Dopo l’Alta Corte di Giustizia
Sportiva del Coni anche il Tar del Lazio, esaminando il ricorso proposto
da una società affiliata alla F.C.I., da un tesserato e da altre
società e tesserati per Enti di Promozione Sportiva, avverso la norma
attuativa del settore amatoriale che
impedisce il tesseramento per i
soggetti già sanzionati disciplinamente per fatti di doping con pene
superiori a 6 mesi, ha statuito la legittimità della disposizione
regolamentare.
Infatti con ordinanza del 4.5.2015 il Tar
del Lazio ha respinto l’istanza cautelare di sospensione della norma
impugnata, rilevando incidentalmente che detta norma non viola il
principio del diritto alla partecipazione dell’attività sportiva.
Era una decisione molto attesa nel
Settore Amatoriale che da un’ulteriore conferma della corretta
impostazione della F.C.I. nella lotta contro ogni forma di doping.
comunicato stampa FCI