Scorrere l’elenco degli iscritti a L’Eroica è come compiere un piccolo giro del mondo tra lingue, culture, religioni e costumi molto diversi fra loro. E’ anche un modo per riscoprire la geografia, la storia dei popoli e dei Paesi che, se molto piccoli, si conoscono pochissimo.
Quest’anno pedaleranno sulle Strade Bianche de L’Eroica ciclisti da 66 Paesi al mondo, alcuni grandissimi, altri piccolissimi al punto da costringerti a cercarne la collocazione su Google o a mettere l’indice sulla mappa appesa alla parete dello studio. E’ il caso, ad esempio di Palau, piccolissimo Paese della Micronesia a circa 500 km ad est delle Filippine, tra i più giovani e più piccoli Paesi al mondo con i suoi 21000 abitanti. Molta curiosità la suscita anche Antigua e Barbuda, stato caraibico appartenente al Commonwelth e governato dal Regno Unito, che fu raggiunto da Cristoforo Colombo nel 1493. A L’Eroica ci sarà anche un ciclista dall’isola di Aruba, vicina alle coste del Venezuela, ma amministrato dal’Olanda. Le isole di Guernsey e Jersey sono nella Manica, a poche miglia dalla costa francese ma la loro storia le lega al Regno Unito. Ciascuna isola sarà rappresentata a Gaiole in Chianti da un ciclista. Georgia del Sud e Isole Sandwich del Sud, sono in Atlantico e nel 1982 furono al centro della disputa fra Argentina e Regno Unito. Sono isole conosciute per essere lo Stato con meno abitati al mondo; solo trenta. Uno con la loro nazionalità pedalerà sul percorso di 135 km. A Macao si parla portoghese ma il governo dipende ora dalla Cina, di cui è una propaggine. Anche questo piccolo Paese sarà rappresentato domenica 4 ottobre.
Insieme ai ciclisti di questi piccoli o piccolissimi Paesi, nei quali vanno di diritto anche Andorra, Liechtenstein, Isole Cayman, San Marino, Nuova Caledonia, Swaziland ci sono tutti i Paesi più grandi al mondo. L’elenco completo comprende: Afghanistan, Albania, Algeria, Andorra, Angola, Antigua&Barbuda, Aruba, Australia, Austria, Azerbajian, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Cina, Croazia, Danimarca, Emirati Arabi Uniti, Eritrea, Estonia, Francia, Georgia, Germania, Giappone, Grecia, Guernsey, Irlanda, Isole Cayman, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Messico, Moldavia, Monaco, Nuova Caledonia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Pakistan, Palau, Polonia, Portogallo, Qatar, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Russia, San Marino, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Somalia, Spagna, Sudafrica, Svezia, Svizzera, Swaziland, Tunisia, Turchia, USA.
Il Paese con più partecipanti è ovviamente l’Italia con circa 3500 iscritti, seguono la Germania (oltre 500), la Gran Bretagna con oltre 400 iscritti, poi la Svizzera, la Francia e l’Austria. Scorrendo la colonna delle date di nascita si scopre che i più giovani partecipanti hanno 14 anni; sono i tedeschi Diana Ruebekeil e Jan-Ole Stucke e Matteo Moroni, di Greve in Chianti. Sono tre, invece, tra i “sempre giovani”, ultra ottantaquattrenni: lo statunitense George Pohl e gli italiani Mario Leoni, bergamasco e Americo Severini, dalle Marche.
Altra osservazione: è stata abbondantemente superata la soglia del 10 per cento di presenza femminile.
L’ultimo dato interessante è costituito dalla distribuzione sui quattro diversi percorsi: oltre quattromila ciclisti parteciperanno a L’Eroica sui percorsi medi (75 e 135 chilometri) e ben oltre mille saranno i ciclisti che pedaleranno sul percorso più impegnativo di 209 chilometri. Gli altri vivranno L’Eroica pedalando sul percorso più breve, ma ugualmente stimolante e suggestivo, di 46 chilometri.
In questi giorni si va componendo anche l’elenco delle tantissime glorie del ciclismo al via. Fra tutti spicca il nome di Felice Gimondi a cinquant’anni esatti dalla sua straordinaria impresa al Tour de France. Aveva 23 anni e conquistava la corsa più importante al mondo; sarà bellissimo vederlo al via con la sua bellissima maglia gialla.