioni di sistemi frenanti, presenta con orgoglio i ciclisti professionisti che si affideranno ai suoi prodotti per la stagione 2025, un anno di corse in cui...

La cultura gravel ha tanti meriti e ma tra questi spicca quello di aver sdoganato l’uso delle borse da bikepacking, quelle capienti e indispensabili per intraprendere trail o viaggi. Oltre...

Il gran giorno del debutto finalmente è arrivato: ieri ha avuto inizio la terza edizione dell'UAE Tour Women, con una tappa di 149 km intorno alla città di Dubai. L'UAE...

UAE Tour e UAE Tour Women, le due celebri corse a tappe che si tengono negli Emirati Arabi nel mese di febbraio, sono ormai un appuntamento imperdibile per Alé, che...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
di Giorgio Perugini
I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
di Giorgio Perugini
Visti i tempi sembra davvero difficile riuscire ad indossare l’outfit giusto per queste giornate autunnali, volte troppo fresche, in altri...
di Giorgio Perugini
I moderni impianti frenanti riescono ad offrire prestazioni davvero incredibili tanto da aver richiesto un nuovo stile di guida per...
di Giorgio Perugini
Topeak ha recentemente inserito nel suo vasto catalogo il supporto per bike computer UTF Multi-Mount PRO, un prodotto ben realizzato che...
di Giorgio Perugini
Realizzare capi con lana merino non è affatto semplice se la loro destinazione d’uso è quella sportiva, motivo per cui...
di Giorgio Perugini
Perfetta per l’estate e comodissima anche per rullare in pieno inverno, la maglia Blade Flower di Northwave è il classico...
di Giorgio Perugini
Un occhiale per ogni situazione può essere la scelta giusta, a patto che si tratti di un prodotto di qualità...
di Giorgio Perugini
Specialized ha posizionato la Tarmac SL8 all’apice della sua collezione racing, una bici che a quasi un anno dal suo...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy