Filippo Fiorelli ha rotto il ghiaccio tra i professionisti con la vittoria al Porec Trophy, in Croazia. Nonostante il suo essere arrivato tardi al professionismo, sta a suo modo bruciando le tappe e tutta la Bardiani CSF Faizanè lo supporta con convinzione. Nel 2020 lo ricordiamo impegnato a sgomitare al fianco di Peter Sagan nelle volate del Giro. Non ha vinto, alcuni piazzamenti nella top 10, ma aveva impressionato per grinta.
Il palermitano, sta ora conquistando sul campo i gradi del capitano e cova un sogno importante che sta preparando con cura.
“Rientrerò in Italia solo il 14 sera – conferma raggiante – perchè rimango a correre qui. Faremo una breve corsa a tappe, da giovedì a domenica. Un sacrificio necessario per crescere di condizione. Il mio sogno è sempre stato quello di partecipare alla Milano Sanremo e quest'anno spero di far bene. Non posso dire che sarò il capitano perchè in squadra c'è anche Enrico Battaglin. Vedremo nel finale di corsa chi avrà le gambe migliori”.
Nel 2020 ha realizzato anche l'altro sogno: partecipare al Giro.
“E' stato così. Nel 2021 però sento di essere un altro corridore, più maturo. Ho un anno in più di esperienza, anche se non completo, nelle gambe”.
Non solo Fiorelli, nel 2021 è tutta la Bardiani CSF Faizanè che è partita con il piede giusto.
“Mi sono accorto subito che siamo un team molto forte ed un gruppo affiatato. Già dal ritiro in Spagna le sensazioni erano positive. Ora che mi sono sbloccato spero di continuare su questa strada e di ripagare la fiducia di Roberto e Bruno Reverberi”.
Cosa sto imparando da Giovanni Visconti e Enrico Battaglin?
“Ogni giorno rubo con gli occhi il mestiere. Loro portano tanta esperienza ed è giusto imparare il più possibile”.