Domenica 25 settembre a Iseo si svolgerà la GimondiBike Internazionale 2016. E da sedici anni a questa parte al fianco della prestigiosa corsa MTB Internazionale c’è sempre il Gruppo Nulli, in qualità di Main Sponsor dell’evento. Ma la famiglia Nulli non è semplicemente uno sponsor: è una delle anime di questo evento e nella persona di Nino Nulli sale anche in sella e partecipa alla gara insieme all’amico Felice Gimondi. A pochi giorni dall’evento abbiamo raccolto le impressioni di Nino Nulli che ha iniziato col raccontare come è nata 16 anni fa questa meravigliosa avventura: “E’ stata la grande organizzazione di Beppe Manenti a spingermi a sponsorizzare un evento come questo. Ho partecipato ad una edizione della Granfondo Felice Gimondi e sono rimasto impressionato dalla qualità dell’organizzazione. Ho voluto subito capire chi fosse l’organizzatore, da lì ho conosciuto Beppe e la mia proposta di organizzare qualcosa di simile ad Iseo non ha fatto altro che stimolare un’idea che lui già aveva in testa. Da quello è partito tutto. Poi la GimondiBike è diventata passione, è diventata parte del territorio, qualcosa che fa parte di noi e io stesso non mi sento più un semplice sponsor, ma parte dell’organizzazione. E in tanti della GimondiBike non ne possiamo più fare a meno”.
Un bellissimo viaggio lungo 16 anni. Nino Nulli sedicianni fa si aspettava di poter arrivare così lontano? “Certamente non ci pensavo, ma nel frattempo è nata un’inevitabile amicizia con Beppe Manenti e con Felice Gimondi, oltre ad un crescente entusiasmo che ha contagiato tantissime persone che amano la MTB e che si prodigano tutti gli anni ad offrirsi volontari per lavorare prima, durante e dopo l’evento. E la loro più grande soddisfazione e semplicemente poter far parte di questa nostra grande famiglia”.
Ma il Gruppo Nulli non è solo GimondiBike. “La mia azienda si occupa di legno e per restare in tema posso dire che la GimondiBike è il tronco dal quale poi si sono diramate una serie di altre iniziative come quella della squadra giovanile MTB Iseo di cui vado molto orgoglioso. Altra iniziativa di cui vado fiero è che quest’anno, tra le iniziative collaterali del sabato, dedicheremo anche una batteria ai ragazzi affetti da Sindrome di Down”.
Perché un’azienda del settore dell’edilizia come il Gruppo Nulli ha deciso di legare il proprio nome a quello della GimondiBike? “Perché ci sentiamo molto ben rappresentati da questo evento. Il mondo dell’edilizia è molto legato a quello del ciclismo e chiaramente il fatto di poter disporre di un grande personaggio come Felice Gimondi come testimonial altro non fa che aumentare il prestigio della manifestazione e di conseguenza anche della nostra azienda”.
Quindici edizioni di GimondiBike messe in archivio. Qual è il ricordo più bello che conserva Nino Nulli? “Direi la prima edizione. Per due motivi: il primo triste perché facemmo la conferenza stampa due giorni dopo il tragico evento delle Torri Gemelle e resta un ricordo tristemente indelebile; il secondo più bello perché la prima edizione, bagnatissima dalla pioggia, mi ha regalato delle emozioni incredibili, culminate con l’arrivo insieme a due amici, Alfio e Germano, che ho conosciuto durante la gara e con i quali ancora oggi condivido questa bellissima passione”.