GIRO D'ITALIA. AD AGRIGENTO C'E' UN FINALE DA CLASSICA
di Giuseppe Figini | 04/10/2020 | 08:00

E’ una splendida prima volta in rosa per Filippo Ganna - dominatore della crono di ieri a Palermo - ed è un esordio assoluto quello della città di Alcamo nella particolare geografia delle sedi di tappa del Giro d’Italia.

per seguire l'intera cronaca della tappa a partire dalle 12.45 CLICCA QUI

La storica cittadina, con circa 45.000 abitanti, è situata in provincia di Trapani, a metà strada circa fra Palermo e appunto Trapani, il capoluogo di provincia. E’ al centro del golfo di Castellamare, sul Mar Tirreno, e sorge, a circa m. 260 s.l.m., alle pendici del complesso calcareo del monte Bonifato che raggiunge i m. 829 d’altitudine dove si estende la riserva naturale Bosco di Alcamo e il Santuario di Maria Santissima dell’Alto. La frazione di Alcamo Marina si affaccia sul mare ed è particolarmente frequentata nel periodo estivo. E’ caratterizzata da dune sabbiose.

Il nome e l’origine di Alcamo si situano alla metà circa del 1100 nel periodo della presenza degli Arabi ai quali, in tempi successivi, si sostituirono i Normanni e quindi gli Svevi.

Il nucleo più antico presenta un ordinato impianto trecentesco caratterizzato da assi ortogonali e regolari isolati. Il corso VI Aprile è l’antica strada imperiale e direttrice storica dell’insediamento, un lungo rettilineo che attraversa il centro. Per gli alcamesi s’identifica con il termine “cassaru”. All’inizio, vicino alla storica Porta d S. Francesco, ci sono l’omonima chiesa con pregevoli statue e, poco distante, la notevole chiesa di San Tommaso con un grande portale a decorazioni geometriche. Altri edifici di specifica valenza sono la Chiesa Madre, ricostruita alla fine del 1600 mentre, in Piazza Ciullo, con caratteristica forma allungata e centro della vita di Alcamo, si presenta la chiesa di S. Oliva che, con altre, rappresentano un patrimonio importante in materia con molte opere d’esponenti della famiglia Gagini, d’origine svizzera ma poi trasferiti a Palermo, maestri di scultura e architettura del rinascimento siciliano.

Fra gli edifici civili si prospetta in primo piano il Castello d’Alcamo, d’epoca medievale, restaurato, appartenuto ai conti di Modica, parti del castello dei Ventimiglia, sulla cima del monte Bonifato e quello di Calatubo, nei pressi di un’antica necropoli del VII secolo a.C. e con la Cuba delle Rose, antica cisterna araba. Diversi sono comunque i motivi di pregio architettonico di Alcamo.

Molteplici sono le tradizionali manifestazioni, sia religiose, sia civili che annualmente si svolgono ad Alcamo. Per l’economia è la viticoltura l’attività economica identificativa di Alcamo con il Bianco Alcamo DOC prodotto nei vigneti con geometria “a spalliera” o “a tendone”, tipici della sua zona di coltivazione, che s’avvale della definizione DOC già dal 1972.

L’allevamento bovino e ovino, la coltivazione dell’ulivo e dei cereali, frumento in particolare, il tipico melone locale a forma ovale con buccia verde e rugosa, l’attività estrattiva di marmo e travertino sono – con il terziario – comparti economici di rilievo, così come l’artigianato del legno, del ferro battuto e della ceramica.

Cielo d’Alcamo, conosciuto anche come Ciullo d’Alcamo, è stato un poeta e drammaturgo che ha proposto la poesia popolare e giullaresca della scuola siciliana fra del XIII^ secolo. E’ nata qui Franca Viola (1948), la prima donna a rifiutare con coraggio la pratica invalsa del matrimonio riparatore.

Subito dopo il via si prospetta la salita verso il centro di Calatafimi, comune che dal 1997 ha assunto la denominazione ufficiale di Calatafimi Segesta, luogo del noto sito archeologico che è all’interno dell’ambito comunale. Si è nella zona del Belice e qui, il 15 maggio 1860, ci fu lo scontro armato fra i Mille di Garibaldi sbarcati a Marsala l’11 maggio, affiancati da volontari locali, e circa 3.000 militari dell’Esercito delle Due Sicilie che aprì ai garibaldini la via di Palermo. Il Sacrario di Pianto Romano, inaugurato nel 1892, conserva le spoglie dei caduti dei due schieramenti contrapposti.

Il sito archeologico di Segesta, compreso nel territorio comunale, sorge sul Monte Barbaro con il tempio greco, in stile dorico di Segesta, un teatro di età ellenistica, in parte scavato nella roccia e altre tracce di un insediamento ellenistico-romano e un borgo medievale.

Altri edifici d’interesse sono la casa-museo Garibaldi, il palazzo Zuaro e la fontana di “Li Cannola”. Sono circa trenta le chiese di Calatafimi Segesta e fra queste si distinguono la Chiesa Madre di San Silvestro e il Santuario di città di Maria Santissima di Giubino, patrona della cittadina dopo San Silvestro. L’attività economica si basa soprattutto su una diversificata agricoltura di vario tipo e iniziative di tipo artigianale.

Discesa e risalita verso Vita, alle pendici del monte Baronia, non lontana anche dall’importante sito di Selinunte, comune colpito dal terribile terremoto della notte fra il 14 e il 15 gennaio 1968 che sconvolse la valle del Belice. Si è nuovamente in discesa passando per Salemi, centro situato nel cuore della valle, con oltre 10.000 abitanti, fra colline coltivate a vigneti e uliveti. L’abitato, incluso fra i Borghi più belli d’Italia, si sviluppa attorno al Castello risalente alla metà dell’anno mille dal cui terrazzo merlato della torre circolare è proposto un vastissimo panorama sulla parte occidentale della Sicilia circostante che arriva fino al mare.

E’ nato qui (1949) Gaetano Rizzuto, giornalista e direttore di vari quotidiani e ora presidente del Consorzio Velodromo di Fiorenzuola con la Sei Giorni delle Rose, oltre a varia attività giovanile.

Si prosegue per Nuova Gibellina, il centro abitato attuale mentre il vecchio, distrutto dal sisma del 1968, è stato trasformato nel Cretto di Burri, un’opera di “land art”, detto anche il “Grande Cretto”, realizzata dal poliedrico Alberto Burri, medico, artista e pittore (Città di Castello 1915-Nizza 1995), apprezzatissimo a livello internazionale, ideatore dell’opera, realizzata fra il 1984 e il 1989 ma terminata nel 2015. E’ una sorte di grande sudario in cemento e altri materiali che ricopre le macerie di Gibellina per fissarne nel tempo la memoria. Nel suo genere è una delle più estese al mondo.

Nuova Gibellina è stata costruita a circa 20 km. dalle macerie della vecchia Gibellina, sorge in contrada Salinella, nell’ambito territoriale del comune di Salemi. Il nuovo insediamento ha fruito del contributo di molti artisti e celebri architetti. L’economia rimane basata principalmente sul settore agricolo, l’artigianato e su una corrente turistica internazionale.

Il tracciato prevede il passaggio per Santa Ninfa, m. 445, GPM di 4^ cat., località ricostruita ex-novo cercando di mantenere le caratteristiche del centro originario, da Partanna, sede di traguardo volante, nota per il Castello Grifeo, la chiesa madre e varie altre costruzione. E’ nota la “cipolla rossa di Partanna”, tipica del territorio. Non si è distanti dalla zona dei templi perché nel territorio sorgeva l’antica città greca di Selinunte, alla foce del Belice, oggi il più esteso parco archeologico d’Europa con i suoi pregiati reperti architettonici.

Oramai in pianura si passa nella provincia di Agrigento percorrendo la s.s. 115 Sud Occidentale Sicula, con la costiera mediterranea a destra, toccando gli svincoli per Menfi, Sciacca, Ribera, Montallegro, Siculiana, Realmonte, Porto Empedocle, nomi che evocano importanti centri posti più a monte, ricchi di storia e d’attrattive varie, in fertile territorio con variegate coltivazioni.

L’altro traguardo volante è a Porto Empedocle, il porto antico di Agrigento fino alla metà del 1800, tributari del suo nome all’omonimo filosofo e politico greco del V secolo a.C., distinta da spettacolari coste e splendide spiagge. Andrea Camilleri è qui nato (1925-Roma 2019) l’ha proposta alla ribalta nelle sue opere come Vigata.

Strada sempre in lieve discesa fino alla grande rotatoria Giunone di Agrigento, nella Valle dei Templi dove inizia il tratto conclusivo che punta sempre all’insù, lungo la via Panoramica, e raggiungere così il viale della Vittoria del capoluogo dove è posto il traguardo solito per questo spettacolare arrivo che nei 5 km. finali  ne contempla 4 con pendenza al 5% che si induriscono in quello finale che sfiorano il 10%.

Agrigento, l’antica Akragas greca, fondata nel 580 a.C., è universalmente nota come “Città dei Templi” per i vari templi dorici, una straordinaria ricchezza che ha determinato, nel 1997, l’entrata nel patrimonio mondiale UNESCO.

E’ città di lunga e articolata storia, dapprima l’Akragas greca, poi l’Agrigentum romana, quindi Girgenti durante il periodo arabo e normanno e infine, dal 1927, Agrigento per italianizzarne il nome.

L’impronta urbana riflette le tendenze medievali dell’impianto cittadino disposto sulla collina occidentale rilevabile dalle importanti testimonianze architettoniche del passato e l’espansione verso la fine del 1800. Sono belle e piacevoli le prospettive offerte da piazze, viali ed eleganti edifici. Nella zona bassa, in tempi recenti, è stata registrata una crescita scoordinata di nuova edilizia e insediamenti commerciali.

La Cattedrale, fondata dai Normanni, la chiesa abbaziale di Santo Spirito, il museo archeologico, la Rupe Atenea sono fra i suoi motivi di rilievo. E’ però la Valle dei Templi, nell’antica Akragas, che racchiude il tesoro archeologico e monumentale con il Tempio di Giove Olimpico, quello di Ercole, il santuario di Demetra e Kore, il tempio della Concordia – fra i meglio conservati – e altri siti a richiamare e meravigliare le continue correnti del turismo internazionale.

Nel territorio del capoluogo, sul mar Mediterraneo, sono presenti belle spiagge di varia morfologia e quella di San Leone è la più nota mentre è sempre intensa la correlazione con Porto Empedocle, ora comune autonomo, scalo marittimo importante che fino alla metà del 1800 era nell’abito comunale d’Agrigento.

Luigi Pirandello (1867-Roma 1936), drammaturgo, poeta e scrittore è nato qui e la casa natale, in contrada Kaos, è il museo-biblioteca a lui dedicato. Ha ricevuto il premio Nobel per la letteratura nel 1934.

La corsa rosa ha fissato qui arrivi di tappa nel 1965 e vittoria di Guido Carlesi, nel 1982 successo di Moreno Argentin, poi Bjarne Rijs nel 1993 e nel 2008 Riccardo Riccò. Nel 1999 il Giro d’Italia è partito proprio da Agrigento.

La città ha ospitato anche i mondiali della strada professionisti nel 1994 vinto dal francese Luc Leblanc che precedette di 9” Claudio Chiappucci e bronzo per un altro transalpino, Richard Virenque.

Il finale della frazione prevede una salita di circa 4 chilometri con pendenza media del 5% e punte al 9%, terreno ideale per gli scattisti e per ruote veloci adatti alle classiche.

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Ci sono cose, ci sono momenti, ci sono nomi che non si dimenticano. Come una vittoria di tappa al Giro d’Italia, come l’odore di grasso e magnesio in una piccola...

Nella giornata di domenica Primož Roglič del Team Red Bull - BORA - hansgrohe ha vestito la Maglia Rosa e alla sua Specialized S-Works Tarmac SL8 sono stati assegnati leggeri...

Hai sempre desiderato vivere l’esperienza Specialized su strada o perderti tra sterrati e strade bianche? Da oggi il sogno diventa realtà. Grazie alla nuova promozione valida fino al 9 giugno...

Rivisitazione e celebrazione, qui c’è un po’ tutto per la 108esima edizione del grande Giro. È pronta la nuova maglia RS ASOR , la maglia “ribaltata” di Assos in cui...

I nuovi prodotti Ulac, distribuiti in Italia da Ciclo Promo Components, sono destinati interamente a chi pratica bikepacking e godono di un rapporto qualità-prezzo davvero interessante. Il portafoglio Ulac Touring Case...

Le prime volte, soprattutto quelle importanti, vanno celebrate a dovere: per Ursus, il Giro d’Italia 2025 rappresenta la prima volta alla Corsa Rosa da partner di una formazione World Tour,...

La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso e con gli altri quando la strada comincia a salire....

Progettate per assicurare un controllo senza pari, le scarpe Q36.5 Unique Pro uniscono tecnologie italiane di produzione all'avanguardia con una struttura che massimizza stabilità, potenza e comfort. Con un peso...

Il Rubino in casa Vittoria è un pneumatico iconico, un prodotto particolarmente apprezzato da chi pedala ogni giorno. Oggi il nuovo Rubino torna in aula versione completamente rinnovata che si...

Santini ha appena svelato la nuova collezione ufficiale dedicata al Tour de France e al Tour de France Femmes avec Zwift e la linea Maillot Jaune, un sentito omaggio alla...

Quella che avete appena visto in foto è la S-Works Tarmac SL8 Remco “Golden Season” LTD, un tributo all’anno da record di Remco Evenepoel che diventa limited edition visti i...

Il Giro d’Italia 2025 è per Miche un evento speciale. L’azienda trevigiana di ruote e componentistica per il ciclismo è alla sua prima esperienza come sponsor di un team UCI...

Pinarello è orgogliosa di annunciare il suo ritorno come bicicletta ufficiale del Giro d’Italia. La 108ª edizione di questa prestigiosa corsa parte dalla città albanese di Durazzo venerdì 9 maggio...

De Rosa, da oltre 70 anni ambasciatrice della tradizione artigianale ciclistica italiana, sceglie di svelare la sua nuova 70 Icona Revò alla vigilia del Giro d'Italia. Una bicicletta accompagnata da...

Nel cycling kit formato dalla Aero Race 8S Jersey e dal Free Aero Race S Bibshort Castelli ha concentrato più di un decennio di innovazione ed esperienza maturata nel mondo...

Ieri nel tardo pomeriggio è calato il sipario su FSA Bike Festival Riva del Garda, con la quarta e ultima giornata tutta dedicata allo Scott Junior Trophy, dove i campioni...

Lo scorso fine settimana è andata in scena l'Étape Parma by Tour de France, a cui abbiamo partecipato anche noi. L’evento ufficiale del Tour de France per cicloturisti e cicloamatori...

Le bici da sogno possono diventare realtà? Sì, il sogno diventa realtà con il programma di personalizzazione Project One messo a punto da Trek. Passo dopo passo avrete modo di...

Ci stanno facendo incuriosire, ci sanno stuzzicare e ingolosire, ci fanno arrovellare nell'attesa... Quelli di casa De Rosa ci stanno letteralmente prendendo per la gola e promettono che... Nel loro...

Se da una parte è vero che il momento per le vendite di biciclette si sta rivelando più complesso del previsto, è altrettanto vero che da Bikeroom possiamo sempre aspettarci...

La nuova e-Vertic FX nasce per accompagnare i biker nelle uscite in montagna, garantendo grande maneggevolezza e puro divertimento, più a lungo. Presentata in anteprima al Bike Festival Garda Trentino (1-4 Maggio 2025) di Riva...

25 gradi, sole splendente e colline del Prosecco accoglienti come non mai. L’XC Tra Le Torri 2025 va in archivio al termine di una vera e propria giornata estiva che...

Dal 9 all’11 maggio 2025 torna Pavè - Pedalando a Venezia, il bike festival di narrazione che per il quarto anno crea uno spazio di comunità per riflettere insieme sul tempo che viviamo...

Il Maglificio Santini va a celebrare gli oltre oltre 35 anni di collaborazione con l’Union Cycliste Internationale (UCI) di cui è fornitore ufficiale, presentando la nuova collezione Santini X UCI,...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy