Finale con colpo di scena per la 34 esima edizione della Prato Abetone, prova dedicata agli amatori.
Il vincitore - il poggese Gianni Ugolini - ha tagliato il traguardo a braccia alzate nel tempo di 3 ore 4 minuti ma, mentre stava festeggiando, arrivava il secondo - Marco Da Castagnori - che sotto lo striscione d'arrivo urlava di fermare il vincitore perché aveva barato. Accusa circostanziata: pare che un motorino elettrico per facilitare la pedalata. Ci sono altri testimoni, che seguivano la gara, pronti a testimoniare che al passaggio dell'atleta in questione si sentiva chiaramente il ronzio del motore.
La giuria durante il controllo non ha trovato alcuna
irregolarità. In diversi però sono pronti a giurare che sul Monte Oppio
Ugolini andava un po’ troppo spedito e che la borraccia montata sulla
bici è un po’ troppo lunga rispetto alle misure standard e che proprio
lì poteva essere montata la batteria.
Sulla salita ha scattato un'immagine il fotografo de Il Tirreno di Pistoia Lorenzo Gori ma è difficile, per un occhio non esperto però
capire, se la bici è truccata. L'immagine è stata mostrata al
giudice di gara e presto si sapranno gli esiti della valutazione.
Intanto Ugolini è stato premiato ma la giuria si è
riservata di prendere eventuali decisioni future. E sullo stesso podio Da
Castagnori non ha nascosto il suo pensiero...