Un terreno particolarmente difficile e dei paesaggi da togliere il
fiato, sono gli ingredienti fondamentali per una vera e propria sfida
estrema! Ecco la “TRANS-REZIA”, l’avventura ‘All
Mountain Enduro’ definitiva attraverso gli spettacolari scenari della
Valtellina e Val Poschiavo, nel profondo delle Alpi Italiane e Svizzere.
Questo vero e proprio rally MTB in linea, lungo sei giorni (dal 22 al 27 agosto 2016),
metterà alla prova solamente gli atleti più indomiti e valorosi.
Sentieri sconosciuti ed incontaminati, montagne selvagge, una regione
che svela la sua bellezza al mondo e la sua incredibile offerta di
percorsi fantastici. e prove speciali cronometrate su single-track
tecnici, prevalentemente in discesa, saranno alternate a trasferimenti
in parte con risalita assistita e in parte da pedalare, per mettere alla
prova gli atleti anche sulle salite alpine più ripide ed impegnative.
Per i trasferimenti i bikers useranno il Trenino Rosso del Bernina,
patrimonio UNESCO, shuttle e perfino l'elicottero per approfittare della
maggior quantità possibile di discesa. Qui di seguito le tappe di
questa fantastica avventura a pedali, che toccheranno le tre Comunità
Montane di Sondrio, Tirano e Bormio, oltre che la Val Poschiavo.
- STAGE I, Lunedì 22 Agosto 2016: SANTA CATERINA-BORMIO
“Trans-Rezia” prenderà il via dalla località di Santa Caterina, frazione
del comune di Valfurva, in provincia di Sondrio, suggestiva ed
importante località turistica estiva ed invernale. Stazione sciistica
attiva nello sci alpino e nello sci nordico, ha ospitato varie tappe
della Coppa del Mondo di sci, della Coppa del Mondo di combinata nordica
e della Coppa del Mondo di sci di fondo e le gare femminili dei
Mondiali di sci alpino del 1985 e del 2005. Il paese, situato nel parco
nazionale dello Stelvio, si trova a 13 chilometri da Bormio e 78 da
Sondrio. Raggiungibile solamente via strada, in estate, oltre ad essere
raggiungibile da Bormio è anche raggiungibile tramite il Passo del
Gavia, che collega la Valtellina alla Valcamonica. Gli atleti in gara
attraverseranno fantastici scenari fino al Rifugio Branca (2.487
m.s.l.m.), rifugio alpino collocato nel gruppo Ortles-Cevedale (Alpi
Retiche meridionali) in alta Valtellina, nel comune di Valfurva. Il
rifugio, costruito a partire dal 1932, si trova all'interno del Parco
Nazionale dello Stelvio e di fronte al noto Ghiacciaio dei Forni. È di
proprietà del CAI ed è intitolato a Cesare Branca, noto alpinista. I
bikers percorreranno poi la Valle dei Forni, che è il punto di partenza
ideale di numerose passeggiate e traversate in quota. La valle è in gran
parte attraversata dal Torrente Frodolfo ed è caratterizzata da vasti
boschi e pascoli d’alta quota. Nella valle numerose sono le specie di
animali selvatici presenti. Il sentiero di fondo valle è percorribile
sia a piedi che in MTB. La frazione si concluderà a Bormio, in provincia
di Sondrio. Questa cittadina, che fa parte della Comunità Montana Alta
Valtellina, è una rinomata località turistica estiva ed invernale, che
ha ospitato i Campionati del Mondo di sci alpino nel 1985 e nel 2005.
Oltre che per lo sci Bormio è nota per le sue terme, citate fin dal
tempo degli antichi romani. Tra i monumenti più suggestivi troviamo la
Collegiata, costruita nell’803, l’Oratorio di S. Vitale, realizzato in
stile romanico nel 1196, e Kuerc, luogo dove un tempo avvenivano le
adunanze e si amministrava la giustizia. Questo suggestivo luogo risale
al XIV° secolo.
- STAGE II, Martedì 23 Agosto 2016: BORMIO-ARNOGA
La seconda frazione scatterà da Bormio, transiterà sullo Stelvio e sul
Monte Umbrail. Il Giogo di Santa Maria o Passo dell'Umbrail (2.503
m.s.l.m.) è un valico alpino situato nelle Alpi Retiche Occidentali, in
prossimità del confine italo-svizzero e del passo dello Stelvio, e che
mette in comunicazione i Grigioni svizzeri con l'alta Valtellina. È il
valico carrozzabile più alto della Svizzera, aperto al traffico nel
lontano 1901. Dal passo si ha una splendida vista sulla Val Monastero,
sulla Valle di Fraele, sulla Valtellina e sulla Val di Trafoi. I bikers
si spingeranno fino alle spettacolari Dighe di Cancano. Proprio in
località Cancano, infatti, vi sono presenti due dighe: quella che prende
il nome dalla stessa vallata e quella di San Giacomo. Il bacino di San
Giacomo fu iniziato nel 1940 e fu terminato nel 1950 quando vennero
ripresi i lavori sospesi in occasione del secondo conflitto mondiale. Il
suo bacino è alimentato dal canale Spòl, dai torrenti Alpe, Gavia,
Frodolfo, Zebrù, Braulio e Forcola e, in parte anche dal fiume Adda che
sorge poco lontano. La diga di Cancano fu invece ultimata nel 1956 ed è
alimentata dal torrente Viola e dalle acque di svaso della diga di San
Giacomo. La tappa toccherà poi Valdidentro, il secondo comune più esteso
dell'intera Regione Lombardia (dopo Livigno). Oltre ai bagni nelle
acque termali, la località offre anche impianti di risalita e piste
sciistiche ubicate, per l'esattezza, nelle frazioni di Isolaccia e
Pedenosso. A Valdidentro sono state organizzate alcune gare valide per
la Coppa del Mondo di sci di fondo. Sono presenti numerose aree
sportive, nelle diverse frazioni del comune. Una lunga pista ciclabile
lungo il fiume Viola Bormina permette di attraversare tutto il comune,
andando in MTB dalla frazione Semogo alla frazione di Oga Valdisotto,
passando per Isolaccia e Pedenosso. La tappa si concluderà ad Arnoga,
centro di villeggiatura sito lungo la strada statale n. 301 del Foscagno
che da Bormio raggiunge Livigno. Arnoga è alla ragguardevole altitudine
di 1.870 m.s.l.m. e fa parte del Comune di Valdidentro. Ad Arnoga ha
sede il Centro Italiano Husky Village cui ci si può rivolgere per
imparare l'arte dello sleddog o semplicemente per partecipare ad
escursioni e provare così l'emozione di dirigere una slitta trainata da
una muta di cani di pura razza Alaskan Husky.
- STAGE III, Mercoledì 24 Agosto 2016: ARNOGA-VAL POSCHIAVO
La terza tappa condurrà gli atleti in gara da Arnoga a Val Poschiavo, in
Svizzera, transitando da Livigno. Livigno (1800 m.s.l.m.) è il secondo
comune tra i più elevati d'Italia, è il più settentrionale ed il più
esteso della Lombardia, nonché il più popolato fra i 26 comuni italiani
posti oltre i 1.500 metri di altitudine sul livello del mare. Zona
extra-doganale, fa parte della Comunità Montana Alta Valtellina ed è una
rinomata stazione turistica invernale ed estiva delle Alpi. Durante il
periodo invernale sono molte le persone che raggiungono la località per
trascorrere una vacanza sulla neve. Le strutture turistiche invernali
sono ottime e inoltre l'elevata altitudine consente a Livigno di avere
facilmente condizioni ottimali della neve, ricorrendo solo
occasionalmente all'innevamento artificiale. Durante la stagione estiva
non mancano i villeggianti che approfittano della zona extra-doganale
per fare shopping o che, attirati dall'altitudine del luogo, lasciano le
città per rifugiarsi nel fresco clima di Livigno. Questa località è
infatti conosciuta anche come "il piccolo Tibet", in ragione delle
caratteristiche geomorfologiche del luogo, che sono in parte simili a
quelle himalayane. La frazione, dopo lo sconfinamento in Svizzera, si
concluderà a Val Poschiavo, nel Canton Grigioni. È una delle quattro
valli grigionesi che fanno parte della Svizzera Italiana e le sue
località principali sono Brusio e Poschiavo. La valle è percorsa dal
fiume Poschiavino che scorre verso la Valtellina. Inizia dal Lago
Bianco, presso il Bernina; durante il percorso è bagnata dal lago di
Poschiavo; finisce a Tirano dove il fiume sfocia presso la riva destra
dell'Adda.
- STAGE IV, Giovedì 25 Agosto 2016: POSCHIAVO-GROSIO
La quarta frazione della “Trans-Rezia” partirà dalla cittadina svizzera
di Poschiavo. I bikers saliranno sul Trenino Rosso del Bernina, che si
inerpica fin su montagne innevate, quasi sfidando la gravità, grazie al
lavoro che l'uomo è riuscito a fare integrando grandi opere di
ingegneria con l'ambiente circostante. La linea del Bernina e quella
dell'Albula sono, dal 2008, patrimonio mondiale dell’UNESCO,
l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la
Cultura. Dal Passo del Bernina, valico alpino in territorio svizzero
(2.323 m.s.l.m.) che mette in comunicazione la valle di Poschiavo con
l'Engadina, i concorrenti discenderanno la splendida Val Grosina, che
non offre solo numerose ed interessanti soluzioni per gli appassionati
dell’escursionismo, ma anche diverse possibilità per i cultori della
MTB, che possono trovarvi percorsi remunerativi e di grande
soddisfazione panoramica. La frazione terminerà a Grosio, suggestivo
comune che fa parte della Comunità Montana della Valtellina di Tirano.
Si tratta di un antico borgo nel quale sono presenti diverse
testimonianze artistiche, storiche ed archeologiche tra le più
interessanti a livello provinciale.
- STAGE V, Venerdì 26 Agosto 2016: GROSIO-APRICA
La quinta e penultima tappa condurrà i bikers da Grosio alla notissima
località di Aprica. In questa frazione gli atleti in gara percorreranno
il Sentiero Valtellina fino alla località di Tirano e successivamente
saranno trasportati in elicottero fin sul Colle d’Anzana. Questo è il
più agevole valico che congiunge il versante retico valtellinese alla
Val Saiento. Qui si percorrerà uno spettacolare sentiero in alta quota
tra la Val Fontana e Chiuro, piccolo comune situato nella media
Valtellina sulla sponda destra del fiume Adda, che dista circa 10
chilometri ad est dal capoluogo. Tra i monumenti più interessanti
troviamo l’antica Chiesa di San Giacomo e Andrea, la Chiesa della
Madonna della Neve e San Carlo e La Torre di Castionetto. In queste
spettacolari zone si trovano anche i vigneti più importanti per la
produzione del miglior vino valtellinese. Sfruttando anche il passaggio
in Decauville gli atleti in gara giungeranno fino ad Aprica, comune
situato a cavallo dell'omonimo passo, il più agevole tra la Val Camonica
e la Valtellina, sulle Alpi Orobie, costituito da un'ampia sella piana
lunga circa tre chilometri, oggi in buona parte edificata. Aprica è una
delle più importanti stazioni turistiche invernali ed estive della
Valtellina. Le ski-aree del comprensorio Aprica - Corteno Golgi, ben
collegate tra loro e tutte dotate di innevamento artificiale, sono
quattro: Palabione, Magnolta, Baradello e Campetti, quest'ultima attigua
a case e alberghi. Durante il periodo estivo è possibile praticare
trekking su più di 50 itinerari escursionistici segnalati dal CAI di
Aprica. Per la MTB è presente in paese un bike skill center e, ad una
quota di circa 1700 metri, un tracciato di cinque chilometri a mezza
costa dal comprensorio del Palabione fino a Corteno Golgi. Ad Aprica
sono fruibili campi da tennis, una piscina coperta con centro benessere,
un campo pratica di golf, un campetto da calcio. È inoltre possibile
praticare agevolmente l'arrampicata sportiva, la pesca sportiva e il
parapendio. La località è stata per tre volte sede della Coppa del Mondo
di sci alpino e di numerose altre competizioni nazionali ed
internazionali di sci (oltre che in passato sci di fondo), prove di
Coppa Europa, Campionati nazionali e Campionati italiani e mondiali
Maestri. Aprica è nota anche come frequente sede d'arrivo di tappa del
“Giro d'Italia” e del “Giro Rosa”, anche per la vicinanza ai celebri
Passo del Mortirolo, Valico di Santa Cristina e Passo del Gavia, che
collegano Valcamonica e Valtellina.
- STAGE VI, Sabato 27 Agosto 2016: APRICA-APRICA
La sesta ed ultima tappa si svolgerà tutta nei dintorni della cittadina
di Aprica. Gli atleti rimasti in gara si sfideranno lungo il sentiero
del Passo Venerocolo. Il monte Venerocolo, noto anche come monte Tre
Confini, dato che i suoi tre versanti delimitano i confini delle
province lombarde di Bergamo, Brescia e Sondrio, è una montagna delle
Alpi Orobie alta 2.590 m.s.l.m. formata per lo più da roccia rossastra
sdrucciolevole. Molto suggestivi sono i Laghi del Venerocolo, gruppo di
laghetti alpini che si trovano nelle Prealpi Orobie. Questi si adagiano
in una conca naturale posta tra i monti Venerocolo e Venerocolino, ad
un'altezza media di 2.260 m.s.l.m., in cui confluiscono le acque
provenienti dallo scioglimento delle nevi e dalle frequenti
precipitazioni. Il principale è il lago Bianco, posto a 2.293 m.s.l.m. e
con una superficie di circa 30.000 m², a fianco del quale si trova il
lago piccolo (2.300 m.s.l.m.). Poco distanti vi sono il lago basso Est
(2.182 m.s.l.m.) ed il lago basso Ovest (2.270 m.s.l.m.), ai quali vanno
aggiunti altri piccoli specchi d'acqua di entità ridotta.