La SpoletoNorcia Enduro, valida come seconda prova del Campionato Regionale Umbro, ma, soprattutto come prova di esordio dell’Appennino Enduro Trophy, è stata lo spettacolo che ci si attendeva; nonostante, soprattutto, le condizioni atmosferiche avverse che, dopo una attenta ricognizione ed un altrettanto attenta riflessione, hanno costretto, di buon mattino, l’organizzazione a comunicare agli atleti l’annullamento della PS1, per motivi di sicurezza.
Ma il coraggio non è mancato nemmeno per percorrere le due Prove Speciali rimaste, sotto una pioggia battente, con pochissimo da invidiare alla neve ed alla grandine viste in Tv nella contemporanea Liegi-Bastogne-Liegi. E allora, dopo la partenza data dal presidente del Comitato Regionale Umbro della Federciclismo, Carlo Roscini, tutti giù per le insidiose discese spoletine, senza risparmiarsi nemmeno per un centimetro, seppur con la consapevolezza che portare a termine la competizione, di per sé, sarebbe stato già un successo.
Primo assoluto per l’abruzzese Fabio Di Renzo; secondo posto per il marchigiano Andrea Paoloni, nuovo campione italiano Master Sport. Primo umbro, con il suo terzo posto, il ternano Francesco Petrucci, vincitore della categoria Elite e che, con ogni evidenza, non ha nulla da invidiare, per quello che concerne il coraggio, al fratello Danilo, grande campione della MotoGP.
Da sottolineare, anche, la spettacolare prova di Maurizio Mariani, uno dei padroni di casa: il portacolori del MTB Spoleto, oltre ad aggiudicarsi, con ampio margine, la categoria Front, ha strappato un più che lusinghiero 16mo posto assoluto.
Al termine, premiazioni effettuate dal sindaco di Spoleto, Fabrizio Cardarelli, dall’assessore Gianmarco Profili, dal consigliere comunale, Ilaria Frascarelli, oltre che dal vice-presidente del comitato organizzatore de La SpoletoNorcia… in MTB, Manrico Profili, e dai membri del Consiglio Direttivo del MTB Club Spoleto.