Nessun accordo commerciale, nessun secondo fine, Christian Prudhomme è venuto in visita al Museo “Ottavio Bottecchia” di San Martino di Colle Umberto (TV) per suo puro interesse e curiosità.
A pochissimi giorni dal via del Tour de France 2024 e della storica Grand Départ italiana, il direttore del Tour de France ci ha tenuto fortemente a passare qualche ora nei luoghi e sulle strade che furono del grande Botescià, il primo italiano a vincere la Grande Boucle esattamente 100 anni fa, nel 1924.
«Parliamo di un gesto di grande sensibilità di Prudhomme - ha ammesso Tiziana Gottardi, presidente della Pro Loco di Colle Umberto, che ha voluto e promosso il museo -. Le strade di Bottecchia non sono state inserite nel percorso di queste prime tappe della Grand Départ, ma il direttore del Tour ha voluto comunque rendere omaggio al nostro campione, al nostro eroe, venendo in visita al museo. Per noi è un gesto che significa moltissimo».
Ma come è arrivato il Museo “Ottavio Bottecchia” a Prudhomme? Galeotta fu una cena organizzata dal grande Luciano Gasparotto che fece incontrare Tiziana Gottardi e Davide Cassani, nella quale la Presidente della Pro Loco di Colle Umberto aveva manifestato il desiderio di far visitare il museo al direttore del Tour. Cassani si è subito mosso, ha contattato Prudhomme e qualche giorno fa ha ricevuto una chiamata dal numero 1 della Grande Boucle: “C’è una cosa che dovevamo visitare assieme…”. Parola mantenuta e rotta su San Martino di Colle Umberto. L’accoglienza per lui è stata ovviamente davvero calorosa.
Il museo è stato inaugurato lo scorso febbraio e si trova all’interno di un’antica mola-fucina, appartenente alla famiglia Bottecchia. Ci sono pezzi identificativi, materiale fotografico e stampe, tutti oggetti gelosamente custoditi dai pronipoti per tantissimi anni, oltre a una parte interattiva.
Non è la prima volta che Christian Prudhomme dimostra sincero interesse e ammirazione per la storia del ciclismo italiano. A inizio gennaio era stato a Casa Coppi, a Castellania, per rendere omaggio al Campionissimo.