Per il terzo anno consecutivo sarà la “Classicissima d’Epoca” organizzata da GE.S.CO. Srl Alassio ad aprire il calendario delle ciclostoriche italiane.
Il colle del Turchino, i Piani d’Invrea, la Riviera con classici passaggi sui mitici capi Mele e Berta e l’arrivo con la sfilata in via Roma, saranno percorsi con biciclette costruite prima del 1987, come da regolamento vigente per il Giro d’Italia d’epoca.
Gli organizzatori, con l’intenzione di bypassare il monotono tratto iniziale della Milano Sanremo e con l’intenzione di aprire la partecipazione a tutti, hanno ritenuto di contenere per quest’anno la pedalata in due tappe, 21 marzo la Novi Ligure (Museo dei Campionissimi)-Alassio e 22 marzo la Alassio-Sanremo.
Interessantissima anche la manifestazione parallela riservata esclusivamente ai mezzi ante anni trenta e a chi è particolarmente motivato. Un gruppo di ardimentosi (e tra questi anche l’ex prof. Mirko Celestino), infatti, rivivrà fedelmente l’avventura della Milano Sanremo esattamente come fecero centootto anni fa i primi pionieri, partendo dall’Osteria della Conca Fallata nelle tenebre del 22 mattina per giungere a Sanremo dopo aver percorso 288 chilometri tutti di un fiato (si fa per dire….).
Una fortunata coincidenza ha fatto si che lo striscione d’arrivo, sotto il quale gli eroici sfileranno per gentile concessione dei vertici operativi di RCS, sarà spostato quest’anno nuovamente nella classica via Roma, decisamente più solenne rispetto al lungomare Calvino degli anni del recentissimo passato.