Povera maglia rosa... non fa in tempo a finire il Giro d'Italia che si torna a parlare del simbolo più ambito dai ciclisti nelle scorse settimane. In questo caso però si tratta di M.A. classe 1985 marocchino: Lo chiamavano maglia rosa infatti per la sua velocità nello sfuggire alle forze dell'ordine in sella alla bici e perchè la sua zona di spaccio era quella della pista ciclabile della Valseriana. Chissà se RCS interverrà con un richiamo per uso improprio del simbolo del primato..