L’universo Contri non è solo ciclismo giovanile. La famiglia Contri Autozai è decisamente più consistente. Alcuni tesserati ci sono anche fra gli amatori. Marco Fontana, il neo campione italiano bancari della categoria Senior 1, è ad esempio uno di questi. Lo scorso week-end ha trionfato a Saletto, nel padovano, nella prova a cronometro. E tutta la Contri ovviamente è orgogliosa di questo successo. «Sono sicuramente contento», spiega Marco, bancario nella vita di tutti i giorni presso l’Unicredit.
«La gara è stata organizzata splendidamente. Moto staffette e organizzazione hanno messo i corridori nelle condizioni ideali per gareggiare. Io mi sono impegnato e alla fine è arrivato questo bel risultato. E’ ovviamente emozionante ricevere una maglia tricolore. E’ un primo posto che mi inorgoglisce. Mi alleno con mille sacrifici, fra lavoro e impegni famigliari. Queste gioie ripagano di tutto. E’ stato un bellissimo momento».
Marco Fontana è legato ai colori Contri da almeno dieci anni. Prima di lui addirittura anche il papà, per una storia che parte da lontano. «E’ si», racconta proprio Fontana.
«Io e il ciclismo ci siamo incontrati tanti anni fa. Ho corso solamente da amatore comunque. Sono ovviamente felice di indossare i colori della Contri. Sono vicino alla squadra e alla propria filosofia. Seguo volentieri le imprese dei nostri ragazzi juniores. Loro si che vanno come dei treni».
La famiglia Contri è davvero unica. Il legame è indistruttibile anche per il destino.
«Ve ne racconto una», conclude il neo campione italiano fra i bancari. «Io lavoro a stretto contatto con il papà di Marco Fontana, l’atleta juniores della Contri classe 1999. Tutti e tre siamo anche omonimi. Più legame di così, neanche farlo apposta …».
comunicato stampa