Sul traguardo di Bologna abbiamo incontrato Jacopo Guarnieri, al Tour nell'inedito ruolo di commentatore tecnico dell'emittente inglese ITV: «Speravo di essere qui come corridore, ci ho creduto fino all'ultimo, ma... ho trovato comunque il modo di essere qui. A parte che il Tour è sempre bello, è davvero incredibile scoprire tutto quello che c'è dietro la corsa, tutte cose che non avevo mai visto. Vi posso dire che il tv compound, che non avevo mai visto in vita mia nonostante 16 anni da professionista, mi ha davvero choccato».
E ancora: «Un giudizio sulle prime due tappe? Il Tour è l'unica corsa al mondo in cui al via ci sono 176 corridori al massimo della forma e basta questo per definire che corsa sia. La tappa di domani? Beh era quella che sognavo, con la partenza dalla mia Piacenza: diciamo che ho la fortuna di commentare le fasi calde della tappa, quindi non vedrò le immagini e questo sarà... un regalo per me».
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