L'enduro è la specialità rock del mountain bike. Manca il motore, ma il confine tra bici e moto è davvero vicinissimo. Dall'altra parte del mondo, dalal North Island della Nuova Zelanda, è già partita la stagione del Team Cmc-Ibis. A Rotorua, infatti, è scattato il primo round della Challenge mondiale. La compagine di Valdobbiadene schiera il suseganese Tobia Poloni, il bellunesi Marco de Col ed Erwin Ronzon e il sammarinese Nicola Casadei.
Già da qualche settimana nella terra degli All Blacks per metabiolizzare le 11 ore di fuso orario, i quattro biker saranno impegnati da oggi nella gara ufficiale che prevede sette prove speciali.
«In queste settimane hanno lavorato molto, è la trasferta più lunga e impegnativa, tanto che durerà circa un mese» osserva Davide Geronazzo, team manaer della Cmc. «Dopo Rotorua, prima di rientrare in Italia, si disputerà il round due dell'Enduro World Series in tasmania. Casadei indossa i gradi di capitani, De Col è un diesel e lo aspettiamo nelle prossime gare, Poloni è in crescita e potrà farsi valere».
Archicviata la duplice tappa in Oceania, ci si sposterà in Europa con l'enduro di Madeira (13 e 14 maggio), poi Wicklow in Irlanda (28 maggio), Millau in Francia (1-2 luglio), Aspen negli States (29 e 30 luglio) e Whistler in Canada (13 agosto). Le finali, in programma il 30 settembre e 1° ottobre, si svolgeranno in Italia: già decisa la location di Finale Ligure.
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