Come ogni anno anche domenica 25 settembre una sfida nella sfida animerà la voglia di competizione dei partecipanti e dei campioni che si schiereranno al via della sedicesima edizione della GimondiBike Internazionale. La Cronoscalata della Madonna del Corno (località Provaglio), un tratto cronometrato, su uno dei punti più caratteristici del tracciato bresciano, saprà sicuramente esalterà le doti dei migliori scalatori della corsa e scriverà una nuova pagina di una delle sfide più appassionati della storia della GimondiBike.
Con una lunghezza di 1.320 metri (suddivisa tra asfalto, ciottolato e terra battuta) e una pendenza massima del 23%, la scalata condurrà gli atleti a quota 427 m s.l.m., dove è situato il Santuario della Madonna del Corno (XVI° sec.). Arrivati in cima al monte gli atleti potranno tirare il fiato e godere per un attimo di una vista magnifica sulle Torbiere del Sebino e su tutta la Franciacorta, spaziando fino al lago di Iseo. In questa cornice davvero suggestiva, i biker si cimenteranno in un’appassionate “gara nella gara”.
Un anno fa il vincitore Samuele Porro la percorse in 6 minuti e 36 secondi, ma il record di scalata con il tempo di 6 minuti e 29 secondi, fissato nel 2014, appartiene al colombiano Leonardo Paez (nell’albo d’oro figura anche Gilberto Simoni, due volte vincitore del Giro d’Italia e tra i pochi italiani capaci di vincere tappe in tutti e tre i Grandi Giri e che nel 2007, intrapresa anche la carriera da biker, con 7 minuti e 42 secondi vinse questa cronoscalata). Va specificato che la percorrenza media del tratto cronometro da parte della maggior parte dei concorrenti va tra i 10 e gli 11 minuti. E siamo sicuri che il prossimo 25 settembre saranno tanti quelli che si rimetteranno in gioco per provare l’impresa. E chissà che il record non possa essere nuovamente abbassato.
Ecco i dati tecnici della Cronoscalata della Madonna del Corno:
Lunghezza: 1.320 m
Altitudine alla partenza: 247 m s.l.m.
Altitudine all’arrivo: 427 m s.l.m.
Fondo stradale: asfalto (410 m), ciottolato (510 m), terra battuta (180 m), cemento (230 m)
Dislivello totale: 180 m
Pendenza media: 14%
Pendenza massima: 23%
Chilometro di gara alla partenza: 33,9 km
Dopo la Cronoscalata mancano: 4,5 km all’arrivo