È stato davvero curioso assistere alla grande sfida tra i big della mountain bike impegnati alla Marathon dei Colli Albani-La Via Sacra: il tris d’assi composto da Leonardo Paez, Marzio Deho e Alexey Medvedev ha fugato ogni dubbio e non ha tradito le attese a testimonianza di un podio a tinte internazionali nella gara regina senza dimenticare Daniela Stefanelli tra le donne, ed anche Guido Cappelli e Mariangela Roncacci che hanno recitato la parte dei protagonisti nella point to point.
La Colli Albani rimane una delle corse fuoristrada più belle, affascinanti e panoramiche del Lazio e del Centro-Sud Italia con tanti motivi d’interesse per l’edizione numero 17 e la concreta possibilità di ospitare gli italiani assoluti nel 2015. Quest’anno la corsa di Nemi ha avuto la qualifica di gara nazionale FCI richiamando i grandi nomi della specialità (dal tricolore Tony Longo all’intramontabile Marzio Deho passando per il versatile Leonardo Paez, Alexey e Dimitri Medvedev, Leopoldo Rocchetti e Roberto Crisi solo per citarne alcuni), la validità dei circuiti Marathon Lazio-Ciclo Promo Components, I Sentieri del Sole e Dei Sapori, e l’assegnazione di prova unica di campionato regionale marathon sotto l’egida della Federciclismo Lazio grazie alla regia organizzativa de Il Biciclo Team New Limits in sinergia con i comuni di Nemi, Rocca di Papa, Lariano, Velletri e il Parco Regionale dei Castelli Romani.
Sui collaudati ed impegnativi percorsi di 82 chilometri (marathon), 55 chilometri (point to point), 39 chilometri (short) e 29 chilometri (cicloturistico) si sono confrontati oltre 700 bikers che hanno dovuto dimostrare tutte le loro abilità tecniche ed agonistiche nell'affrontare i continui cambiamenti di ritmo imposti dalle altimetrie severe tra la Via Sacra, il Monte Cavo, il Monte Artemisio e la Direttissima.
I.Idro Drain Bianchi, Full Dynamix e il solo Marzio Deho della Cicli Olympia avevano chiare intenzioni di lasciare subito il segno: il campione nazionale colombiano in carica Leonardo Paez, primo della categoria open, non è mai stato domo e da atleta di classe è riuscito a piazzare la zampata vincente con una fuga d’altri tempi dalla Via Sacra fino al traguardo chiudendo in 3 ore e 21 minuti la propria fatica sugli 82 chilometri. Alle spalle del colombiano, si è classificato Deho (vincitore della Colli Albani nel 2011), con un ritardo di tre minuti, mentre il russo Alexey Medvedev ha chiuso in terza posizione davanti al compagno di squadra colombiano Jaime Yesid Chia Amaya.
In campo femminile, invece, vittoria in scioltezza per Daniela Stefanelli (Velo Club Cicli Cingolani Specialized, prima tra le master donna 1) che ha avuto via libera dalle dirette avversarie Nunzia Gammella (Asd Mtb Fan, seconda tra le master donna 1), Claudia Cantoni (Nw Sport Cicli Conte Fans Bike, prima tra le master donna 2) e Annalisa D’Eliso (Bike Store Racing Team, terza tra le master donna 1).
Ancora una volta sono stati i portacolori della Nw Sport Cicli Conte Fans Bike a mettere il sigillo sulla point to point di 55 chilometri con il master 2 Guido Cappelli che si è aggiudicato la gara con l'ottimo tempo di 2.31’35” grazie a un arrivo in parata a fianco del compagno di squadra Giovanni Pensiero, primo di categoria tra i master 1. Generosa la prova di Alessio Porcari (Movimento Centrale Zagarolo, secondo tra i master 1) che è riuscito ad agguantare il terzo gradino del podio a scapito di Dante Moretti (Nw Sport Cicli Conte Fans Bike, primo tra i master 3).
La point to point al femminile ha trovato la propria dominatrice in Mariangela Roncacci (Mtb Santa Marinella-Cicli Montanini, prima tra le master donna 1) con ampio margine su Vanessa Buzzanca (VIII Legione Romana, prima tra le master donna 2) e Valeria Gubbiotti (Asd Team Bike Miranda, seconda tra le master donna 2).
Oltre a Paez, Stefanelli e Cantoni, tra i corridori in evidenza nel percorso marathon di 82 chilometri, dominando e conquistando il successo nelle rispettive categorie, da segnalare il master 2 Marco De Polo (Team Full Dynamix) decimo assoluto all’arrivo, l’èlite sport Roberto Rinna (Piesse Cycling Team), tra i master 4 l’ex tricolore della specialità Giancarlo Paperini (Celeste-Nw Sport), il master 1 Angelo Guiducci (Extreme Bike), il master 3 Ettore Prati (Asd Green Devils Team), il master 5 Giuseppe Zamparini (Cicli Montanini Alice Ceramica Frw), il master 6 Stefano Sarti (Asd La Base Terni) e il master 7 over Lino Cardillo (Bikestore Isernia).
Protagonisti della point to point assieme a Cappelli, Pensiero, Moretti, Roncacci e Buzzanca ad ottimi livelli si sono confermati gli altri leader di categoria sul percorso di 55 chilometri come il promettente juniores Mirco Veroni (Cingolani Specialized) sesto all’arrivo, l’élite sport Leonardo Caracciolo (Centro Bici Team Terni), il master junior Davide Giorgini (Center Bike), il master 4 Gianni Panzarini (Drake Team Nw Sport), il master 5 Maurizio Fratticci (Ciclotech Mtb Runners), il master 6 Fabio Notari (Gruppo Mtb Pedalando) e il master 7 Gianni Battistelli (Centro Bici Team Terni).
Entusiasmo, ricche premiazioni e la splendida cornice metereologica hanno completato una bella giornata di sport per gli atleti ed i numerosi accompagnatori alla presenza della municipalità di Nemi con il sindaco Alberto Bertucci, il vice sindaco Edy Palazzi e l’assessore allo sport Elio Frison, con la partecipazione del commissario tecnico della nazionale italiana di ciclocross Fausto Scotti al momento della partenza, per la Federciclismo Roma il presidente Mauro Tanfi, per la Federciclismo Lazio i consiglieri Federico Campoli, Paolo Imperatori, Enrico Rizzi, Piero Cignini e il responsabile del settore fuoristrada Salvatore Maggiacomo, il presidente del Biciclo Team New Limits Elena De Maio e quello onorario Luciano Caucci.
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