Sono davvero tanti i cimeli raccolti durante la stagione da Enrico Pengo e messi all'asta per l'edizione 2024 di "Regala un sogno". Tra i tanti oggetti che si possono acquistare, contribuendo alle opere di beneficienza proposte dagli organizzatori, ce n'è uno davvero speciale. Si tratta di un quadro realizzato dall'artista Pierluigi Fattori, in'opera dedicata a Tadej Pogacar, immortalato nel momento della vittoria in maglia iridata.
Abbiamo incontrato Pierluigi e ci siamo fatti raccontare di più sul suo lavoro e sulla sua passione: «Sono un fotografo anticonformista e controcorrente. In altre parole, fotografo liberamente ed estemporaneamente soggetti, manifestazioni, luoghi. Ma sono anche un ex ciclista ed il mio cuore batte forte per questo sport. Amo il ciclismo ma soprattutto ciò che genera: quindi non solo il risultato dell'evento sportivo, ma in particolare la gioia o il sacrificio dei protagonisti, tutto quello che si può vedere sulle strade, che siano le proprie oppure lontanissime. Il calcio, il tennis, il basket li devi andare a vedere e hai a disposizione solamente un punto visivo, soprattutto se la tua seduta è numerata. Il ciclismo, invece, viene a trovarti a casa, ti conquista, ti fa innamorare e a quel punto andrai a seguirlo liberamente, cercando un'altra gara, un'altra occasione».
Come hai combinato lavoro e ciclismo?
«Io ho una formazione artistica, sono arredatore in architettura e maestro d'arte; questo mi ha aiutato nella vita a capire e vedere tutto, a non accontarni della visione degoi altri, ma a cercare dei punti di vista personali, talvolta col gruppo e altrettante in fuga solitaria. E nel ciclismo cerco di fotografare quello che i miei colleghi, impegnati a seguire l'evento agonistico, magari non colgono. Io voglio andare sul piano dei sentimenti, dei colori, della bellezza. Così nascono le mie opere, così ho deciso di mettermi a disposizione di Enrico Pengo e della sua iniziativa meritoria».