L'annullamento imposto dalla Lega Ciclismo Professionistico agli organizzatori dell'edizione 2023 di Adriatica Ionica Race ha destato molti interrogativi e un lungo strascico di polemiche. L'Asd Sportunion, capitanata dal Campione del Mondo Moreno Argentin, che lo scorso 21 settembre si è trovata, proprio malgrado, di fronte all'impossibilità di far partire una manifestazione già completamente allestita, ha deciso di fare chiarezza su quanto accaduto negli ultimi mesi e di chiedere un intervento deciso da parte del mondo politico.
Per questo motivo Moreno Argentin insieme ai propri legali di riferimento tra cui l'Avv. Fiorenzo Alessi hanno fissato per giovedì 5 ottobre, alle ore 11.00, presso l'Albergo del Senato di Piazza della Rotonda in Roma, una conferenza stampa nel corso della quale verrà presentato il dossier sulle responsabilità e sulle modalità che hanno portato all'annullamento della corsa; l'occasione sarà dunque propizia per esporre i fatti accaduti relativamente alla mancata partenza della Adriatica Ionica Race 2023.
"Riteniamo che l'Asd Sportunion abbia subito un enorme danno economico e di immagine per non aver potuto dare corso all'organizzazione intrapresa e che avrebbe dovuto avere luogo dal 22 al 24 settembre scorsi. In riferimento alla delibera del 20 settembre scorso del Commissario della Lega Ciclismo Professionistico, nel corso della conferenza stampa del prossimo 5 ottobre forniremo l'esatta ricostruzione delle circostanze e degli accadimenti supportati da adeguata documentazione scritta e audio dal contenuto non equivocabile. Tale documentazione sarà a disposizione della stampa e della politica perchè chi è interessato possa compiutamente rendersi conto di chi ha o non ha fatto cosa e quando e, di conseguenza, perchè vengano presi tutti i provvedimenti del caso" ha anticipato l'Avv. Fiorenzo Alessi.