L’inverno è passato anche a Pontremoli e ora fervono i preparativi per la settima edizione della Granfondo della Lunigiana del 1 Giugno, quarta importante tappa dell’MTB Tour Toscana. Dopo il grande successo dell’edizione scorsa, con più di cinquecento iscritti, quest’anno c’è la volontà di replicare e migliorare.
Prima di tutto si può dire che ci sarà una partenza ‘culturale’, vista la concomitanza con lo storico premio Bancarellino di sabato 31 maggio presso Piazza della Repubblica. Il premio Bancarella è riuscito a ritagliarsi negli anni una collocazione fissa nel calendario delle manifestazioni letterarie nazionali diventando parte della storia dell’editoria italiana.
Per garantire quindi un meritato spazio ad entrambe le manifestazioni, la Granfondo sposterà la sua partenza in Piazza Italia.
La seconda grande novità di quest’anno è la modifica parziale del percorso di questa edizione. Con una lunghezza di 41 km e un dislivello di 1500 m, presenterà una parte iniziale perlopiù uguale a quella dell’anno scorso, con un giro di lancio di 2 km per le vie del paese e la salita verso i Prati di Logarghena con strappi con oltre il 22% di pendenza.
Dopo una deviazione in località Crocetta, una discesa di circa 2 km arriverà lungo la bellissima Via Frangigena lasciando ancora 5,4 km per raggiungere il GPM, dove sarà possibile finalmente usufruire del primo ristoro. Da questo punto in poi il percorso è totalmente nuovo! Per la prima volta si dovrà affrontare una discesa di 5,6 km in strada sterrata carreggiabile, con un tratto a gradini in località “La Rocca” e un ulteriore 1,3 km di discesa in asfalto verso il secondo ristoro.
Gli ultimi 12 km saranno contraddistinti dal così detto “mangia e bevi” con salite brevi e toste e discese insidiose nella maggior parte in single track , passando per “Belvedere”, “Macerie”, “Arnuzzolo” “Metanodotto” (in questo tratto la pendenza max è del 26%) per poi ritornare a Ceretoli, Arzengio, e ancora ad un tratto della Via Frangigena che riporta alla Chiesa dei Cappuccini a 600 m dal traguardo.
Il percorso corto (30 km con 1000m di disl ) sarà uguale a quello lungo fino al GPM, salvo poi prendere la discesa sterrata di Tarasco dove si ricongiungerà al percorso lungo, evitando tutti gli strappi finali.
La mancanza del tratto finale della Via Crucis che, denominata “discesa dei massacri” aveva messo a durissima prova la resistenza fisica dei partecipanti nella scorsa edizione, viene degnamente sostituita da un percorso più vario, che sfiderà le capacità tecniche di tutti i bikers.
Libri e Mountain Bike, cultura, polvere e sudore...un mix esplosivo quello della Granfondo di quest’anno, che si preannuncia densa di emozioni e divertimento.
Info: http://www.lunigianaxbike.it