AMSTEL GOLD RACE. TRA REMCO E TADEJ, SPUNTA MATTIAS
Sono 253,6 i km da percorrere con partenza da Maastricht e arrivo a Berg en Terblijt
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16:41
Grazie per averci seguiti anche oggi, continuate a seguire tutto il ciclismo insieme a noi... e Buona Pasqua!
16:40
Per il resto del riepilogo e l'ordine d'arrivo completo, rimandiamo al nostro report che uscirà a breve sulla home page di Tuttobiciweb
16:39
Un finale clamoroso, ci si aspettava il duello Tadej-Remco e in parte così è stato, ma ha prevalso il "terzo uomo" rimasto fino alla fine insieme a loro: un corridore che, ricordiamo, mentre Pogacar era in testa prefigurando un ennesimo trionfo solitario, è stato il primo a lanciarsi all'inseguimento a 31 km dall'arrivo
16:38
UFFICIALE Mattias Skjelmose vince l'edizione numero 59 dell'Amstel Gold Race
16:37
In attesa del photofinish, Wout Van Aert si aggiudica la volatina del 4° posto!
16:36
Remco Evenepoel lancia lo sprint a 250 metri dal traguardo, Tadej Pogacar in progressione gli mette la ruota davanti... MA SBUCA MATTIAS SKJELMOSE e forse vince lui!!!
16:35
Evenepoel lo prende in testa, dietro c'è Pogacar e intanto Skjelmose sembra quasi escogitare una mossa
16:34
ULTIMO CHILOMETRO
16:33
Scollinamento ai -1500 metri: Van Aert, Barré e Healy approfittano dell'immobilismo dei tre davanti e si portano a 27 secondi
16:32
La situazione è da scena finale di un capolavoro western, coi tre contendenti che si osservano e studiano
16:31
Siamo sul Cauberg, 2500 metri alla conclusione...
16:30
In un chilometro Van Aert, Healy e Barré riprendono dieci secondi a Pogacar, Evenepoel e Skjelmose: ne restano comunque 40 di divario
16:29
Si accoda a loro Wout Van Aert
16:28
Ai -5 il trio acquisisce un atteggiamento da "quiete prima della tempesta" e dagli inseguitori attaccano Ben Healy e Louis Barré
16:27
6500 metri alla conclusione: Remco, che ha iniziato la stagione l'altroieri vincendo la Freccia del Brabante, sembra avere la gamba indemoniata...
16:26
I 13 inseguitori hanno un ritardo di 49 secondi
16:25
L'ultimo muro, il terzo Cauberg, rimesso appositamente nel percorso dagli organizzatori dell'Amstel Gold Race, sarà decisivo nella lotta tra Tadej Pogacar, Mattias Skjelmose e Remco Evenepoel!
16:24
Ai -8 Pogacar viene raggiunto e si mette a ruota di Skjelmose ed Evenepoel
16:23
Si gira adesso Pogacar, preoccupato dal ritorno dell'accoppiata belga-danese
16:22
Scollinamento: 9 chilometri all'arrivo, 9 secondi tra l'uomo al comando e i due alle sue spalle
16:20
Penultima asperità: i 600 metri al 5,5% del Bemelerberg
16:16
In discesa però, mentre il gruppo inseguitore scivola oltre il minuto di ritardo, Skjelmose ed Evenepoel si portano a soli 10 secondi da Pogacar!
16:13
Sul Geulhemmerberg risale il vantaggio di Pogacar: 21'' e 52'' i distacchi
16:12
Nel gruppetto dei 13 sono stati soprattutto Van Aert e Healy a provarci, ma invano
16:11
Siamo adesso in discesa, mancano solo tre strappi: se ne sono macinati finora 31
16:10
Il gruppetto inseguitore quindi ha mollato la presa, invece Evenepoel aiutato da Skjelmose sta pian piano ricucendo
16:09
Ai -19 i distacchi sono 13'' e 34''
16:08
Siamo a Valkenburg, sede di mitiche imprese, in un rettilineo lunghissimo dove si vedono nella stessa inquadratura Pogacar, i due inseguitori e i 13 dietro
16:06
Si stanno quindi avvicinando da dietro!
16:05
Tra acclamazione della folla e qualche fumogeno, Pogacar procede con 15'' secondi su Evenepoel - Skjelmose e 27'' sui 13 inseguitori (ricordiamo: Van Aert, Benoot, Matthews, Schmid, Healy, Powless, Pidcock, McNulty, Nys, Barré, Gregoire, Hermans, Blackmore)
16:04
22,5 km all'arrivo: Pogacar intraprende il secondo Cauberg con 25'' su Evenepoel e Skjelmose e 34'' sui 13 inseguitori
16:03
Da buon compagno di squadra del leader, Brandon McNulty prova a forzare l'inseguimento per andare a fare da stopper
16:02
24,5 km dall'arrivo, Evenepoel raggiunge Skjelmose e gli fa cenno: "Andiamo insieme, dai"
16:01
Anche lui in stile Tadej, senza imprimere un colpo secco ma aumentando il passo
16:00
A 26 km dall'arrivo, in falsopiano, si muove Remco Evenepoel
15:58
In discesa però Pogacar guadagna margine: 30'' su Skjelmose e 40'' sugli inseguitori
15:55
Allo scollinamento 27'' il ritardo del 24enne danese della Lidl Trek, 35'' i restanti 14 inseguitori
15:54
Sul Keutenberg (-31 all'arrivo) termina il lavoro Van Wilder e con ottima scelta di tempo scatta Mattias Skjelmose
15:50
Adesso ci aspettano strappi più leggeri: Pogacar sul Fromberg ha 32'' di vantaggio
15:46
Ed ecco la composizione del gruppo: Remco Evenepoel e Ilan Van Wilder (Soudal Quick-Step) Wout Van Aert e Tiesj Benoot (Visma Lease a Bike) Michael Matthews e Mauro Schmid (Jayco AlUla) Thibau Nys e Mattias Skjelmose (Lidl Trek) Ben Healy e Neilson Powless (Education First) Tom Pidcock (Q36.5) Brandon McNulty (UAE) Romain Gregoire (Groupama FDJ) Finn Fisher-Black (Red Bull Bora) Quinten Hermans (Alpecin Deceuninck) Louis Barré (Intermarché Wanty) Joseph Blackmore (Israel Premier Tech)
15:44
Pazzesco notare come Pogacar non sia andato via con una strappata delle sue, ma "semplicemente" aumentando la frequenza di pedalata: Alaphilippe non ha potuto far nulla per reagire ed è stato sfilato pure via dal gruppo
15:43
In discesa ai -38 il campione del Mondo raggiunge il mezzo minuto di vantaggio sui 17 superstiti del gruppetto principale
15:42
In terza posizione Louis Barré dell'Intermarché Wanty
15:41
A inseguire in cima al gruppetto principale è Ilan Van Wilder con a ruota Remco Evenepoel
15:40
Fare la differenza in salita è il suo pane e i secondi di vantaggio sono ora 25!
15:39
Pogacar intraprende da solo il durissimo Eyserbosweg
15:38
Una ventina di corridori nel gruppo principale adesso!
15:37
Intanto, ai -42 dall'arrivo, inizia il Kruisberg e Pogacar rimane da solo
15:35
Strade strette, distese verdi e fiumi di persone (e, presumiamo, di birra) gli ingredienti dell'Amstel Gold Race ci sono tutti!
15:33
Mancano 45,5 chilometri e 8 strappi: Alaphilippe e Pogacar hanno accumulato 9 secondi
15:32
Ora si sfilano parecchi uomini in coda, Aranburu, Van Baarle, Glivar...
15:31
Gli si francobolla Tadej Pogacar!
15:30
Ai -48 dall'arrivo, sul secondo Gulperberg, fiammata improvvisa di Julian Alaphilippe!
15:26
Davanti si mette ora la Lidl Trek: sia Healy che Nys sono nelle prime posizioni
15:25
Nessun attacco, ma gruppo allungatissimo
15:24
Attenzione ora sul Loorberg, con la Education First che si mette davanti con 3 uomini e prende di mezzo questo chilometro al 6,5%
15:20
DUECENTO CHILOMETRI percorsi in 4 ore e 35 minuti
15:15
Tentano una sortita Valentin Madouas (Groupama FDJ) e Mauro Schmid (Jayco AlUla) ma il "volpone" Pavel Sivakov (UAE) fa buona guardia
15:10
Perde un altro prezioso gregario Pogacar
15:08
Altri 5 RITIRI in seguito alla caduta precedente: Hannes Wilksch (Tudor) Oscar Riesebeek (Alpecin Deceuninck) Tim Wellens (UAE) Darren Van Bekkum e Clement Champoussin (XDS Astana)
15:05
S'intende naturalmente il gruppo principale, che conta una settantina di corridori
15:04
Ai -69 dall'arrivo gruppo compatto
15:03
Ripreso Hessmann allo scollinamento!
15:00
Dicevamo che il tedesco di Vestfalia è un bel cronoman: sta davvero dando tutto per tenere a bada il plotone, tirato ora da Ineos e Lidl Trek
14:58
Al km 183 il terzetto di testa intraprende l'accoppiata Keerderberg-Bemelerberg, strappi numero 23 e 24 di giornata, ed Hessmann rimane da solo in testa
14:55
Giungono notizie di altri RITIRI in seguito alla precedente caduta: Marijn Van den Berg (Education First) e Jhonatan Narvaez, quindi Healy e Pogacar perdono un compagno a testo
14:51
Scollinano Michel Hessmann (Movistar) Remi Cavagna (Groupama FDJ) Jelle Johannink (Tietema Rockets) con 12 secondi residui sul gruppo principale
14:50
Sul primo dei due Geulhemmerberg (-80 all'arrivo) perde le ruote pure Beullens
14:47
Staccati dunque Verstrynge, Stannard, De Vries e Drizners
14:45
Con Johannink rimangono infatti Remi Cavagna, Michel Hessmann e Cedric Beullens
14:44
Col gruppo a soli 17 secondi dalla fuga, là davanti Jelle Johannink accelera e il drappello di testa si dimezza!
14:43
Ed eccoci al primo dei tre Cauberg
14:40
Sul Sibbergrubbe il plotone riprende gli inseguitori a mezzo minuto di ritardo dalla fuga: mancano 14 strappi e 89 chilometri all'arrivo
14:34
Il quartetto rinuncia all'inseguimento e attende il gruppo principale
14:32
Sul Vrakelberg (19° strappo su 34) la fuga riprende ritmo e tiene a distanza gli inseguitori
14:27
CENTO CHILOMETRI ALL'ARRIVO (percorsi 156 km in 3 ore e 42 minuti)
14:25
In cima invece allo Schanternelsweg (km 155) i quattro inseguitori si sono portati a 15'' dagli otto fuggitivi, mentre il gruppo insegue a 50''
14:21
In cima le due coppie di contrattaccanti si ricongiungono
14:20
Possiamo dire che il primo grande scossone è giunto sull'Eyserweg, ai -105 dall'arrivo
14:19
Nel frattempo, altri due uomini scattono all'inseguimento: Dylan Van Baarle (Visma Lease a Bike) e Quinn Simmons (Lidl Trek)
14:18
Il trio belga si rimette in sella e sta per rientrare nel gruppo principale: Evenepoel sembra essere il più dolorante, il suo compagno olandese Pepijn Reinderink invece ha avuto la peggio e si ritira!
14:17
CADUTA
Nel rispondere all'azione di Clarke e Thompson, vanno giù diversi corridori: tra loro Remco Evenepoel, Thibau Nys e Wout Van Aert
14:16
Come se l'avessimo chiamato poco fa, uno è Simon Clarke e l'altro è il neozelandese Reuben Thompson della Lotto
14:15
E proprio in questo momento, al km 150, contrattaccano in due dal gruppo!
14:13
Passato il brevissimo Plettenberg (strappo numero 16)  è il momento dell'Eyserweg, un chilometro al 4,7%
14:08
La fuga conserva 1'45'' di vantaggio mentre si procede sulle tipiche stradine olandesi
14:06
Tornando alla corsa maschile, cominciano le pendenze "vere" con i 700 metri al 7,6% del Gulperberg
14:04
TRIPUDIO OLANDESE NELLA CORSA FEMMINILE
Ma non vi diciamo oltre: vi rimandiamo alla cronaca del nostro Luca Galimberti che sta per uscire sulla home page del sito
14:02
Curiosità: il corridore più giovane oggi in gara è Noa Isidore, unico del gruppo a non aver ancora compiuto 21 anni, promosso quest'anno in "prima squadra" dalla Decathlon Ag2r Development; il più attempato è il classe 1986 Simon Clarke, l'australiano "varesotto d'adozione" in forza alla Israel Premier Tech che disputò la sua prima Amstel tredici anni fa
14:00
Ricordiamo gli 8 fuggitivi, là davanti da un centinaio di chilometri: Michel Hessmann (Movistar) Remi Cavagna (Groupama FDJ) Robert Stannard (Bahrain Victorious) Emiel Verstrynge (Alpecin Deceuninck) Cedric Beullens e Jarrad Drizners (Lotto) Hartthijs De Vries e Jelle Johannink (Tietema Rockets)
13:57
Km 136, in cima all'Eperheide (14° strappo su 34) il vantaggio della fuga risale a 1'40''
13:55
In questa foto di Dion Kerckhoffs, uno degli italiani in gara: il giovane Nicolò Buratti, cresciuto in Bahrain Victorious via Cycling Team Friuli
13:52
Si procede veloce in discesa e il ritardo del gruppo si riduce a 1'25''
13:50
Abbiamo quindi superato la metà gara
13:48
Superati Gemmenich ed Epenerbaan, siamo al km 131
13:40
Il plotone, tirato da Q36.5, UAE e Soudal Quick-Step, approfitta di una fase ricchissima di saliscendi per fare selezione e rosicchiare terreno ai fuggitivi
13:34
Ma non hanno certo tempo per la poesia i corridori: il gruppo "mena forte" e ora ha solo 2'20'' di ritardo
13:32
Al km 120 in cima al Vaalserberg siamo in un posto di estremo fascino: il punto dei tre confini, dove nello stesso luogo s'incontrano Paesi Bassi, Belgio e Germania!
13:17
E il ritardo del gruppo scende a 3 minuti tondi
13:16
Al km 108 siamo sui 3500 metri al 4% del Camerig, decimo strappo di giornata
13:11
La corsa ha nel frattempo superato il Wolfsberg, il Loorberg e il più lungo Schweibergerweg: UAE e Soudal Quick-Step si sono messe a tirare e il distacco è diminuito a 3'40''
13:07
CENTO CHILOMETRI PERCORSI in 2 ore e 22 minuti
12:45
Si può evincere che siamo in una fase interlocutoria: fuga stabile e ritardo tenuto sott'occhio dal gruppo, mentre i "punti caldi" dell'Amstel Gold Race sono ancora lontani
12:43
Nel frattempo la corsa ha superato il Rijksweg (sesto strappo) ed è giunta al km 85: gap 4'05''
12:28

12:19
Due uomini in fuga pure per la Tietema Rockets, Professional olandese che ha potuto usufruire della wild card e non si è lasciata sfuggire l'occasione: entrambi sono atleti nati nei Paesi Bassi nel 1996, De Vries ha vinto l'ultima tappa del Tour of Antalya lo scorso anno, Johannink il Nummer1 Limburg Trofee due anni fa quando correva nella Continental Abloc
12:18
Al quarto anno in Lotto il classe '99 Drizners, ex campione d'Australia Under 23: la sua squadra è venuta qui per mettersi in mostra con un lotto di buoni fuggitivi, ed eccola qui con due elementi in avanscoperta
12:17
Uomo di fatica il 28enne Beullens, ancora a caccia del primo successo in cinque anni di professionismo: è stato il migliore dei suoi (18°) allo Scheldeprijs
12:16
Il giovane fiammingo Verstrynge è stato promosso quest'anno in "prima squadra" dall'Alpecin Deceuninck dopo un triennio nella Development: ottimo crossista, come da tradizione del suo Paese e del suo team, vinse il Giro del Friuli nel 2022
12:15
Passato da "questioni di doping" pure Stannard, che in passato ha scontato una squalifica retroattiva, ovvero una cancellazione dei risultati ottenuti dal 2018 al 2022: questo è il suo trentesimo giorno di gara stagionale
12:14
Approdato invece quest'anno in Movistar, dopo essere cresciuto in Jumbo Visma, è il 24enne Hessmann: anche lui specialista delle crono, fu gregario di Roglic nel Giro vinto dallo sloveno due anni fa, nel 2024 non ha potuto correre a causa di una squalifica per doping (positivo a un diuretico) ed è rientrato in gara alla Milano-Torino del mese scorso
12:13
Cavagna, il TGV di Clermont Ferrand, è un esperto cronoman di assoluto livello: 13 vittorie in carriera, dopo una vita in Quick-Step e un'annata in Movistar, quest'anno corre "finalmente" in un team francese
12:08
Si tratta di una fuga molto "nordica" con il francese Cavagna, il tedesco Hessmann, i belgi Verstrynge e Beullens, gli olandesi De Vries e Johannink, con l'aggiunta... oceanica degli australiani Stannard e Drizners
12:05
Al km 56 (-200 all'arrivo) i fuggitivi hanno 4'20'' di vantaggio
12:00
Comprensibilmente la UAE si "riposa" un attimo e lascia la Q36.5 di Tom Pidcock e la Education First di Ben Healy a fare l'andatura in gruppo
11:54
Al km 47 i battistrada intraprendono la morbida sequenza di Bergseweg, Korenweg e Nijswillerweg con 3'45'' di vantaggio
11:45
Michel Hessmann (Movistar) Remi Cavagna (Groupama FDJ) Robert Stannard (Bahrain Victorious) Emiel Verstrynge (Alpecin Deceuninck) Cedric Beullens e Jarrad Drizners (Lotto) Hartthijs De Vries e Jelle Johannink (Tietema Rockets)
11:44
Al km 40 sono ufficialmente in 8 al comando
11:37
Altri 3 uomini si avvantaggiano e stanno per raggiungere il primo quintetto
11:35
Continuano gli scatti, è partita la bagarre!
11:33
Nel frattempo, approfittano del rimescolamento di carte e della lieve asperità per andare in fuga 5 corridori
11:31
Lavoraccio della UAE
11:30
Inseguimento riuscito: al km 29, poco prima dell'Adsteeg (secondo strappetto di giornata) il gruppo si ricompatta
11:18
Siamo al km 20 e ancora il buco non si è rimarginato
11:11
Venti secondi di distacco tra i due tronconi
11:10
Tadej Pogacar è nella parte del gruppo rimasta indietro, assistito da Tim Wellens e Jhonatan Narvaez!
11:08
Attenzione, al km 14 un ventaglio mette in apprensione la UAE
11:05
Il ritmo ora comincia a intensificarsi
11:03
Al km 11 il primo dei 34 strappi, il Maasberg, a solleticare la gamba dei corridori
10:56
Iniziano i primi movimenti in testa al gruppo, ma nessuno in grado di portar via una fuga
10:52
Ritmo non eccessivamente sostenuto nelle battute iniziali
10:47
E in mezzo alla consueta cornice di pubblico fantastica a Maastricht e dintorni
10:46
PARTITI dunque, sotto un cielo sereno ma temperature che non raggiungono i 15 gradi
10:45
Ora, anche quella maschile!
10:43
(la gara femminile è già cominciata)
10:41
Altre panoramiche su atleti partecipanti potremmo farne durante la giornata, ora non ci resta che "stappare e gustarci" la Classica della Birra
10:40
La formazione più "italiana" come spesso avviene è la XDS Astana, nella quale si registra peraltro il rientro di Christian Scaroni dopo l'infortunio patito alla Strade Bianche che interruppe bruscamente un ottimo inizio di 2025
10:39
L'Italia è la quarta nazione per numero di atleti qui al via (14) e la terza per successi nell'albo d'oro: 7, gli ultimi due dei quali messi a segno nello scorso decennio da Enrico Gasparotto, che oggi dirigerà Maxim Van Gils e compagni dall'ammiraglia Red Bull Bora
10:38
Per il resto dei favoriti (compresa la "stellina" Thibau Nys) consultate la consueta analisi della vigilia operata ieri da Angelo Costa:
10:37
Poi abbiamo al via due grandi duellanti belgi che hanno dato spettacolo in settimana alla Freccia del Brabante: Remco Evenepoel, che al debutto stagionale dopo l'incidente in allenamento in inverno ha battuto un "eroe tragico" di questi tempi come Wout Van Aert, vincitore nel 2021
10:36
Ecco, pure Hirschi è presente oggi, e curiosamente anche lui non è più in uno squadrone World Tour (nel suo caso la UAE) bensì nell'altra Professional svizzera: la Tudor
10:35
Col dorsale 1 c'è un alfiere di una Professional: è naturalmente la Q36.5 che schiera Tom Pidcock, vincitore qui lo scorso anno in maglia Ineos precedendo in volata Marc Hirschi
10:34
Non ci sarà invece Mathieu Van der Poel, che dirige i suoi prossimi obiettivi verso altri lidi dopo aver dominato insieme allo sloveno questo inizio stagione (e averlo battuto domenica scorsa alla Roubaix)
10:33
In effetti l'uomo dei trionfi solitari per eccellenza c'è: un Tadej Pogacar che ritenta l'assalto al trittico delle Ardenne (riuscito solo a Rebellin nel 2004 e Gilbert nel 2011) dopo che due anni ad impedirglielo ci pensò una caduta alla Liegi
10:32
Ma la vera domanda è: sarà decisivo l'ultimo trampolino o, come siamo abituati nel ciclismo dei fenomeni attuali, ci sarà una solitaria costruita in precedenza?
10:31
Prima di quel Cauberg ci saranno gli stessi 33 strappi dello scorso anno, tra cui lo stesso Cauberg in un paio di occasioni: il punto più impegnativo è la sequenza di Kruisberg e Eyserbosweg tra i 43 e i 40 km all'arrivo
10:30
Il percorso è stato allungato di un paio di chilometri per far spazio a questa gustosa aggiunta: i 175 corridori in gara sono chiamati a percorrere 256 km
10:29
Come da tradizione degli anni Duemila, si parte da Maastricht; dieci anni dopo l'ultima volta, invece, torna il passaggio finale sul Cauberg (900 metri al 7,5%) ai -2 dal traguardo di Berg en Terblijt
10:28
L'Amstel Gold Race (così chiamata per la birra che la sponsorizza fin dalla prima edizione) si svolge "solo" dal 1966 e si svolge nei Paesi Bassi, nella provincia del Limburgo
10:27
È la corsa più "giovane" del trittico che andrà a completarsi in Belgio con la Freccia Vallone mercoledì e con la Liegi-Bastogne-Liegi domenica prossima
10:26
Amiche e amici di Tuttobiciweb, vi diamo il benvenuto alla grande classica che apre la settimana delle Ardenne: l'AMSTEL GOLD RACE
10:25
DIRETTA A CURA DI NICOLO' VALLONE

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