Doping ma... meccanico. E' stato scoperto ad una gara amatoriale del Csi ma aperta agli enti sportivi della consulta che si è svolta a Bedizzole.
Un cicloamatore bresciano di 53 anni, categoria Master 5, è stato «pizzicato» con il motorino inserito all’interno del telaio della bicicletta.
La frode sportiva è emersa in seguito all’utilizzo di particolari scanner, in uso da qualche stagione anche nelle gare dei professionisti che rileva le differenze termiche nel telaio.
I giudici hanno invitato il cicloamatore a consentire l’intervento di un meccanico
per verificare la presenza del motorino con lo smontaggio parziale
della bici: Alessandro Andreoli, così si chiama il ciclista, era arrivato terzo e i primi cinque corridori al traguardo sono stati controllati. Ha ammesso la sua colpa prima di un nuovo controllo.
da Il Giornale di Brescia