A giugno 2022 andammo in vista all'azienda olandese Tacx, quest'anno a Fontaniva (provincia di Padova) abbiamo approfittato della trasferta veneta alle corse di Pippo Pozzato per fare un salto nella "Tacx italiana" ossia ELITE. Fondata nel 1979 da Amerigo Sartore, utilizzando la parola francese (lingua del ciclismo per eccellenza) per indicare la massima qualità, quella del Made in Italy che va alla conquista del mercato europeo, e all'esplorazione degli altri continenti, con la propria produzione di rulli, borracce e portaborracce. Una produzione che si è diversificata agli albori e consolidata nei decenni, sapendo ascoltare la domanda degli appassionati di tutto il mondo.
I nostri ciceroni sono stati Marco Cavallin, responsabile prodotti e sponsor, e l'italo-canadese Peter Lago, direttore commerciale per l'area anglosassone. Due guide d'eccezione che ci hanno introdotto in una struttura che non è la normale sede di un'azienda che ci si può immaginare. Dal 2000, infatti, la vita di Elite si svolge in un'antica fornace restaurata: è l'ingresso in un mondo di mattoni e pietra del Medio Brenta, di antiche pese e torrette, di scale ripide e fotografie, di passaggi labirintici e mobili in legno. La sala riunioni ricorda una sala da pranzo medioevo-rinascimentale: tavolo lunghissimo e sedie alte, e una teca dove sono conservati stiletti e altri reperti soprattutto bellici dei secoli XV e XVI. A vegliare sullo stanzone e chi lo vive lavorando, imperiosa l'iconica gigantografia del passaggio di borracce (del resto, uno dei core business dell'azienda) tra Coppi e Bartali.
Il tutto è affiancato naturalmente da magazzini, uffici e sale espositive dalle concezioni più canoniche e funzionali. Le fabbriche, affidate a terzisti, si trovano per il 90% nel raggio di 50 chilometri, e solo alcune borracce vengono prodotte in Croazia. A proposito di borracce, non mancano le soluzioni originali e innovative. Oltre al fatto che loro sono tra i primi ad aver pensato ai portaborracce come a un articolo che potesse essere accattivante e riconoscibile nel design, e ad aver iniziato a puntar forte sulle borracce "lifestyle" in acciaio, menzioniamo il portaborracce Prism prodotto con plastica riciclata e il Cannibal XC con olio di ricino: una strizzata d'occhio all'ecosostenibilità. Senza dimenticare la borraccia Jet Green in bioplastica proveniente dalla canna da zucchero.
Per quanto riguarda i rulli, non banali gli 80 macchinari per i test che rilevano difetti di progettazione con un margine d'errore dello 0,01%. Gli appassionati ben conoscono i rulli interattivi Elite, ma forse può sorprendere l'esistenza del Fuori Pista: una bici d'allenamento indoor dal gusto elegante e dal prezzo d'alta gamma, fatta addirittura di legno e vetro, che è stata esposta al Salone del Mobile di Milano ed è richiesta soprattutto in Asia.
Elite, che con la sua popolarità e affidabilità non ha più bisogno di pagare le squadre per sponsorizzarle, fornisce più di mezzo World Tour, tra cui l'Arkea Samsic che ha visitato la fabbrica insieme a noi stamattina. Quest'estate sono stati particolarmente sollecitati e messi alla prova dal cambiamento di main sponsor e brand identity del team Trek: dalle colorazioni neutre di Segafredo a quelle ben più sgargianti di Lidl. Scenario simile a quello che si verificò a inizio 2019, quando la Sky diventò Ineos. Ogni squadrone professionistico richiede una cinquantina di rulli e decine di migliaia di borracce.
Passando a questioni più legate al mercato dei "privati praticanti" adesso comincia la stagione invernale, alias la stagione dell'allenamento indoor: i ragazzi del customer care sono pronti ad assistere la clientela e risolvere (promettono in uno massimo due giorni) qualsiasi problematica risolvibile. In bocca al lupo!