Il Trofeo Passo Pampeago è una classica del ciclismo di fine estate ed anche quest’anno non mancherà di regalare emozioni sulle strade di Tesero (TN) e dintorni. L’appuntamento con la quinta edizione è fissato al 18 settembre, in un’emozionante arrampicata di 10.5 km e 1019 metri di dislivello con partenza alle ore 10.30 da Piazza Nuova a Tesero sino ai 2000 metri di quota del Passo di Pampeago. La zona d’arrivo sarà raggiungibile anche dagli appassionati che non vorranno perdersi le ultime fasi della contesa tramite l’utilizzo della seggiovia Latemar, poiché la strada che da Pampeago porta al Passo sarà chiusa al traffico per permettere il regolare svolgimento della gara.
Una sfida, quella del Trofeo Passo Pampeago, riservata agli scalatori e ai grimpeurs, ai puristi dell’arrampicata, a chi piace la fatica vista dall’alto. Una distinzione, non spesso citata nel mondo del pedale quella fra le due ‘categorie più audaci’, anche perché assai sottile. Uno scalatore, contrariamente all’estroso grimpeur, ha un’andatura più regolare, preferendo andare in progressione anziché scattare in continuazione, mentre il grimpeur è celebre per la piccola taglia e le gambe possenti, corridori leggeri come il vento ma forti come tori sfiancano gli avversari con la rabbia di attaccare sempre e comunque l’asfalto. Questi atleti si alzano sui pedali e partono in salita, sono i più amati dal grande pubblico ciclistico, per l’entusiasmo che innescano nello spettatore quando partono in solitaria verso la conquista finale, come erano soliti fare i vari Bartali, Merckx, Gimondi, Gaul, Ocana, Pantani e Simoni, arrivando ai più recenti Contador e Nibali. Tuttavia molti grandi scalatori, esclusi i sopracitati, non sono riusciti ad imporsi nelle grandi corse a tappe a causa della scarsa competitività nelle frazioni a cronometro. Ebbene, il Trofeo Passo Pampeago abbina entrambe le ‘competenze’, dunque per arrivare al Passo con il miglior tempo gli atleti dovranno mostrare tutte le proprie abilità di scalatori, ma tenendo sempre sotto controllo le lancette.
I concorrenti del Trofeo Passo Pampeago chiuderanno sia l’Up Hill Challenge, dopo aver affrontato la Volano-Monte Finonchio e la Extreme Race Punta Veleno di domenica prossima, sia la Südtirol Berg Cup, composta per la prima volta da ben cinque gare ciclistiche: Mendelrace Appiano – Passo Mendola, Trofeo Edelrot Lana – Passo Palade, Prato – Passo Stelvio Trofeo Cassa Raiffeisen Prato – Tubre, Gran Premio Passo Pennes Trofeo Team Moser Bau, prima di chiudere in bellezza con il quinto Trofeo Passo Pampeago. L’organizzazione dell’evento è ancora una volta affidata alla sapiente regia dello Ski Center Latemar e all’US Litegosa di Panchià, ‘storico’ team orchestrato da Dario Bellante. Un comitato organizzatore che potrà inoltre fare affidamento sull’aiuto dei Vigili del Fuoco Volontari di Panchià e Tesero, oltre alla Croce Rossa di Cavalese, senza contare che il Trofeo Passo Pampeago è affiancato da vari partner istituzionali come il Comune di Tesero, l’APT Val di Fiemme ed il marchio Trentino.
L’Associazione Sagra di Stava si occuperà invece di gestire il pasta party che, novità assoluta di quest’anno, si farà, assieme alle premiazioni, alla palestra di roccia di Stava. Un’edizione che avrà inoltre come novità la donazione di un euro per ogni iscrizione all’Associazione Bambi. Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi direttamente agli organizzatori all’indirizzo: uslitegosa@gmail.com.
Info: www.latemar.it