L'arrivo della Granfondo Internazionale Torino porterà i partecipanti della manifestazione del prossimo 6 settembre a contatto con uno dei luoghi dove si congiungono la storia, il mito e la leggenda.
Superga accoglierà infatti il traguardo della granfondo e della mediofondo dell'evento torinese, come avviene per la Milano-Torino dei professionisti. La Milano-Torino è la classica più antica nel mondo delle due ruote, con la prima edizione che venne disputata nel 1876 da otto partecipanti, solo quattro dei quali raggiunsero il traguardo. La gara, disputata per 95 volte, ha visto affermarsi campioni del calibro di Costante Girardengo, Fiorenzo Magni, Roger De Vlaeminck, Giuseppe Saronni, Francesco Moser, Davide Cassani, Gianni Bugno, Michele Bartoli e Alberto Contador.
Ad attendere i corridori in vetta alla collina di Superga ci sarà l'imponente spettacolo offerto della Basilica omonima: voluta da Vittorio Amedeo II come ringraziamento per la vittoria del 1706 sui francesi che assediavano la città, venne realizzata su progetto di Filippo Juvarra del 1715 e inaugurata nel 1731. La Basilica di Superga si presenterà ai granfondisti in tutta la sua maestosa grandezza, con una lunghezza di 51 metri e con la sua cupola che raggiunge i 75 metri di altezza.
Per volere di Vittorio Amedeo III presso la Basilica fu disposta anche la Cripta Reale, dove vennero accolte le spoglie di Vittorio Amedeo II, Carlo Emanuele III, Carlo Alberto e Vittorio Emanuele I. All'esterno della Basilica è presente anche il monumento a Umberto I di Savoia, realizzato da Tancredi Pozzi e inaugurato nel 1902.
La collina di Superga è anche tristemente nota per la tragedia aerea che il 4 maggio del 1949 privò della vita 31 persone, tra cui quasi tutta la formazione del Grande Torino, di rientro da Lisbona. La squadra, vera e propria leggenda del calcio con i cinque scudetti consecutivi vinti dalla stagione '42-'43 a quella '48-'49 e ossatura della nazionale, i suoi dirigenti accompagnatori e tre giornalisti non ebbero scampo alle avverse condizioni meteorologiche che portarono il velivolo a schiantarsi contro il muraglione del terrapieno posteriore della Basilica. Un commosso pensiero non potrà quindi che andare anche a coloro che scrissero alcune delle pagine più belle dello sport italiano e che perirono nella fatalità di un incidente. Coloro che desiderassero commemorare i defunti potranno farlo presso il cippo collocato nella parte posteriore della Basilica.
Oltre alle palpitanti emozioni legate alla gara, il traguardo della Granfondo Internazionale Torino arricchirà l'esperienza di tutti i partecipanti con sensazioni uniche, di grande valore storico e sportivo. Tutti gli accessi a Superga saranno chiusi al traffico veicolare per la giornata della granfondo.
Le iscrizioni alla Granfondo Internazionale Torino sono possibili al costo di 60 euro fino a sabato 29 agosto per essere poi riaperte direttamente sul posto, con sovrapprezzo, nelle giornate di venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 settembre.
Tutte le informazioni sulla Granfondo Internazionale Torino sono disponibili sul sito www.granfondotorino.com