Scarpe da bici, gioie e dolori…Sono certo che considerando il binomio bicletta-ciclista non esistano accessori più importanti di scarpe, selle e fondello. Infatti, sono questi i tre primi punti per definire il comfort di marcia e sono tutti e tre fortemente condizionati da caratteristiche anatomiche dell’atleta.
Sono convinto che le nuove Extreme di Northwave rappresentino nel panorama di oggi un esempio di calzatura adatta a piedi di differenti tipi. Grazie alla tecnologia BioMap, tomaia e suola di altissimo livello trovano un perfetto equilibrio per contenere il piede, garantendo un sostegno anatomico che non è mai costrittivo. Tutto ciò senza creare irritazioni e pressioni eccessive è alla base di un buon progetto, soprattutto se si parla di una scarpa da ciclismo, destinata ad essere spremuta ad alti ritmi.
La suola Ultra Light in carbonio UD è un nervo d’acciaio, un collegamento istantaneo tra potenza generata e pedale. La tomaia ospita 4 prese d’aria che consentono un buon raffreddamento del piede, migliorato da diverse zone con micro-fori e una linguetta completamente progettata per aumentare lo scambio di calore tra piede ed aria. Inoltre, per chi ha paura di surriscaldare il piede, ricordo l’Air Flow system costituito da diverse feritoie inserite nella suola (dal tacco alla punta) da soli 60g, un ulteriore margine per combattere le alte temperature.
Il sistema di chiusura S.L.W.2 con i suoi due rotori è pratico e veloce da usare e la precisione con cui si può regolare la tensione step by step è invidiabile. Il sistema di Northwave dimostra di essere uno dei migliori in circolazione sia per il posizionamento dei rotori che per i materiali e le forme utilizzate. Il meccanismo è facile da smontare ed una eventuale sostituzione è alla portata anche di inesperti. Il velcro in punta aiuta soprattutto chi ha il piede un po’ piatto, difetto che a volte diventa insopportabile con le scarpe da bici.
La costruzione monoguscio della tomaia permette di integrare all’interno un efficace e comodo sistema di ritenzione, prezioso alleato anche in caso di caduta. La zona del tallone è rivestita superiormente da un tessuto grippante realizzato con fibre orientate in modo da opporsi alla scalzata. Con questo accorgimento si evitano pressioni nella parte anatomica del piede in cui lavora il tendine d’Achille, preservando le guaine tendinee da fastidiosissime infiammazioni.
La soletta leggera e microforata dialoga al meglio con la suola e mantiene una buona posizione dell’arco plantare. Questa è molto sottile e non crea problemi se dovete inserire supporti per migliorare i vostri appiombi.
Fin qui mi sento di definire le Northwave Extreme un prezioso esempio dell’arte del made in Italy, una scarpa di altissima gamma adatta a chi è esigente e vuole il meglio della produzione mondiale per vivere la propria passione. I risultati al Giro d’Italia parlano chiaro, Ulissi con una bella doppietta ed altri hanno lasciato un segno importante in questa edizione e potrebbe non essere finita qui.
Le colorazioni sono 4: bianche, nere, green-fluo e reflective silver-green, tutte molto curate e dotate di una buona resistenza. Quest’ultima versione porta le Extreme tra i prodotti “Be Visibile, Be Safe” di Northwave, una gamma ideata per migliorare la visibilità del ciclista e quindi la sua protezione mentre corre su strada. La colorazione è completamente riflettente e basta un fascio luminoso per farle brillare come due fari! Un accorgimento come questo è da Nobel poiché la sicurezza non è mai troppa e gli incidenti sono sempre dietro l’angolo. Trovo esemplare il modo in cui l’azienda abbia saputo legare un materiale simile ad un aspetto fashion, creando un indissolubile legame tra carattere e funzionalità.
La lunga prova di durata mi ha permesso di conoscere a fondo le Extreme e di poterne apprezzare leggerezza e solidità. Una volta indossate si regolano in un baleno e consentono una pedalata estremamente redditizia. Il voto altissimo dato inizialmente viene confermato ampiamente, non ho dubbi. Se potessi modificare un particolare, farei in modo che la superficie che entra in contatto con la tacchetta fosse leggermente rugosa, per il resto non saprei far di meglio. Per chi pedala con Speedplay non ci sono problemi poiché Northwave ha sviluppato e brevettato in collaborazione con il celebre produttore di pedali un adattatore in nylon per montare le apposite tacchette. Tale sistema vi permette di esplorare il mondo Speedplay senza dover effettuare l’esborso per una scarpa appositamente dedicata… geniale, no?
Giorgio Perugini