Si ferma alle seminfinali l'avventura di Chiara Teocchi ai Mondiali XCE di Nove Mesto. L'azzurra è la migliore della spedizione, visto che nelle batterie precedenti erano via via usciti di scena anche Anna Oberparleiter, Daniele Braidot e Michele Casagrande ai quarti, mentre si erano fermate agli ottavi la prove di Nadir Colledani e Stefano Valdrighi.
Chiara, nella semifinale che valeva l'opportunità di gareggiare per il podio, si è trovata "circondata" da tre svizzere: Linda Indergand (poi vincitrice per il secondo anno consecutivo), Kathrin Stirnemann e Aline Seitz. Nulla ha potuto contro la Indergand e la Stirnemann e ha chiuso al terzo posto. Nella finalina, poi, forse scarica, ha tagliato il traguardo per quarta.
Si conferma, come detto, campionessa del Mondo Linda Indergand che non ha difficoltà in una finale a forti tinte elvetiche (tre su quattro e tutte sul podio). Alle sue spalle le connazionali Stirnemann e Forchini.
Conferma iridata anche per Daniel Federspiel che batte con un giro senza storia il tedesco Simon Gegenheimer e il belga Fabrice Mels (nella foto in alto i podi iridati).
Al termine della finalina Chiara non ha nascosto il suo rammarico: "E' il secondo anno consecutivo che mi ritrovo in semifinale con la campionessa del mondo e la vice.. Questa volta speravo di riuscire a farcela."
Un po' di rammarico lo esprime anche Hubert Pallhuber: "Chiara è stata brava e con quelle avversarie la semifinale era veramente chiusa nel pronostico. Purtroppo Anna Oberpaleiter ha pagato il salto che ieri è costato caro ad Alessia Verrando; lei poteva entrare in finale... peccato! Per quanto riguarda gli uomini, sono stati bravi, ma sapevamo che sarebbe stata dura."
Daniele Braidot racconta le sue due manches: "Al via degli ottavi mi è scappato il piede e ho perso terreno. Sono riuscito però a recuperare e a chiudere al secondo posto. Nei quarti ho provato a tenere il ritmo degli avversari, ma devo dire che erano troppo più forti. Tra questi anche il belga che ha chiuso al terzo posto.
TEAM RELAY - Oggi alle ore18 di scena il Team Relay. Sulla scia di quanto realizzato in questi ultimi anni, Hubert Pallhuber ha intrapreso decisamente la strada del rinnovamento formalizzando un quartetto anche in questa occasione decisamente giovane e ricco di talento. Luca Braidot, Edoardo Xillo, Martina Berta e Gioele Bertolini (citati nell'ordine di partenza) sono chiamati al difficile compito di mantenere fede ad una tradizione che ci vuole sempre protagonisti.
"Questo è sicuramente uno dei Team con l'età media più bassa - ha commentato Pallhuber - ma con un elevato livello di talento. Ne fanno parte due juniores, un under e un elite. Sono sicuro, però, che metteranno in difficoltà le formazioni accreditate per la vittoria. Xillo è un giovane promettete, Martina ha voglia e forza e lo ha dimostrato in questi mesi, Gioele è ormai una pedina fondamentale di questa formazione e Luca in questo periodo sta andando veramente forte."
AU
ORDINI DI ARRIVO
UOMINI XCE - 1. Daniel Federspiel (Aut); 2. Simon Gegenheimer
(Ger); 3. Fabrice Mels (Bel); 4. Emil Linde (Ol); 5. Matthias Wengelin
(Sve); 15. Michele Casagrande (Ita); 16. Daniele Braidot (Ita); 20.
Nadir Colledani (Ita); 30. Stefano Valdrighi (Ita).
DONNE XCE - 1. Linda Indergand (Svi); 2. Kathrin Stirnemann (Svi); 3. Ramona Forchini (Svi); 4. Ingrid Boe Jacobsen (Nor); 5. Barbora Prudkova (Rep. Cek); 8. Chiara Teocchi (Ita); 14. Anna Oberparleiter (Ita).