IL LOMBARDIA 2022, POGACAR FA BIS NELL'ULTIMA DI NIBALI E VALVERDE
Partenza da Bergamo e traguardo finale a Como dopo 253 km
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16:40
Infinito Valverde sesto! A seguire gli altri, noi vi ringraziamo per aver seguito la nostra diretta e vi rimandiamo alla notizia già presente in home page sul nostro sito, e agli aggiornamenti continui dentro l'articolo
16:39
3° Landa, dietro di loro Higuita batte Rodriguez in volatina
16:38
Ai 250 metri Enric Mas lancia la volatina, è ruota a ruota ma è TADEJ POGACAR a vincere per il secondo anno consecutivo!
16:37
I due si studiano, Pogacar è davanti a Mas, Landa sbuca nell'inquadratura ma è troppo lontano
16:36
ULTIMO CHILOMETRO
16:34
Stiamo entrando a Como, quei due vanno a tutta: sarà un duello mozzafiato fino all'ultimo metro tra un fenomeno conclamato e un corridore che ci ha messo più tempo a esplodere
16:33
Adesso 3 chilometri in discesa per entrare a Como da Monte Olimpino, a due passi da Chiasso e la Svizzera, poi un chilometro fino alla flamme rouge posta sul lungolago comasco
16:32
Tadej Pogacar ed Enric Mas scollinano San Fermo con 15'' su Mikel Landa e 55'' su Sergio Higuita e Carlo Rodriguez
16:31
Si ripropone il duello della scorsa settimana al Giro dell'Emilia: lì prevalse Mas...
16:30
Il primo a rompere gli indugi è Mas: Pogacar gli sta dietro, Landa torna in difficoltà
16:28
Istantanea televisiva: prendete nota e seguiteci fino al traguardo di Como!
16:27
E i 245 chilometri nelle gambe si fanno sentire: gli unici rimasti a inseguire sono Sergio Higuita e Carlo Rodriguez, che però hanno 40 secondi dal trio di testa
16:26
Strappo conclusivo, signore e signori: il trio Pogacar-Mas-Landa prende a tutta la salitina di San Fermo della Battaglia
16:25
Tutti gli altri grandi nomi non menzionati sono andati in difficoltà sul muro di Civiglio, che ha tenuto fede all'hype che si era creato
16:24
Si è staccato solo da poco invece Rigoberto Uran
16:23
Trek Segafredo in superiorità numerica nel gruppo degli inseguitori: si sono nascosti ottimamente, così come Molard, e si sono presentati al gran finale per giocarsi la top ten
16:22
Tadej Pogacar, Enric Mas e Mikel Landa hanno 37'' su Romain Bardet (DSM), Sergio Higuita (Bora Hansgrohe), Rudy Molard (Groupama FDJ), Alejandro Valverde (Movistar), Jonas Vingegaard (Jumbo Visma), Adam Yates e Carlos Rodriguez, per la Ineos, Giulio Ciccone e Bauke Mollema per la Trek Segafredo
16:21
Bardet e Higuita intanto si sono fatti raggiungere per tentare un assalto di gruppo alla disperata
16:20
Pogacar, Mas e Landa scendono di tornante in tornante a 12,5 km dall'arrivo: il San Fermo finale ci porterà dai -8 ai -5
16:19
Tra gli "altri corridori" ovvero i big che non sono riusciti a reagire all'azione di Pogacar, anche il "nostro" Giulio Ciccone della Trek Segafredo
16:18
Discesona post Civiglio, ci avviamo alle pendici del secondo e ultimo strappo di San Fermo
16:17
Penultimo scollinamento di oggi: Tadej Pogacar (campione in carica della UAE) ed Enric Mas (Movistar) hanno pochi metri di vantaggio su Mikel Landa (Bahrain Victorious), 22'' su Romain Bardet (DSM) e Sergio Higuita (Bora Hansgrohe) mentre gli altri corridori in gioco per il successo stanno oltre il mezzo minuto di svantaggio dal tandem di testa
16:16
SEI ORE DI CORSA, 236 chilometri percorsi
16:14
A 23 secondi da loro, Sergio Higuita e Romain Bardet lanciano l'inseguimento
16:13
Pogacar e Mas si risparmiano un anno e favoriscono il rientro di Landa
16:10
I due si danno il cambio, quando alle loro spalle si vede solo Mikel Landa
16:09
Mancano esattamente 19 km all'arrivo, siamo esattamente a metà muro, e Pogacar si porta dietro il solo Enric Mas! Faticano tutti gli altri big
16:08
Formolo! Con le sue solite smorfie crea un piccolo buco e fa da apripista all'attacco di Tadej Pogacar!
16:07
Si stacca Warren Barguil, insieme a gregari di altre squadre
16:06
Torna di prepotenza la UAE a martellare e Mikel Landa tiene le ruote, mentre Vincenzo Nibali va in difficoltà
16:05
Fuoco di paglia Alaphilippe, condizionato dalla rovinosa caduta alla Vuelta: anche al Mondiale l'abbiamo visto in veste di regista e non di concorrente alla vittoria
16:04
Prova ad approfittare dell'effetto scia Julian Alaphilippe, mentre molla l'osso Damiano Caruso
16:03
Curva a sinistra ed ecco il muro di Civiglio, che ci porterà dai -21 ai -17 km: lo prendono di petto Matteo Fabbro e Wilco Kelderman, che si portano dietro Aleksandr Vlasov
16:00
Attenzione alla Bora Hansgrohe, che si posiziona al comando delle operazioni alle pendici del muro
15:58
Primo scollinamento, ora 6 chilometri in discesa fino all'attacco del muro...
15:57
Saldamente in gruppo gli altri favoriti: Alaphilippe, Vingegaard, Pogacar, Mas, Martin, Uran, Vlasov, Yates, Bardet, Higuita, Mas e Valverde, Lopez e Nibali
15:56
Tra i corridori rimasti attardati nella "selezione pianeggiante" inferta dalla UAE, pure il vincitore della Milano-Sanremo Matej Mohoric
15:54
La salita di San Fermo sono tre chilometri, per completare la prima tornata ne manca ancora uno
15:52
Quanta decisione questa UAE! Ce l'aveva detto Gianetti stamattina: attenzione fin dalle prime battute, e tutto si deciderà sulla scalata di Civiglio...
15:50
Siamo ai -30, inizia la prima scalata verso San Fermo
15:49
Sono una trentina abbondante i corridori del gruppo di testa, addirittura senza compagni Jonas Vingeaard
15:48
31 km all'arrivo, stiamo per entrare nel famigerato circuito: il ritmo tenuto dal gruppo in pianura è stato talmente intenso che la selezione è arrivata negli scorsi chilometri!
15:45
Ora ci troviamo a Borgo Vico, mancano circa 5 chilometri all'ingresso nel circuito
15:40
Al km 213 la corsa è appena transitata ad Albese con Cassano, dove è posta una speciale scultura in memoria di Fabio Casartelli
15:39
Joao Almeida, oggi in veste di puro gregario, ha terminato il lavoro
15:36
Quello di Civiglio, dove ci aspettiamo azioni decisive, è un muro durissimo: 4 chilometri al 10%
15:33
Alle spalle della UAE sono sparite Jumbo Visma e Ineos, resta la Movistar e si aggiunge l'Astana
15:29
Al km 206 vediamo una fila indiana che attraversa un paio di gallerie, sempre con Tadej Pogacar & compagni a condurre
15:27
Perché si chiama San Fermo della Battaglia? Il 27 maggio 1859 vi si svolse uno degli scontri militari delle guerre d'indipendenza risorgimentali, truppe garibaldine contro gli austriaci
15:24
Adesso una ventina di chilometri in piano, la quiete (si fa per dire, stanno volando!) prima della tempesta
15:23
DUECENTO CHILOMETRI PERCORSI in 5 ore e 7 minuti
15:18
Il gruppo ora va fortissimo in discesa, si verifica uno spezzettamento in tronconi
15:17
Una sessantina di chilometri al traguardo finale del lungolago comasco
15:16
CINQUE ORE DI CORSA e 194 chilometri percorsi
15:15
Dal 1949 la Madonna del Ghisallo è santa protettrice dei ciclisti, e presso il santuario dal 2006 è attivo il Museo del Ciclismo
15:14
Ultima curva a gomito a sinistra: le campane del Ghisallo e due ali di folla salutano lo scollinamento dei corridori, con la UAE che nel frattempo ha preso l'iniziativa
15:10
Panoramica televisiva
15:09
Stamattina, del resto, le dichiarazioni dei direttori sportivi parlavano proprio di un Lombardia deciso non sul Ghisallo ma sul circuito comasco finale
15:07
Ecco cosa si troveranno fra poco i corridori
15:05
Non stiamo assistendo alla selezione che ci poteva aspettare: probabilmente il gruppo ha voluto riprendere la fuga e sfrondarsi di chi proprio non ha gamba, per poi decidere tutto sul circuito finale
15:04
A metà Ghisallo (ricordiamo però che la parte più dura era quella appena lasciata alle spalle) in gruppo ci sono ancora un'ottantina di uomini
15:01
Insieme a Josè Rojas, vediamo staccarsi in coda al gruppo pure Alberto Bettiol
15:00
Torniamo in presa diretta: a fare l'andatura sono i "calabroni" Chris Harper e Koen Bouwman, alle loro spalle Rafal Majka (compagno di stanza di Pogacar) e Davide Formolo discutono se sia il caso di rilanciare o meno
14:58
A proposito di storia, diamo notizia della morte di Gerben Karstens all'età di 80 anni: secondo dietro Tom Simpson al Lombardia 1965, Karstens in carriera è stato capace di vincere 14 tappe alla Vuelta, 6 al Tour de France e una al Giro d'Italia
14:56
Iniziano a staccarsi in coda diversi uomini, tra cui Tobias Foss (fresco e sorprendente campione mondiale crono), Corbin Strong, Michael Woods...
14:55
Il Ghisallo determina ufficialmente la parte davvero determinante del Lombardia 2022
14:52
Eccoli qui, i dieci chilometri del Ghisallo che ti spaccano subito gambe e tutto il resto per poi ammorbidirsi sul finale, al cospetto del monumento a Fausto Coppi
14:51
Un lavoro scientifico dei top team: mancano poche centinaia di metri all'inizio della sacra ascesa, e la fuga viene ripresa
14:47
Rimangono in nove a scappare: Christian Scaroni (Astana), Davide Bais (Eolo Kometa), Alessandro De Marchi (Israel Premier Tech), Aurelien Paret-Peintre (Ag2r Citroen), Lawson Craddock (Bike Exchange), Kenny Elissonde (Trek Segafredo), Luca Covili (Bardiani Csf Faizanè), Simone Ravanelli e Natnael Tesfatsion (Drone Hopper Androni)
14:46
Intanto Craddock e Tesfatsion stringono i denti e rientrano in fuga, mentre cede Tolio
14:44
Un minuto e mezzo recuperato in una decina di chilometri
14:43
Al km 175 il gap è ridotto al mezzo minuto!
14:37
Il gruppo ha chiaramente deciso di andare a prendere la fuga prima del Ghisallo
14:32
Mancano 17 chilometri a Bellagio, ergo all'attacco del Ghisallo
14:31
Questo per effetto del rinforzo in cima al plotone della Ineos, che sta correndo il Lombardia con Adam Yates, Carlos Rodriguez, Dani Martinez, Tao Geoghegan Hart, Pavel Sivakov, Ben Tulett e Laurens De Plus
14:30
Al km 164, col paesaggio che cambia da prealpi a lago, gli otto fuggitivi hanno solo 2'07'' sul gruppo
14:28
Restano in otto a scappare: Christian Scaroni (Astana), Davide Bais (Eolo Kometa), Alessandro De Marchi (Israel Premier Tech), Aurelien Paret-Peintre (Ag2r Citroen), Kenny Elissonde (Trek Segafredo), Simone Ravanelli (Drone Hopper Androni), Alex Tolio e Luca Covili (Bardiani Csf Faizanè)
14:27
E le fatiche della prima metà di gara iniziano a farsi sentire: Natnael Tesfatsion e Lawson Craddock si rialzano
14:26
Finora pare che solo in discesa i fuggitivi allarghino il gap: sia in pianura che in salita il gruppo recupera terreno
14:23
UAE: Pogacar (dorsale 1), Formolo, Almeida, Hirschi, Majka, Covi, Ulissi
14:22
Jumbo Visma: Vingegaard, Bouwman, Foss, Gesink, Harper, Leemreize, Oomen
14:21
Movistar: Valverde, Arcas, Erviti, Garcia Cortina, Jacobs, Mas, Rojas
14:20
Menzioniamo anche la composizione delle tre squadre che si stanno prendendo la responsabilità della classica delle foglie morte
14:19
I primi tre a muoversi sono stati Tolio, Ravanelli e Scaroni, mentre l'ultimo ad aggiungersi, dopo inseguimento solitario tra primo e secondo GPM, è stato Paret-Peintre
14:18
Ricordiamo i dieci fuggitivi: Christian Scaroni (Astana), Davide Bais (Eolo Kometa), Alessandro De Marchi (Israel Premier Tech), Aurelien Paret-Peintre (Ag2r Citroen), Lawson Craddock (Bike Exchange), Kenny Elissonde (Trek Segafredo), Simone Ravanelli e Natnael Tesfatsion (Drone Hopper Androni), Alex Tolio e Luca Covili (Bardiani Csf Faizanè)
14:17
Ciò vuol dire che ne mancano 100 esatti all'arrivo
14:16
QUATTRO ORE DI CORSA e 153 chilometri percorsi
14:14
Infiniti omaggi
14:13
Un accorato ricordo del Pirata
14:12
Marco Marcato alla guida dell'ammiraglia UAE
14:11
In arrivo alcune foto dalla nostra Francesca Cazzaniga
14:09
Con l'approdo a Bellagio, da cui scatterà la leggendaria ascesa al Ghisallo, si entrerà in terra comasca
14:08
Siamo in località San Gottardo, da non confondersi con il tunnel per la Svizzera: punto di passaggio tra le province di Bergamo e Lecco
14:06
Al km 147 il gap è di 3'11''
13:54
In piano, al km 138, i dieci battistrada hanno 2'58'' sul gruppo
13:53
Nel declivio verso Almenno e San Sosimo, la fuga ha recuperato un minuto di vantaggio
13:45
Una corsa che si dipana in area orobica non può non riportarci alla mente l'epopea di Felice Gimondi, che peraltro nel 1973 vinse il Lombardia da campione del Mondo
13:39
Abbiamo chiuso la prima metà di gara, servita a formare la fuga e a mettere fatica nelle gambe: il viatico con cui si va ad affrontare la seconda metà
13:38
Adesso saranno 60 chilometri di discesa e pianura dalla provincia di Bergamo al lago di Como e di Lecco
13:36
Scollinato il colle di Berbenno: le ammiraglie superano i fuggitivi, il ritardo del gruppo scende a 1'58''
13:34
Torniamo sulla caduta di Nieve e Fortunato: da primi accertamenti, sembrerebbe che lo spagnolo si sia rotto la clavicola sinistra
13:32
Christian Scaroni (Astana), Davide Bais (Eolo Kometa), Alessandro De Marchi (Israel Premier Tech), Aurelien Paret-Peintre (Ag2r Citroen), Lawson Craddock (Bike Exchange), Kenny Elissonde (Trek Segafredo), Simone Ravanelli e Natnael Tesfatsion (Drone Hopper Androni), Alex Tolio e Luca Covili (Bardiani Csf Faizanè)
13:31
Ricordiamo proprio i dieci fuggitivi: un'azione innescata dopo dieci chilometri e configuratasi in via definitiva sulle prime due salite
13:30
A metà salita scende a 2 minuti tondi tondi il ritardo del gruppo
13:28
Intanto una curiosità su Matteo Sobrero (che in fuga ha un altro cronoman come Craddock): a fine corsa oggi Sobrero monterà in macchina per andare a Grenchen a tifare l'amico e cognato Filippo Ganna nel tentativo di Record dell'Ora
13:25
Pozzovivo (che storica maledizione la sua!), Conca, Fortunato, più Nieve e il non partito Ponomar: questi i 5 corridori che rispetto alla startlist non fanno più parte di questo Lombardia
13:23
A fine discesa, intanto, cade Domenico Pozzovivo raso parete rocciosa! L'Intermarché Wanty Gobert (e l'Italia) perde un protagonista che in queste settimane di avvicinamento ha mostrato buona gamba
13:22
Inizia la quinta salita di oggi, con un gap fuga-gruppo di 2'24''
13:19
Un in bocca al lupo a Nieve e Fortunato, davvero peccato per la Eolo Kometa che perde la sua punta di diamante
13:16
TRE ORE DI CORSA e 111 chilometri percorsi
13:14
Siamo in discesa al km 110: dal 116 al 121 ci sarà l'ultima asperità bergamasca: il colle di Brebenno
13:09
Scollinata Bura, i dieci battistrada hanno 2'18'' sul gruppo ormai scremato
13:03
I due corridori vengono portati in ospedale: restano in 171 sul percorso del Lombardia 2022
13:01
Ahi! Brutta caduta per Mikel Nieve (Caja Rural) e Lorenzo Fortunato, uomo su cui la Eolo Kometa ripone le speranze odierne
12:59
CENTO CHILOMETRI PERCORSI in 2 ore e 43 minuti, 2'31'' il gap fuga-gruppo mentre siamo sul quarto GPM di nove
12:55
Al km 97 il gruppo torna a rosicchiare terreno: 2'36'' il ritardo dai dieci fuggitivi
12:51
Dalla Val Seriana siamo passati nella Val Taleggio, anche detta la "piccola Svizzera bergamasca"
12:47
Ricordiamo chi sono: Christian Scaroni (Astana), Davide Bais (Eolo Kometa), Alessandro De Marchi (Israel Premier Tech), Aurelien Paret-Peintre (Ag2r Citroen), Lawson Craddock (Bike Exchange), Kenny Elissonde (Trek Segafredo), Simone Ravanelli e Natnael Tesfatsion (Drone Hopper Androni), Alex Tolio e Luca Covili (Bardiani Csf Faizanè)
12:46
Tre chilometri di salita andati, altri dodici da percorrere: 3'23'' il vantaggio dei dieci battistrada
12:41
Scatto televisivo alle pendici della dolce forcella: nella spianata, il gruppo ha fatto una pausa e il gap è ricresciuto
12:31
Torniamo in presa diretta: si passa adesso da San Giovanni Bianco, paese natale del compianto calciatore Davide Astori che morì 4 anni e mezzo fa da capitano della Fiorentina
12:27
Fiori d'arancio anche per l'ingegnere (e pistard) Ineos Dan Bigham, che stasera spera di festeggiare... perdendo il record dell'ora a vantaggio del "suo" Filippo Ganna!
12:26
In precedenze ricordavamo che oggi non c'è Evenepoel: e sapete perché? Ieri ha sposato Oumaima Rayane e da giovedì si godrà una bellissima luna di miele, auguri!
12:22
Scaroni, Bais, De Marchi, Paret-Peintre, Craddock, Elissonde, Ravanelli, Tesfatsion, Tolio e Covili hanno 2'50'' su un gruppo che sui saliscendi degli ultimi venti chilometri ha cominciato a martellare e far selezione
12:21
Adesso si procede in picchiata: dal km 90 al 105 si salirà molto dolcemente sulla forcella di Bura
12:16
DUE ORE DI CORSA, percorsi 72 chilometri
12:15
Cinque chilometri non troppo impegnativi hanno visto una diminuzione di un minuto e mezzo del distacco: i top team fanno sul serio, vogliono tagliare le gambe a chi scappa e a chi in gruppo non ce la fa
12:14
Scollinata Dossena: 3'07'' il gap
12:11
Ora 3 minuti e mezzo, a dare una mano in cima al plotone pure la Intermarché Wanty Gobert e in fondo iniziano a perdere le ruote del gruppo
12:07
Con tre chilometri di pendenza ancora da affrontare, i dieci fuggitivi vedono calare a 4 minuti il loro vantaggio
12:03
A salutare il passaggio dei corridori, il santuario della Madonna della Neve
12:00
Christian Scaroni (Astana), Davide Bais (Eolo Kometa), Alessandro De Marchi (Israel Premier Tech), Aurelien Paret-Peintre (Ag2r Citroen), Lawson Craddock (Bike Exchange), Kenny Elissonde (Trek Segafredo), Simone Ravanelli e Natnael Tesfatsion (Drone Hopper Androni), Alex Tolio e Luca Covili (Bardiani Csf Faizanè) iniziano la terza salita odierna
11:57
Movistar, Jumbo Visma e UAE guidano il gruppo e il distacco scende a 4 minuti e mezzo
11:54
Passa poco sotto i 5 minuti
11:53
Quando la gara passa da Cornalba, cala leggermente il gap fuga-gruppo
11:51
Tutti i cartelli Grazie Squalo o "Una carriera finisce, una leggenda è per sempre" che vediamo sul percorso, ci ricordano che la vittoria di Nibali del 2017 in maglia Bahrain è stata l'ultima affermazione italiana al Lombardia
11:47
Inoltre ci sono nomi stranieri esperti come Craddock, bicampione USA a cronometro, ed Elissonde che potrebbe essere un ottimo appoggio per Mollema più avanti
11:45
6/10 della fuga sono italiani, e se vogliamo possiamo considerare "Natalino" nostro connazionale d'adozione
11:40
Siamo al km 51: dal 65 al 70 ci sarà la terza salita di oggi, quella di Dossena
11:39
Adesso si scende... ma non troppo: ci troviamo nell'unico segmento oltre i mille metri d'altitudine
11:38
Scollinato il passo di Ganda: Scaroni, Bais, De Marchi, Paret-Peintre, Craddock, Elissonde, Ravanelli, Tesfatsion, Tolio e Covili hanno 5'20'' sul gruppo
11:25
In fuga pure Davide Bais, queste le parole del suo direttore sportivo Stefano Zanatta nel pre-gara: «Siamo a una delle corse più prestigiose dell'anno, tanti corridori devono riscattare la stagione: i 253 km sono duri per tutti, noi lotteremo come sempre per confermare la bella stagione svolta e chissà di non ottenere un bel risultato con Lorenzo Fortunato»
11:20
Dopo 4 chilometri di salita c'è una fuga a dieci con 4 minuti sul gruppo: Christian Scaroni (Astana), Davide Bais (Eolo Kometa), Alessandro De Marchi (Israel Premier Tech), Aurelien Paret-Peintre (Ag2r Citroen), Lawson Craddock (Bike Exchange), Kenny Elissonde (Trek Segafredo), Simone Ravanelli e Natnael Tesfatsion (Drone Hopper Androni), Alex Tolio e Luca Covili (Bardiani Csf Faizanè)
11:19
Il 26enne francese saluta Malecki e Barcelò e si riporta sugli attaccanti: complimenti per lo spirito nel non demordere e lanciare con successo l'inseguimento solitario
11:18
Vediamo lo stesso copione della salita precedente: chi è in fuga attende chi insegue per rilanciare una fuga più numerosa
11:16
UN'ORA DI CORSA, percorsi 43 km
11:14
Queste sono le zone di corridori come Lorenzo Rota (al via oggi dopo essersi ripreso da un'influenza post Mondiale) e Silvia Persico che a Wollongong è arrivata terza: Rota e la Persico sono tra i protagonisti degli ultimi due numeri del mensile TuttoBici
11:12
Vantaggio di 45'' su Aurelien Paret-Peintre e di 3'15'' sul gruppo
11:11
Sono in nove davanti: Christian Scaroni (Astana), Davide Bais (Eolo Kometa), Alessandro De Marchi (Israel Premier Tech), Lawson Craddock (Bike Exchange), Kenny Elissonde (Trek Segafredo), Simone Ravanelli e Natnael Tesfatsion (Drone Hopper Androni), Alex Tolio e Luca Covili (Bardiani Csf Faizanè)
11:10
Immediatamente si staccano Malecki e Barcelò, mentre Paret-Peintre sembra aver perso l'attimo per ricucire
11:09
Da Gazzaniga inizia la salita: saranno 10km al 7%
11:07
Non c'è oggi il campione del mondo Remco Evenepoel, in compenso ci sono i due grandi contendenti del Tour de France (Pogacar e Vingegaard)
11:05
La prima parte di gara non permette di lasciar scappare troppo i fuggitivi
11:03
Al km 36 gli 11 battistrada hanno mezzo minuto su Paret-Peintre e oltre un minuto sul gruppo
11:01
Omaggi immancabili ai due grandissimi che si ritirano dal professionismo con questo Lombardia
10:59
Siamo dunque in discesa al km 30: dal 40 al 50 ci sarà la prima scalata dura di oggi, il passo di Ganda
10:58
Scollinato il forcellino di Bianzano, il gruppo lascia partire Aurelien Paret-Peintre (Ag2r Citroen) e si schiera nella classica posizione di quando si lascia definitivamente andar via la fuga
10:56
Christian Scaroni (Astana), Davide Bais (Eolo Kometa), Fernando Barcelò (Caja Rural), Kamil Malecki (Lotto Soudal), Alessandro De Marchi (Israel Premier Tech), Lawson Craddock (Bike Exchange), Kenny Elissonde (Trek Segafredo), Simone Ravanelli e Natnael Tesfatsion (Drone Hopper Androni), Alex Tolio e Luca Covili (Bardiani Csf Faizanè) hanno mezzo minuto di vantaggio sul gruppo
10:55
Mancano ancora due chilometri di salita
10:53
Saggiamente il trio di testa aspetta gli altri otto per rilanciare insieme una bella fuga
10:52
Mentre Malecki si mostra bello pimpante, arriva invece il ritiro dalla corsa del compagno Filippo Conca
10:49
Dopo due chilometri e mezzo di salita: Simone Ravanelli (Drone Hopper Androni), Christian Scaroni (Astana) e Alex Tolio (Bardiani Csf Faizanè) hanno 32'' su Davide Bais (Eolo Kometa), Fernando Barcelò (Caja Rural), Natnael Tesfatsion (Drone Hopper Androni), Kamil Malecki (Lotto Soudal), Alessandro De Marchi (Israel Premier Tech), Lawson Craddock (Bike Exchange), Kenny Elissonde (Trek Segafredo) e Luca Covili (Bardiani Csf Faizanè) che sta tirando il forcing
10:47
Tenero break: la nostra Francesca Cazzaniga ci manda questa foto di bimbi che ricevono cappellini della Lotto Soudal
10:45
Come inizia la salita, tanti corridori si lanciano all'inseguimento mentre il resto del gruppo rallenta il ritmo
10:44
Al km 23 il trio di testa intraprende il forcellino di Bianzano (7km abbastanza morbidi) con 33'' su Malecki e 46'' sul gruppone
10:42
Mentre ci avviciniamo alla prima pendenza odierna, riesce a evadere all'inseguimento Kamil Malecki della Lotto Soudal
10:39
Dal gruppo continuano a evadere gruppetti di maglie delle formazioni Professional, in cerca di visibilità in una vetrina così prestigiosa
10:37
Tolio, Ravanelli e Scaroni sono partiti al km 10, ora siamo al km 18 e hanno 24 secondi di vantaggio
10:31
Il "principe" Gianni Savio (a cui rivolgiamo un grosso in bocca al lupo per la prosecuzione dell'avventura Drone Hopper Androni) ci informa che Ponomar non è partito a causa di una bronchite acuta
10:27
Si tratta di tre italiani: Alex Tolio, Simone Ravanelli e Christian Scaroni
10:26
In testa ora si vedono maglie Bardiani, Androni, Astana
10:23
Erik Fetter (Eolo Kometa) guida l'inseguimento e il gruppo in allungo rimargina il buco
10:21
Al km 4 prova a scappare Elie Gesbert dell'Arkea Samsic
10:16
PARTITI!
10:13
Passerella d'obbligo per Nibali e Valverde, col gruppo che si schiude per farli transitare davanti
10:11
Start ufficiale (che giungerà a minuti) in direzione Val Seriana: nella prima metà orobica si scalano forcellino di Bianzano, passo di Ganda, salita di Dossena, forcella di Bura e colle di Berbenno; poi si transita dolcemente nelle zone lariane e si entra nella fase calda: sacra ascesa alla Madonna del Ghisallo con scollinamento a 61 km dall'arrivo, una trentina di tregua dopodiché il trittico San Fermo della Battaglia-Civiglio-di nuovo San Fermo; a questo punto, picchiata di 4 km fino alla "flamme rouge" sul lungolago, a 600 metri dal traguardo il curvone a sinistra che lancia sul rettifilo
10:10
Infine ricapitoliamo il percorso: 253 chilometri da Bergamo a Como
10:08
Uno sguardo proprio alla fatidica graduatoria UCI: Alpecin sicura della promozione nel World Tour, Israel Premier Tech praticamente certa dello scivolamento a Professional, l'Arkea Samsic difende la promozione nel WT dal tentativo della Lotto Soudal di evitare la retrocessione; vicine alla salvezza DSM, Cofidis, Bike Exchange ed EF
10:07
Ricordiamo inoltre i vincitori delle gare corse in questi dieci giorni come avvicinamento al Lombardia: il sorprendente Sjoerd Bax la Coppa Agostoni (assente oggi: il suo team punta su Jay Vine, insieme a lui anche Oldani e Sbaragli); Enric Mas il Giro dell'Emilia, Davide Ballerini (assente pure lui oggi) la Coppa Bernocchi, Tadej Pogacar la Tre Valli Varesine e Ivan Garcia Cortina il Gran Piemonte (tra Mas e Cortina, e Valverde costante tra i primi quattro, la Movistar ha ipotecato la salvezza in chiave ranking)
10:05
In totale stanno completando il tratto di trasferimento 174 uomini di 25 squadre: i 18 world team + 7 Professional (il trio Alpecin-Arkea-TotalEnergies, le tre italiane, la Caja Rural) tutte con 7 effettivi tranne la formazione di Gianni Savio che ne ha 6 per il forfait di Ponomar
10:04
Curiosità: come eritrei ci sono Henok Mulubrhan, Natnael Tesfatsion e Amanuel Ghebreigzabhier; non c'è Biniam Girmay però c'è l'etiope Tsgabu Grmay
10:03
Italia rappresentata da 39 atleti, ma nutritissima la schiera francese: sono in 31
10:02
Il partecipante più giovane ai nastri di partenza è della Drone Hopper Androni: il 19enne colombiano Santiago Umba
10:01
Ulteriori speranze italiane odierne: Diego Ulissi, Samuele Battistella, Damiano Caruso, Alberto Bettiol, Lorenzo Fortunato, Andrea Bagioli, Matteo Sobrero, Giulio Ciccone, Domenico Pozzovivo e Lorenzo Rota e il tricolore Filippo Zana
10:01
Big in gara non ancora menzionati sono Jonas Vingegaard ed Enric Mas (trionfatore al Giro dell'Emilia esattamente una settimana fa) ma anche Guillaume Martin, Romain Bardet, Miguel Angel Lopez, Sergio Higuita, Joao Almeida, Mikel Landa e Matej Mohoric, Carlos Rodriguez e Tao Geoghegan Hart
10:00
Sul gradino più basso del podio, negli anni scorsi, un poker di corridori presenti pure quest'anno: Adam Yates, Aleksandr Vlasov, Rigoberto Uran, Rafal Majka
09:59
Presenti altri due ex vincitori come Jakob Fuglsang e Bauke Mollema, mentre Julian Alaphilippe cinque anni fa fu battuto solo da Nibali
09:57
Così invece la Movistar ha omaggiato Valverde:
09:55
E questo il tributo del Giro d'Italia... brividi
09:54
A proposito del fuoriclasse siciliano, queste le parole al nostro podcast il suo direttore sportivo:
09:52
Non possiamo dimenticarci che oggi è anche l'ultima fatica in carriera di Vincenzo Nibali e Alejandro Valverde: lo Squalo ha vinto il Lombardia nel 2015 e nel 2017, el Bala ("il proiettile" in spagnolo) è arrivato tre volte secondo
09:51
Passando al presente, il campione in carica è Tadej Pogacar: quest'anno prova a fare il bis e riscattare una stagione in parte beffarda
09:49
Una corsa storica, che ha contribuito a rendere immortali corridori come Fausto Coppi (record di vittorie, ben 5: la salita-simbolo del Ghisallo reca la sua statua in cima), Alfredo Binda, Giovanni Gerbi e i vari Girardengo, Belloni e Bartali
09:48
Classica delle foglie morte, monumento finale della stagione nonché atto conclusivo dell'UCI World Tour 2022
09:47
Buongiorno amici e ben trovati al grande appuntamento con il 116° Giro di Lombardia!
09:45
DIRETTA A CURA DI NICOLO' VALLONE

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