Tour de France, edizione 107. La prima volta delle ruote Ursus al più conosciuto giro ciclistico del mondo coincide con una manifestazione a dir poco unica.
Il rinvio per Coronavirus consegnerà infatti ai campioni del Direct Energie Pro Cycling Team un’inedita partenza a fine Agosto, in un contesto in cui si correrà probabilmente (almeno in parte) a porte chiuse. Non mancherà invece lo spettacolo, per un Tour che si preannuncia grandissimo, magico.
Come vivono i corridori l’attesa per questo grande giro? Ne abbiamo parlato con Bonifazio e Calmejane del Total Direct Energie pro cycling team.
Un velocista e uno scalatore, un killer e un combattente: le punte di diamante alle quali il Total Direct Energie pro cycling team si affiderà nel tentativo di vincere una tappa al prossimo Tour de France scalpitano per salire in sella in quello che si prospetta come un appuntamento dall’alto indice di adrenalina.
BONIFAZIO: PRONTO A COGLIERE LE OPPORTUNITÀ. Ha già all’attivo due vittorie in stagione, conquistate prima del lockdown, ma sicuramente non si accontenta. Per Niccolò Bonifazio la stagione vera inizia ora, con il sogno di salire sul gradino più alto del podio anche al prossimo Tour. Le occasioni non mancheranno soprattutto nella prima parte della manifestazione, in cui con le sue Miura TS47 evo disc affronterà alcune tappe adatte ai velocisti come lui. Ecco le sue parole nel video qui sotto. https://www.youtube.com/watch?v=IvtrcgJR-To&t=8s
CALMEJANE: SEMPRE ALL’ATTACCO. Lui una tappa del Tour l’ha già vinta. Lilian Calmejane è l’uomo dello spettacolo, che i francesi chiamano “baroudeur”, ovvero “lottatore”, “avventuriero”. Dovrà essere bravo a pazientare, aspettare il momento giusto. Questo potrebbe arrivare a metà Tour, quando compariranno all’orizzonte le grandi montagne. Da lui ci aspettiamo un attacco da lontano, qualche momento da leggenda. Ecco come il ventiseienne francese si è preparato a questo grande giro. https://www.youtube.com/watch?v=rYKS4-YPlYM
A livello tecnico i corridori del Total Direct Energie Pro Cycling Team dovranno affrontare una partenza con qualche volata e diversi strappi in salita, per poi mettersi alla prova verso metà settembre sui terribili arrivi in altura delle Alpi francesi. Solamente i ciclisti con gamba resisteranno: saranno proprio loro a giocarsi la maglia gialla nell’unica tappa a cronometro, tra l’altro in salita, prima della passerella finale a Parigi. Quali ruote supporteranno gli sforzi dei nostri ragazzi?
Il Total Direct Energie Pro Cycling Team ha selezionato per il Tour i set ruote in carbonio per bici da corsa della linea TS evo (ovviamente nella loro versione per freno a disco, che è ormai uno standard a tutti gli effetti anche per il ciclismo su strada).
Stiamo parlando di collaudatissimi cerchi full carbon per tubolare da 24”, adatti a diversi tipi di percorso. Sulle loro Wilier Triestina, i ciclisti del team transalpino alterneranno infatti cerchi da 37 mm (Miura TS37 evo disc) studiati per percorsi di tipo endurance con presenza di dislivelli a cerchi da 50 mm (Miura TS47 evo disc) spesso scelti per tracciati misti con presenza di tratti veloci. In base al tipo di percorso di giornata, insomma, ogni specialista cercherà di azzeccare il set-up in grado di enfatizzare al meglio le sue caratteristiche.
Qualunque sia la scelta dei singoli corridori, essi avranno a disposizione un prodotto top di gamma. Il reparto di ricerca e sviluppo Ursus ha sviluppato infatti tutte le ruote della linea TS evo tenendo conto delle esigenze dei migliori campioni in almeno quindici anni di utilizzo intensivo a livello professionistico. Per soddisfare le loro esigenze, Ursus ha cercato di sintetizzare nelle ruote di questo segmento l’equilibrio più interessante tra leggerezza (dato sempre rilevante se si parla di competizione), rigidità ed affidabilità.
In conclusione... Esordire al Tour de France non capita tutti i giorni. Per Ursus sarà una prima volta, dopo tanti anni di esperienza per le nostre ruote al Giro d’Italia il sogno per tutti noi è quello di vedere un corridore del Direct Energie Pro Cycling Team alzare le braccia al cielo in almeno uno dei traguardi francesi. Manca poco alla partenza e… sognare non costa nulla. Buon Tour de France!