Vandali? Sì, ma soprattutto imbecilli. Che nella notte milanese non hanno trovato di meglio da fare che salire sui sentieri della Montagnetta e spargere a piene mani chiodi, puntine e oggetti acuminati.
Che hanno finito inevitabilmente per rovinare una festa di sport e di ciclismo che ha richiamato tanta gente e per la quale gli organizzatori, per rispondere alle polemiche che si erano levate nelle settimane scorse, avevano preso l'impegno formale di risistemare tutto il terreno di gara e l'ambiente circostante dopo la disputa delel competizioni.
Dover registrare che la tappa milanese degli Internazionali d'Italia è stata rovinata da un manipolo di imbecilli non fa solo male al ciclismo, ma dà purtroppo l'esatta fotografia di un Paese che ha imboccato una deriva oltremodo pericolosa.