TOUR DE FRANCE. SUI PIRENEI LA "VENDETTA" DI POGACAR
È il giorno del Tourmalet, tre i gpm negli ultimi cento chilometri
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17:32
A brevissimo in home page il report di cronaca completo di questa tappa numero 14 sui Pirenei
17:31
Grazie per essere stati con noi anche oggi, continuate a seguire tutto il ciclismo su Tuttobiciweb!
17:30
Quarto Carlos Rodriguez e 5° Giulio Ciccone che anticipa Buitrago sul traguardo
17:29
POGACAR VINCE CON QUASI 40 SECONDI SU VINGEGAARD E UN MINUTO E DIECI SU EVENEPOEL
17:26
ULTIMO CHILOMETRO
17:25
La strada sul finale però spiana e Pogacar ricomincia a guadagnare
17:23
Il danese recupera terreno e ai -3km ha solo 8 secondi di ritardo da Pogacar
17:22
A 3500 metri dall'arrivo Vingegaard ritenta l'impresa di Le Lioran: saluta Evenepoel e si getta all'inseguimento del rivale in maglia gialla!
17:21
Termina il lavoro di Adam Yates, lo sloveno della UAE va via da solo
17:20
Ai -4 Pogacar va via con Yates, con Vingegaard ed Evenepoel che si "alleano" per scavalcare anche loro Ben Healy e mettersi a caccia del duo UAE
17:19
A 4500 metri dall'arrivo PARTE POGACAR e insieme a Yates va a prendere Healy in un amen!
17:17
Gruppetto dove pedalano, nell'ordine: Matteo Jorgenson (Visma Lease a Bike), Mikel Landa con capitan Remco Evenepoel, Joao Almeida con capitan Tadej Pogacar, Jonas Vingegaard, Carlos Rodriguez, Felix Gall, Giulio Ciccone, Santiago Buitrago, Derek Gee, Richard Carapaz, Simon Yates
17:16
5 km all'arrivo, Yates ha 15 secondi da Healy e mezzo minuto di vantaggio sul gruppetto maglia gialla
17:13
6 km all'arrivo, Yates ha 35 secondi di ritardo da Ben Healy e 13 di vantaggio sul gruppetto maglia gialla
17:11
L'inglese della UAE va a prendere tutti gli inseguitori
17:10
Tadej Pogacar parla a lungo con Adam Yates... e parte Yates!!!
17:08
I primi 10 della classifica generale ci sono tutti, solo i "big three" (Pogacar, Vingegaard, Evenepoel) hanno gregari con sé, si è infatti staccato Egan Bernal per il team Ineos
17:07
8 km all'arrivo, Gaudu e Lazkano inseguono a mezzo minuto e il gruppo principale (una quindicina di uomini) a un altro mezzo minuto
17:04
Il francese dopo un chilometro però fa una smorfia e aspetta Lazkano, mentre Meintjes e Kwiatkowski nemmeno hanno provato a reagire
17:03
Solamente David Gaudu gli sta dietro!
17:02
In fuga attacca invece Ben Healy!
17:01
In gruppo sopraggiunge Pavel Sivakov a dettare i ritmi
17:00
E alle cinque del pomeriggio in punto, comincia la scalata al Pla d'Adet!
16:58
Un arrivo all'insù che nel Tour del 1974 fu vinto da Raymond Poulidor, nonno di un certo olandese iridato che oggi era in fuga
16:56
La salita d'arrivo assegna punti ai primi otto classificati: 20, 15, 12, 10, 8, 6, 4 e 2 punti
16:55
14 km all'arrivo, questa la classifica scalatori per ora: Tadej Pogacar e Jonas Abrahamsen 36 punti, Jonas Vingegaard 28, Oier Lazkano 27, David Gaudu 20, Remco Evenepoel 18, Ben Healy 17...
16:49
Per Bettiol, "vittima" del Tourmalet insieme a Vervaeke oggi, adesso c'è un'Olimpiade con "doppio impegno" da preparare
16:48
Sono 154 i corridori rimasti in gara: 22 i ritiri complessivi finora
16:46
E problema tecnico per Harold Tejada (Astana) che perde così le ruote del gruppo principale
16:45
RITIRO per il campione d'Italia Alberto Bettiol (EF) che si unisce ai ritiri di stamattina di Boivin, Pidcock e Capiot + Vervaeke durante la corsa
16:43
Nel frattempo il gruppo principale, rimasto orfano tra gli altri anche di Valentin Madouas, si riporta ad appena 1'16''
16:41
Da qui sono 28 km all'arrivo, così suddivisi: 10 di discesa, 8 in piano, 10 di salita finale
16:40
E su questo GPM (che vale 5 punti anziché 20 come gli altri due odierni) David Gaudu si prende di forza la vetta su Oier Lazkano
16:35
Di loro Lazkano è quello in avanscoperta da più tempo, gli altri quattro sono parte del gruppetto inseguitore che si era formato poco prima del Tourmalet
16:33
Con 2500 metri di scalata ancora da fare, i fuggitivi sono cinque: Oier Lazkano (Movistar), Ben Healy (EF), Louis Meintjes (Intermarché Wanty), David Gaudu (Groupama FDJ) e Michal Kwiatkowski (Ineos Grenadiers)
16:32
Torniamo sulla fuga: si staccano anche Cort e Armirail
16:30
Staccato pure Enric Mas, leader della Movistar: il ritmo impresso da Marc Soler fa male e probabilmente stana alcuni malesseri serpeggianti tra i corridori in gruppo
16:29
Il gruppo, adesso ridotto a una quarantina di unità, si porta a due minuti e mezzo dai 7 battistrada
16:28
In difficoltà pure lo scalatore scozzese Oscar Onley e il suo capitano Romain Bardet
16:27
Gruppo principale ridotto a una cinquantina di unità: si stacca pure Jai Hindley, divenuto uomo classifica della Red Bulla Bora dopo il ritiro forzato di Roglic, ma l'ex vincitore del Giro d'Italia non era pronto a dover fare il capitano in questo Tour
16:26
In gruppo si stacca tra gli altri Politt, che ha fatto un gran lavoro per la UAE e lascia il testimone a Marc Soler, affiancato ora da Jan Tratnik della Visma Lease a Bike
16:25
Lazkano e Gaudu vengono ripresi dai compagni d'avventura, o meglio da parte di essi: si stacca Lutsenko (fasciato al braccio destro dopo la caduta sullo spartitraffico di mercoledì), si stacca Quinn (gran lavoro sul Tourmalet per Healy), si stacca Van der Poel (il vero obiettivo, oltre ai lead-out per Philipsen, è la preparazione olimpica) e rimangono in 7 in fuga
16:23
In cima al gruppo principale termina il proprio lavoro Tiesj Benoot
16:21
Gaudu e Lazkano, si guardano, sorridono, e scattano insieme
16:19
E cominciano adesso gli 8 km al 5% della Hourquette d'Ancizan!
16:18
Non a caso, il ritardo si riduce a soli 3 minuti
16:15
Vi ricordate la disposizione "Politt-Soler e poi i Soudal"? Ecco, adesso è "Politt-Soler e poi la Visma Lease a Bike al completo (tranne Van Aert e Laporte staccati sul Tourmalet)"
16:11
42 km all'arrivo, ancora 5 di discesa: ricordiamo che i 10 fuggitivi sono Oier Lazkano (Movistar), Magnus Cort (Uno X), Louis Meintjes (Intermarché Wanty), Bruno Armirail (Ag2r Decathlon), Mathieu Van der Poel (Alpecin Deceuninck), Alexey Lutsenko (Astana), Michal Kwiatkowski (Ineos Grenadiers), David Gaudu (Groupama FDJ), Ben Healy e Sean Quinn (EF)
15:59
Si ricongiungono (o meglio, si accodano in picchiata) tutti e dieci là davanti, con 3'37'' di vantaggio sul gruppo principale
15:58
Fra 15 km si riprenderà a salire
15:57
CENTO CHILOMETRI PERCORSI in 2 ore e 31 minuti
15:55
Intanto Lazkano sulla scia della mitica vetta solitaria scappa da solo in discesa con 17'' sugli altri nove fuggitivi
15:54
Il gruppo principale ora è composto da una sessantina di corridori
15:53
Tra coloro che si sono staccati sull'infinita salita, pure Wout Van Aert
15:52
La UAE guida il gruppo allo scollinamento sul Tourmalet con 4 minuti esatti di ritardo dalla testa della corsa
15:49
RITIRO per Louis Vervaeke della Soudal Quick-Step
15:48
Passano dopo mezzo minuto gli altri fuggiaschi, con Armirail che incita il pubblico
15:47
David Gaudu parte con largo anticipo per provare a riscattare un Tour non esaltante per sé e per la Groupama FDJ, ma Oier Lazkano va a prenderlo e lo supera di gran carriera: il Souvenir Goddet è del basco della Movistar in solitaria!
15:41
2 km di ascesa ancora, 3'40'' il ritardo del gruppo principale
15:38
Ancora 3 km di ascesa
15:35
Notazione poco tecnica, svetta in fuga la maglia a stelle e strisce del campione statunitense Quinn
15:33
Per Pogacar sul Tourmalet il ritmo lo stanno imprimendo Politt e Soler, seguiti dal treno Soudal Quick-Step
15:32
Mancano 5 km di ascesa
15:28
Tra i numerosi uomini che ora si staccano in coda al gruppo, anche Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) e Tim Wellens, che ha tirato tantissimo per la UAE in pianura finora
15:25
Si staccano Geschke e Juul-Jensen, restano in dieci con 4 minuti sul gruppo principale
15:22
Dal gruppo intanto si staccano in coda, insieme ai velocisti, Lenny Martinez (giunto non in condizione a questo Tour) e la maglia a pois Jonas Abrahamsen: il detentore reale rimane Pogacar, ora il norvegese per rimanerne "indossatore" deve sperare che Vingegaard non transiti nelle prime posizioni agli scollinamenti odierni o che nessuno dei fuggitivi sia protagonista su tutti i GPM
15:20
Mentre il gruppo si avvicina a riprendere tutti i distaccati della fuga, a metà scalata sono rimasti in 12 davanti: Juul-Jensen, Kwiatkowski, Van der Poel, Armirail, Lutsenko, Meintjes, Cort, Geschke, Lazkano, Gaudu, Quinn e Healy
15:14
Si staccano anche Grellier e il campione portoghese Costa
15:11
Si staccano entrambi gli Arkea: Vauquelin e Garcia Pierna
15:08
Si stacca pure Campenaerts, restano in 16
15:02
Si stacca tuttavia Haller, rimangono in 17 davanti
15:00
Dopo tre chilometri di salita, intanto, si ricongiungono gli altri atleti a formare una FUGA A DICIOTTO: Marco Haller (Red Bull Bora), Victor Campenaerts (Lotto Dstny), Oier Lazkano (Movistar), Magnus Cort (Uno X), Louis Meintjes (Intermarché Wanty), Bruno Armirail (Ag2r Decathlon), Christopher Juul-Jensen (Jayco AlUla), Mathieu Van der Poel (Alpecin Deceuninck), Simon Geschke (Cofidis), Fabien Grellier (Total Energies), Alexey Lutsenko (Astana), Michal Kwiatkowski (Ineos Grenadiers), David Gaudu (Groupama FDJ), Raul Garcia e Kevin Vauquelin (Arkea B&B), Ben Healy, Rui Costa e Sean Quinn (EF)
14:57
Mentre gli inseguitori si avvicinano ai battistrada, da entrambi i gruppetti si sfilano come naturale i velocisti, non interessati ad affrontare in testa le salite di oggi: Coquard, Girmay, Philipsen, De Lie e il compagno Beullens che l'ha ben supportato per andare a contendere a Coquard il traguardo volante, perdono contatto e sono pronti a farsi presto sopravanzare dal gruppo principale
14:55
Inseguitori a mezzo minuto, gruppo a 4 minuti
14:53
E ora si fa sul serio: al km 71 cominciano i 19 chilometri del Tourmalet, che toccheranno pendenze in doppia cifra in prossimità del "souvenir Jacques Goddet"
14:51
Il gruppetto inseguitore rimane a mezzo minuto di distacco e lo sprint intermedio se lo prende Coquard su De Lie: bene per Girmay, meno per Philipsen, intanto il francese della Cofidis sale al terzo posto nella classifica a punti
14:49
Dopo, però, tornate qui da noi per seguire la tappa pirenaica del Tour de France!
14:48
Non spoileriamo nulla, ma vi invitiamo a seguire il finale del LIVE della "tappa regina" del Giro d'Italia Women a cura del nostro Luca Galimberti, per poi consultare sulla home page del sito la sua cronaca completa post-gara
14:44
Come Garcia, pure Lutsenko è stato protagonista della caduta nel finale di mercoledì (quella che ha messo fuori gioco Roglic) e lo vediamo oggi in avanscoperta
14:43
Certo che la sommatoria di fuggitivi e inseguitori ha il potenziale per arrivare fino in fondo, ma vedremo che piani hanno UAE, Visma & co.
14:42
Al km 63 gli 8 battistrada hanno 25 secondi sui 15 inseguitori e 3 minuti sul gruppo, che ha appena ripreso Groenewegen
14:37
Sono quindici gli inseguitori: ci sono ancora Girmay e Philipsen pronti a contendersi il traguardo volante, poi Juul-Jensen, Lutsenko, Geschke, Haller, Grellier, Rui Costa, Gaudu, Campenaerts, Armirail, Meintjes, il buon vecchio Kwiatkowski e un bel duo EF Quinn-Healy
14:32
Groenewegen perde l'attimo e verrà presto riassorbito dal plotone, invece si sta formando un cospicuo gruppo inseguitore dietro agli otto di testa
14:30
Si formano un paio di gruppetti inseguitori, pieni di corridori forti da vittorie di un giorno nonché di sprinter
14:28
E a 100 KM DALL'ARRIVO la fuga è ufficialmente di otto uomini: Bryan Coquard (Cofidis), Oier Lazkano (Movistar), Magnus Cort (Uno X), Mathieu Van der Poel (Alpecin Deceuninck), Cedric Beullens e Arnaud De Lie (Lotto Dstny), Raul Garcia e Kevin Vauquelin (Arkea B&B)
14:26
Al km 51: 8 secondi tra fuga e inseguitori, altrettanti secondi tra inseguitori e gruppo
14:24
Proprio questi due corridori, insieme a Oier Lazkano (ecco spiegato il ruolo di Formolo in cima al gruppo poc'anzi) e Magnus Cort della Uno X, formato un quartetto d'inseguitori del quartetto di testa
14:23
Anche l'Arkea ora a inseguire, con Raul Garcia (per fortuna non si è dovuto ritirare dopo la caduta di mercoledì dove era rimasto coinvolto pure Roglic) e il vincitore di Bologna Kevin Vauquelin
14:22
E il ritardo scende a 8 secondi
14:21
Pure Davide Formolo per la Movistar in testa al gruppo a dare manforte
14:19
In cinque chilometri accumulano solo 15 secondi, ci aspettiamo presto dei contrattaccanti: c'è la Uno X particolarmente attiva insieme alla solita EF e alla Total Energies
14:13
Al km 39 vanno via in quattro: ancora Bryan Coquard (Cofidis), sua maestà Mathieu Van der Poel (Alpecin Deceuninck), Cedric Beullens e Arnaud De Lie (Lotto Dstny)
14:09
Uno dei momenti peggiori per una foratura, questo della fibrillazione verso il formarsi della fuga: deve recuperare 40 secondi Gregor Muhlberger della Movistar
14:07
Ma la EF è sempre vigile a chiudere
14:06
Rilanciano Bryan Coquard (Cofidis) e ancora Victor Campenaerts
14:04
Al km 32 crea un piccolo buco Kobe Goossens, dell'Intermarché Wanty, dietro di lui si vede David Gaudu
13:57
L'interesse alla fuga è sia dei tipici corridori attaccanti che sperano nell'impresa di andar fino in fondo grazie alle "due gare in una" ma anche dei velocisti che vogliono eventualmente giocarsi lo sprint intermedio del km 70 a Esquieze
13:56
Ma al km 25, su spinta soprattutto della EF con Bettiol, Bissegger e Healy, va a riassorbire questo tentativo
13:51
Al km 22 vanno via in nove: la maglia verde Biniam Girmay (Intermarché Wanty), il "rivale" Jasper Philipsen (Alpecin Deceuninck), Nico Denz (Red Bull Bora), Luke Durbridge (Jayco AlUla), Tobias Johannessen (Uno X), David Gaudu (Groupama FDJ), Victor Campenaerts e Brent Van Moer (Lotto Dstny) e ancora Frank Van den Broek (DSM Firmenich)
13:47
Davanti si affaccia tanta Intermarché, tanta Groupama, tanta Decathlon, tanta Lotto...
13:44
13:43
Al km 14 ripresi i due attaccanti e continuano i controscatti
13:41
A condurre l'inseguimento, sia le principali squadra "da fuga" come EF e Lidl Trek ma anche i top team da classifica che vogliono controllare la situazione come l'altro giorno...
13:38
Davanti il gruppo si allunga, si "mena forte" una rotonda via l'altra, ed evadono Frank Van den Broek (DSM Firmenich) e Simon Geschke, esponente di una Cofidis falcidiata dai recenti ritiri
13:29
Sono quindi 156 i superstiti di questo Tour de France, con 8 tappe (compresa questa) ancora da correre
13:28
Mentre davanti c'è subito tanta vivacità, si ritira immediatamente Amaury Capiot: il belga dell'Arkea B&B è uno dei corridori caduti ieri nel finale, oggi (vistosamente fasciato al braccio sinistro) ha provato a vedere se riusciva a pedalare ma si è reso subito conto di non farcela ed è salito in ammiraglia in lacrime
13:26
PARTITI!
13:25
Qualche secondo prima dello "start"
13:24
Se la prima settimana aveva visto pochi ritiri, cadute e virus hanno incrementato gli abbandoni nella seconda: alla luce anche del forfait causa-covid di Tom Pidcock (Ineos Grenadiers) e di Guillaume Boivin (Israel Premier Tech) per un malanno non meglio specificato, sono 157 (sui 176 partenti di Firenze) i corridori che stanno effettuando il tratto di trasferimento
13:23
Tenetevi forte e seguite lo spettacolo insieme a noi!
13:22
E ce ne saranno di punti GPM in palio oggi: dopo una settantina di chilometri in falsopiano, ecco il mitico Tourmalet ad assegnare il Souvenir Goddet (l'anno scorso fu di Tobias Johannessen, che sta disputando pure quest'anno un bel Tour) dopodiché gli 8 km "a gradoni" della Hourquette d'Ancizan faranno da intermezzo verso la scalata d'arrivo: gli 11 km all'8% del Pla d'Adet
13:21
Pogacar è anche detentore della maglia a pois, che viene indossata da Jonas Abrahamsen (Uno X) pari merito con lui a quota 36
13:20
La maglia gialla Tadej Pogacar (UAE) ha 1'06'' sulla maglia bianca Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), 1'14'' su Jonas Vingegaard (Visma Lease a Bike), 4'20'' sul gregario di lusso Joao Almeida, 4'40'' su Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers), 5'38'' su Mikel Landa (gregario di lusso di Evenepoel), 6'59'' su Adam Yates, 7'36'' sul nostro Giulio Ciccone (Lidl Trek), 7'54'' su Derek Gee (Israel Premier Tech), 8'56'' su Matteo Jorgenson (gregario di lusso di Vingegaard), 9'18'' su Felix Gall (Ag2r Decathlon), 9'41'' su Santiago Buitrago (Bahrain Victorious), 10'18'' su Egan Bernal (seconda punta del team Ineos), 12'08'' su Ben Healy (EF), 12'16'' su Steff Cras (Total Energies), 15'41'' su Javier Romo (Movistar), 19'25'' su Jai Hindley (nuovo leader Red Bull Bora dopo il forfait forzato di Roglic), 20'32'' su Jack Haig (primo gregario di Buitrago), 20'36'' su Guillaume Martin (Cofidis), 20'42'' su Laurens De Plus (gregario INEOS), 22'34'' su Simon Yates (Jayco AlUla) e poi dal 22° posto di Odd Christian Eiking (Uno X) saliamo oltre la mezz'ora di divario dal fenomeno sloveno
13:19
Ci eravamo lasciati mercoledì con la rimonta-sprint vincente di Vingegaard su Pogacar in Alvernia, ripartiamo oggi con (tra gli altri) un Ayuso e un Roglic in meno
13:18
Dopo due belle volate, con le affermazioni dei "velocisti principi" di questa Grande Boucle ovvero la maglia verde Girmay e Jasper Philipsen, riprendiamo i fili del discorso per quanto riguarda le montagne e la classifica generale
13:17
Tappa numero 14, da Pau a Saint-Lary-Soulan per 152 chilometri con 4mila metri di dislivello
13:16
Amiche e amici del ciclismo, benvenuti al super weekend pirenaico del 111° Tour de France!
13:15
DIRETTA A CURA DI NICOLO' VALLONE
Le tattiche di Remco
13 luglio 2024 17:52 SoCarlo
Oggi doveva fare il succhia ruota a JV: per convenienza e per principio.
- Remco non è per il gradino più alto (non quest’anno)
- quando c’era Rogla, JV se n’è guardato bene dall’aiutarlo

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