TOUR DE FRANCE. IL POKER DI TADEJ A ISOLA 2000
Tre salite importanti racchiuse in soli 144,6 chilometri di corsa
Copyright © TBW
16:37
Cronaca completa e variazioni di classifica generale li leggerete a brevissimo nel report di gara sulla home page del nostro sito, vi ringraziamo per essere stati con noi pure oggi e vi invitiamo a seguirci per tutto il weekend per l'epilogo della Grande Boucle e tutto il resto delle notizie di ciclismo
16:36
Un bravissimo Matteo Jorgenson giunge 2° e Simon Yates 3°
16:35
POGACAR VINCE e di fatto "chiude" con due giorni d'anticipo il Tour de France!
16:30
L'aveva fatto chiaramente capire, l'ha realizzato senza che nessuno potesse minimamente opporsi: vincere a Isola 2000, scelta di tempo perfetta per l'azione solitaria!
16:29
2 km all'arrivo, Pogacar salta di netto Jorgenson!
16:28
Galvanizzato dai tifosi sloveni accorsi numerosi anche a Isola 2000, Pogacar va "tutto gas" e vede davanti a sé Jorgenson
16:27
AI -3km Tadej sorpassa pure Simon, tra lui e Matteo ci sono soltanto 15 secondi e un paio di tornanti
16:26
A due minuti da Jorgenson, quindi uno e mezzo da Pogacar, Evenepoel e Vingegaard che hanno ri-staccato di netto gli altri
16:25
3500 metri al traguardo, Yates si è avvicinato a 18'' da Jorgenson e Pogacar scavalca facile Carapaz a 33'' dall'americano della Visma Lease a Bike
16:20
Ai -6 Jorgenson ha 24'' su S.Yates, 30'' su Carapaz, 1'13'' su Pogacar e 2'22'' sul neocostituito quintetto Vingegaard-Kelderman-Almeida-Landa-Evenepoel
16:19
Contropiede di Simon Yates che crea il buco su Carapaz
16:18
Ai -7km Jorgenson ha 39'' su Carapaz e Yates (nel frattempo l'ecuadoriano ha aspettato l'inglese, che a sua volta ha lasciato sul posto il generoso Kelderman), 1'40'' su Pogacar e 2'35'' su un quartetto appena formatosi Evenepoel-Vingegaard-Almeida-Landa (rimane staccato da loro Adam Yates)
16:17
Nel giro di un paio di chilometri Pogacar rosicchia un minuto
16:15
Nessuno dei rivali gli sta dietro, ma non è una novità in questi giorni: Evenepoel e Vingegaard vanno via insieme del loro passo, staccando gli altri uomini del plotone principale ma non provando neanche a raggiungere la maglia gialla
16:13
E ai -9km attacca Tadej Pogacar!!!
16:12
Intanto il gruppetto maglia gialla si porta a "soli" 2'40'' di ritardo dall'uomo solo al comando
16:11
9500 metri all'arrivo, Carapaz saluta Kelderman e Yates e scatta all'inseguimento solitario di Jorgenson!
16:09
Ha dunque perso terreno Giulio Ciccone, ma come lui Carlos Rodriguez, Santiago Buitrago, Enric Mas... può perdere una o due posizioni in classifica l'abruzzese, ma non la top-10
16:08
10 km all'arrivo: Matteo Jorgenson (Visma Lease a Bike) ha mezzo minuti sul compagno Wilco Kelderman, Richard Carapaz (EF) e Simon Yates (Jayco AlUla), un minuto e mezzo su Jai Hindley (Red Bull Bora), due minuti su Cristian Rodriguez (Arkea B&B) e 3'06'' su un ottimo Derek Gee (Israel Premier Tech), Jonas Vingegaard (Visma Lease a Bike), Remco Evenepoel e Mikel Landa (Soudal Quick-Step), Adam Yates, Joao Almeida e Tadej Pogacar (UAE)
16:06
Il gruppo maglia gialla va a dimezzarsi
16:05
Peraltro Jorgenson così facendo può entrare nella top-10 generale
16:04
La Visma Lease a Bike va per la vittoria di tappa!
16:02
Va via l'americano e Kelderman rimane come "terzo incomodo" a ostacolare l'inseguimento di Carapaz e Yates
16:01
A 13 km dall'arrivo attacca Matteo Jorgenson!
16:00
Hindley intanto perde contatto dalla fuga, rimane un quartetto in testa per metà composto dal duo Visma
15:59
Si sono infatti staccati corridori come Bernal, Verona e Hirt
15:58
14 km all'arrivo, il quintetto di testa ha 3'38'' su Jonas Vingegaard (Visma Lease a Bike), Giulio Ciccone (Lidl Trek), Santiago Buitrago (Bahrain Victorious), Enric Mas (Movistar), Derek Gee (Israel Premier Tech), Carlos Rodriguez e Laurens De Plus (Ineos Grenadiers), Remco Evenepoel e Mikel Landa (Soudal Quick-Step), Adam Yates, Joao Almeida e Tadej Pogacar (UAE)
15:57
Salgono in cattedra Yates e Almeida adesso in cima al gruppo maglia gialla, ridotto a 15 unità
15:55
Subito dietro ai due "calabroni" infatti ci sono sempre Jai Hindley (Red Bull Bora), Richard Carapaz (EF) e Simon Yates (Jayco AlUla)
15:54
Cede invece Cristian Rodriguez, restano in cinque davanti
15:53
Più prosaicamente, Jorgenson si è messo subito davanti alla ruota di Kelderman per attaccare come si deve la salita d'Isola
15:52
Mesdames et Messieurs, ça commence!
15:50
Di contro, sarà interessante capire in via definitiva il piano della Visma Lease a Bike che oggi ha mandato in fuga due uomini
15:48
Il sestetto al comando è composto da uomini con le carte in regola per conquistare un risultato importante, ma tanto dipenderà dalle intenzioni di Pogacar: oggi la UAE è stata davvero padrona della situazione dall'inizio fino ad ora
15:42
Cambio bici in gruppo per Bernal
15:39
29 km all'arrivo (13 all'inizio salita) risale a 4'25'' il vantaggio dei sei uomini al comando
15:35
Esempio di scenario odierno
15:30
Mettiamo i 6 battistrada in ordine di classifica generale: Matteo Jorgenson 14° a 22'18'', Simon Yates 15° a 28'12'', Richard Carapaz 17° a 39'10'', Wilco Kelderman 25° a 1h9'17'', Cristian Rodriguez 41° a 1h53'02''
15:26
Torna sopra i quattro minuti il vantaggio dei sei fuggitivi sul gruppo maglia gialla
15:25
Ci troviamo molto vicini al confine con l'Italia
15:24
La discesa verso Isola è ancora molto lunga, da lì cominceranno i 16 km di ascesa conclusiva verso Isola 2000
15:22
CENTO CHILOMETRI PERCORSI (su 145) in 2 ore e 50 minuti
15:14
Scollina ora il gruppo maglia gialla, con gli alfieri UAE che discutono tra loro sul da farsi in testa al plotone
15:11
Nessuno tra i fuggitivi osa contendere la "cima Coppi" (gli amici francesi ci perdoneranno questo parallelismo onomastico) della Bonette a Richard Carapaz, che domani indosserà e difenderà la maglia a pois: non come semplice indossatore, ma come effettivo detentore grazie ai 20 punti di vantaggio ora su Pogacar
15:08
Una coppia di tifosi a stelle e strisce incita a gran voce Matteo Jorgenson, che ricambia con un ampio sorriso
15:06
Ripreso ora Van Wilder, coi compagni del "Wolfpack d'altura" che gli fanno cenno di mettersi alla loro ruota in mezzo al plotone e dare il proprio contributo finché ne ha
15:04
A 2500 metri dalla vetta (59,5 km all'arrivo) è 3'41'' il divario tra i sei fuggitivi (S. Yates, Carapaz, Cr. Rodriguez, Hindley, Jorgenson e Kelderman) e il gruppo maglia gialla
14:59
Si staccano dal plotone pure Guillaume Martin (Cofidis) e Steff Cras (Total Energies) che ieri avevano recuperato posizioni nella generale col fugone
14:58
Ancora 5 chilometri di Bonette, tanti tifosi a creare una cornice di pubblico spettacolare
14:53
Gruppo maglia gialla composto da 19 uomini
14:52
16 km di scalata fatti, ne mancano 7: gap fuga-gruppo maglia gialla 3'48''
14:51
Ammiraglia UAE ordina ai propri corridori di alimentarsi, loro eseguono e "mangiano"
14:49
Landa e Hirt restano saldamente al fianco di Evenepoel (e ancora non hanno riassorbito Van Wilder, che permane nella "terra di mezzo"), con Ciccone c'è Carlos Verona, mentre Carlos Rodriguez ha sia Laurens De Plus che Egan Bernal, che non ne aveva per raggiungere la fuga ma con gran classe tiene il ritmo del plotone
14:48
Termina il super lavoro di Politt, che passa il testimone a Sivakov e Soler
14:45
E salta, nel senso che si ritira, Nils Eekhoff della DSM Firmenich: sono 142 i superstiti di questo Tour
14:44
Salta in coda al gruppo Felix Gall, uomo classifica della Ag2r Decathlon, che abbandona così le velleità di top-10
14:42
Ancora dieci chilometri da scalare
14:39
A metà Bonette, mentre la vegetazione cambia sensibilmente ai lati della carovana, continua di gran lena il sestetto di testa e continua a "menare" il gruppo maglia gialla
14:38
Il ritmo impresso dal tedesco della UAE dimezza il plotone e... isola Jonas Vingegaard: gli unici suoi compagni rimasti in suo aiuto sono... i due che ora sono in fuga!
14:35
Momento fair play, con ammiraglia Visma a passare una borraccia a Sean Quinn della EF
14:32
UAE e Visma Lease a Bike ora insieme là davanti, con Nils Politt sugli scudi
14:25
Ridotto a una quarantina di uomini il gruppo maglia gialla
14:24
Torna a scendere sotto i 4 minuti il vantaggio dei battistrada, ora ridotti a 6
14:23
Rimangono in testa Yates, Carapaz, Rodriguez, Hindley, Jorgenson e Kelderman, col duo Visma a condurre in questa fase
14:22
Dopo 6 km di scalata, si staccano Onley, Prodhomme e Van Wilder (vedremo se il belga ha finito la benzina o se potrà essere d'aiuto a Evenepoel una volta riassorbito)
14:19
Curiosità: considerando che Yates e Onley corrono sotto bandiera UK ma uno è inglese e l'altro scozzese, i fuggitivi sono tutti di nazionalità diverse (coi due britannici sono rappresentati USA, Paesi Bassi, Francia, Australia, Belgio, Ecuador, Spagna)
14:16
Fa l'andatura nel plotone Pavel Sivakov
14:15
Yates e Carapaz si sono aggregati sul col de Vers, mentre gli altri 7 erano parte dei 22 andati via sull'altopiano d'inizio tappa
14:14
Ricordiamo chi sono: Simon Yates (Jayco AlUla), Richard Carapaz (EF), Ilan Van Wilder (Soudal Quick-Step), Oscar Onley (DSM Firmenich), Nicolas Prodhomme (Ag2r Decathlon), Cristian Rodriguez (Arkea B&B), Jai Hindley (Red Bull Bora), Matteo Jorgenson e Wilco Kelderman (Visma Lease a Bike)
14:13
Dopo tre chilometri di scalata, i nove fuggitivi procedono a passo regolare con 4'25'' di vantaggio sul gruppo principale
14:07
E al km 65, per la quinta volta nella storia del Tour de France, s'inizia a salire verso la cima della Bonette!
13:59
Pogacar a con sé Soler, Sivakov, Almeida, Politt e Adam Yates; Vingegaard ha Benoot, Lemmen e Tratnik (con Jorgenson e Kelderman in fuga, ricordiamo); Evenepoel ha Hirt e Landa (con Van Wilder in fuga)
13:57
Al km 57 è esattamente di 4 minuti il gap fuga-gruppo
13:47
E ora... giù in picchiata a ottanta all'ora!
13:46
Tre minuti e mezzo il vantaggio dei 9 fuggitivi sul gruppo principale, ridotto a una cinquantina di unità
13:45
Carapaz transita in testa sul col de Vars in tre quarti d'ora, lanciando l'assalto alla maglia a pois
13:36
Di conseguenza, ecco le dieci squadre ancora a secco: Ineos Grenadiers, Lidl Trek, Ag2r Decathlon, Bahrain Victorious, Red Bull Bora, Groupama FDJ, Israel Premier Tech, Cofidis, Movistar e Uno X
13:35
Dodici corridori per dodici squadre vincitrici: UAE, Intermarché Wanty, Alpecin Deceuninck, DSM Firmenich, Arkea B&B, Astana, Jayco AlUla, Soudal Quick-Step, Total Energies, Visma Lease a Bike, EF e Lotto Dstny
13:34
Ricapitoliamo il contatore delle vittorie di tappa in queste 18 tappe del Tour de France finora: 3 a testa per Pogacar, Girmay e Philipsen, poi una a testa per Bardet, Vauquelin, Cavendish, Groenewegen, Evenepoel, Turgis, Vingegaard, Carapaz e Campenaerts
13:28
Di questi, l'unico in classifica per la maglia a pois è Carapaz, mattatore l'altroieri a Superdevoluy nonché maglia gialla per un giorno a Torino
13:20
Per ricapitolare, a condurre questa 19^ tappa al momento sono Simon Yates (Jayco AlUla), Richard Carapaz (EF), Ilan Van Wilder (Soudal Quick-Step), Oscar Onley (DSM Firmenich), Nicolas Prodhomme (Ag2r Decathlon), Cristian Rodriguez (Arkea B&B), Jai Hindley (Red Bull Bora), Matteo Jorgenson e Wilco Kelderman (Visma Lease a Bike)
13:18
Al km 31 (7 su 19 di salita) il vantaggio dei nove di testa è 1'20'' su un gruppo gestito da UAE e Soudal Quick-Step, mentre i Visma Lease a Bike rimangono nascosti avendo due elementi in fuga
13:17
22 erano i fuggitivi "originari" poi 2 sono riusciti ad aggregarsi ad inizio Vars e ben 15 si sono staccati: pallottoliere alla mano, sono 9 i fuggitivi
13:14
Infine Powless, dopo qualche chilometro a supporto di Carapaz rientrato davanti, aspetta il plotone
13:12
Pure Bardet, come Bernal, dopo aver ripreso la fuga col contrattacco ora deve rialzarsi
13:10
Si staccano dalla fuga pure Haig, Kwiatkowski e Cort
13:08
Non ce la fa però Bernal, che ha chiesto forse di più alla propria gamba di quanto fosse davvero nelle possibilità
13:06
Naturalmente Coquard, ma anche Madouas, Barguil, Juul-Jensen, Van Moer, Laporte, Abrahamsen, Burgaudeau e Turgis, Formolo e Lazkano
13:05
Nel frattempo, mentre i contrattaccanti si ricongiungono ai battistrada, diversi di questi ultimi perdono contatto
13:04
In coda al gruppo principale pure Wout Van Aert e Geraint Thomas
13:03
Intanto contrattacca pure Simon Yates per la Jayco AlUla
13:02
Il gruppo aumenta i giri del motore per tener controllata la corsa e tantissimi corridori si staccano in coda: i velocisti e altri uomini che patiscono le fatiche di questo Tour... compreso Ben Healy, spessissimo all'attacco fin qui, ma che ha visto capitan Carapaz prendersi la gioia di una vittoria
13:01
E partono al contrattacco Richard Carapaz (EF), Egan Bernal (Ineos Grenadiers) e Romain Bardet (DSM Firmenich)
13:00
Al km 24 inizia la prima delle tre ascese: il col de Vars
12:55
E c'è anche il velocista Coquard, che va ora a tagliare per primo il traguardo volante per assicurarsi il terzo posto dietro Girmay e Philipsen nella classifica a punti
12:53
Presenti inoltre corridori presenti nella graduatoria per scalatori: Lazkano, Abrahamsen, Madouas... sono 70 i punti GPM in palio in questa importantissima frazione
12:52
Ci riprova inoltre Kwiatkowski, dopo che ieri è stato uno dei più vivaci all'attacco per finire terzo a Barcelonnette dietro Campenaerts e Vercher
12:51
Pure oggi una rappresentanza italiana in avanscoperta: ieri Sobrero, oggi Formolo che fa da appoggio a Lazkano
12:49
Al km 17 (sì, un chilometro al minuto!) sono 54 i secondi di vantgaggio: abbiamo la fuga
12:40
Al km 8 vanno via in 22: Brent Van Moer (Lotto Dstny), Jack Haig (Bahrain Victorious), Valentin Madouas (Groupama FDJ), Christopher Juul-Jensen (Jayco AlUla), Bryan Coquard (Cofidis), Michal Kwiatkowski (Ineos Grenadiers), Neilson Powless (EF), Jai Hindley (Red Bull Bora), Ilan Van Wilder (Soudal Quick-Step), Nicolas Prodhomme (Ag2r Decathlon), Cristian Rodriguez (Arkea B&B), Warren Barguil e Oscar Onley (DSM Firmenich), Jonas Abrahamsen e Magnus Cort (Uno X), Davide Formolo e Oier Lazkano (Movistar), Mathieu Burgaudeau e Anthony Turgis (Total Energies), Matteo Jorgenson, Christophe Laporte e Wilco Kelderman (Visma Lease a Bike)
12:38
UAE e EF alleate per provare a chiudere su un primo drappello di attaccanti
12:36
Ma continua il gruppo a inseguir furente, avvio velocissimo
12:35
Tra le squadre che cercano la fuga, anche la Visma Lease a Bike per provare a fornire un bell'aiuto là davanti a Vingegaard nelle fasi successive di gara
12:33
Il gruppo si allunga subito, tanti uomini vogliono approfittare dell'altopiano iniziale per centrare l'azione di giornata
12:32
PARTITI!
12:31
In seguito alla non-partenza stamattina del malato Jake Stewart (Israel Premier Tech) e di Stefan Kung (Groupama FDJ) atteso dal doppio impegno olimpico a Parigi, sono 33 ora i ritiri e quindi 143 i corridori che stanno completando il tratto di trasferimento
12:30
Infine, i pois degli scalatori: sarebbero appannaggio anch'essi di Pogacar, quindi vengono indossati da Vingegaard che ha 19 punti meno di lui, 16 più di Evenepoel (il podio di questa graduatoria rispecchia quello della generale) poi 17 su Oier Lazkano (Movistar), 21 su Richard Carapaz (EF), 22 su Jonas Abrahamsen (Uno X) che ha tenuto questa maglia per metà gara…
12:29
La verde è di Biniam Girmay (Intermarché Wanty) che ha 33 punti di margine su Jasper Philipsen (Alpecin Deceuninck): entrambi hanno vinto 3 volate in questa Grande Boucle, oggi potranno forse contendersi lo sprint di Guillestre al km 21
12:28
Per quanto riguarda le altre maglie, la bianca è di Evenepoel con 8'21'' di vantaggio su Carlos Rodriguez: nella generale lo spagnolo della Ineos Grenadiers è 6° (dietro anche a Joao Almeida e Mikel Landa) a 13'30'' da Pogacar
12:27
L'Italia può intanto godersi la top-10 generale di Giulio Ciccone (Lidl Trek) 8° a 17'51'' da Pogacar: vedremo se oggi o domani l'abruzzese proverà anche a conquistare una vittoria, ipotesi ventilata nel nostro podcast dal suo team manager…
12:26
Il leader sloveno della UAE ha 3'11'' su Jonas Vingegaard (Visma Lease a Bike) e 5'09'' su Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step): sarà interessante scoprire se proverà ad attaccare per chiudere qua i giochi o se giocherà in difesa
12:25
Classifica che oggi è (fin qui) facile preda di un fenomeno del nostro tempo come Tadej Pogacar, che ha Isola 2000 è legato per aver preparato qui il Tour dopo il trionfal Giro d'Italia
12:24
Il traguardo di Isola 2000 fu dolcissimo nel 1993 per lo svizzero Rominger, che vinse la frazione di metà Tour precedendo la maglia gialla Indurain e si costruì (con quello e altri due successi, uno il giorno prima a Serre Chevalier e uno poi nell'ultima crono a Montlhéry) il secondo posto in classifica generale dietro "Miguelon"
12:23
Segnatevi questo trittico: col de Vars (19km al 6%), cima della Bonette, la strada asfaltata più alta d'Europa (23km al 7% fino a 2800 metri d'altitudine) e la scalata d'arrivo di Isola 2000 (16km al 7%)
12:22
Dopo una volata e due giornate da fuga, il menu della Grande Boucle prevede per la 19^ tappa i 145 massacranti chilometri da Embrun a Isola
12:21
Amiche e amici del ciclismo, buongiorno e ben ritrovati dalle strade del Tour de France: comincia il weekend alpino che deciderà la corsa in via definitiva!
12:20
DIRETTA A CURA DI NICOLO' VALLONE

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Bikone, azienda all’avanguardia nella costruzione di movimenti centrali e cuscinetti per il ciclismo dotati di una scorrevolezza senza pari, è fornitore ufficiale della UAE Emirates di Pogačar e con i suoi prodotti ha attirato l’attenzione del pubblico di IBF. ...


HJC Europe è lieta di annunciare la recente nomina di Richard Todd come nuovo Brand & Sales Director per i caschi sportivi da bicicletta a marchio HJC. Si tratta di una posizione di nuova creazione a cui spetta la supervisione...


È la stessa corona che vi abbiamo presentato qualche mese fa, ma vale la pena rispiegarvela bene poiché vista da vicino risulta pazzesca per dimensioni e per  caratteristiche tecniche! Rigida e resistente, si basa su una solida accoppiata tra carbonio...


Dopo un'estate in sella, in piscina, sotto il sole, sulla sabbia, tra le onde a fare surf o spiaggiata sul lettino,  occorre mandare la pelle in rehab. Sappiamo, infatti, che, una volta archiviato il file «vacanze», è comune avere a che fare...


Vibram, brand leader nella produzione di suole in gomma ad alte prestazioni, aumenta la propria impronta nella bike industry e dopo le diverse collaborazioni per la realizzazione di suole per alcuni dei migliori marchi di calzature del settore, presenta al...


L’impegno di Santini Cycling nel mondo del triathlon è caratterizzato da partnership importanti, come quella con IRONMAN, e dalla sponsorizzazione di triatleti élite di varie nazionalità. Tra questi, spicca il nome di Ben Kanute, triatleta statunitense che da anni collabora...


Fate lunghe escursioni in gravel? Passate giornate intere sui vostri trail preferiti? Che XC sono la vostra passione? Insomma, se siete alla ricerca di una scarpa comoda, versatile e dotata di un prezzo invitante li prodotto giusto per voi potrebbe...


L’artigianalità del Made in Italy, unita alle tecnologie più avanzate del mercato, modellano da sempre la filosofia di lavoro di DMT. Ogni dettaglio, ogni piccola innovazione, è votata alla ricerca della perfezione per la massima comodità e performance della scarpa....


Si avvicina l’appuntamento con L’Eroica Gaiole, la manifestazione che fa rivivere il ciclismo di un tempo e che ogni anno riempie le strade bianche e le colline del Chianti. Santini Cycling, partner de L'Eroica dal 2015, celebra l’edizione 2024 con...


MONZA – Il conto alla rovescia è iniziato. L’Autodromo Nazionale di Monza e il Parco della Reggia di Monza, entrambi luoghi simbolo dell’eccellenza italiana, diventeranno il centro nevralgico di una due giorni di sport unica nel suo genere e da...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024