È stata una vera festa di chiusura. La rassegna Ruotando Show di Cesena, nel cuore della Romagna culla del cicloturismo, ha ospitato come ormai di consueto la cerimonia di chiusura dell'attività della Lega Ciclismo UISP. Nelle vesti di padroni di casa Mauro Rozzi, presidente della UISP Emilia Romagna, e Paolo Lucchi, primo cittadino di Cesena.
Davide Ceccaroni, Presidente della Lega Ciclismo Nazionale UISP, ha posto l'accento sulla valenza del cicloturismo e della pratica ciclistica in tutte le sue sfumature: «la bicicletta è un pezzo fondamentale delle nuove politiche oggi in atto in Italia in tema di salute e stile di vita sano, un elemento fondante del wellness, e l'Emilia Romagna può distinguersi come portatrice di questa esperienza grazie anche a tutti i suoi praticanti».
Ma la salute passa anche attraverso il rispetto dell'ambiente e con questa consapevolezza la UISP ha elaborato nuove linee guida, mirate a rendere ecosostenibili gli eventi sportivi anche dal punto di vista organizzativo. Un modo molto moderno di concepire uno sport già di per sé ecologico come il ciclismo e per sensibilizzare praticanti e non al rispetto della natura a partire dai comportamenti quotidiani, come hanno affermato lo stesso Mauro Rozzi e Manuela Clayset, responsabile del progetto "Eventi sportivi sostenibili" dell'Area Ambiente UISP regionale.
Dopo i saluti delle autorità e dei dirigenti UISP, spazio alle premiazioni dell'attività cicloturistica e cicloamatoriale dei comitati provinciali di Forlì-Cesena e Rimini - con un riconoscimento a singoli e società che hanno vinto un titolo nazionale - e dei circuiti cicloturistici nazionali.
Nel Circuito Tricolore per Società UISP si è imposta la UCF Baracca Lugo - organizzatrice del Giro di Romagna, vera perla del movimento - che con un bottino di 2.325 punti tra presenze e chilometri pedalati ha conquistato la maglia tricolore e ricchi premi in natura. Secondo il Team Bike Passion Faenza, Campione Italiano di Cicloturismo in carica, mentre terza si è classificata l'AVIS Faenza. La Ciclismo Medicina 1912, quarta, si è distinta come squadra con il maggior numero di ciclisti - ben 18 - premiati nel Criterium Individuale.
Il Criterium ha visto la partecipazione di un centinaio di ciclisti. Nove di questi, fra cui una donna, hanno pedalato il percorso lungo in tutte le tredici prove conquistando la vittoria a pari merito con 1.785 chilometri. Per loro la maglia tricolore e - come per tutti gli altri - una cesta di prodotti alimentari e la coccarda ricordo. Fortunatissimo Maurizio Carretti, che si è aggiudicato la bicicletta Fondriest R20 estratta a sorte fra i nove vincitori.
Così come ha ricordato Dino Tamburini, responsabile nazionale della granfondo cicloturistiche non competitive, ora si può pensare tutti al 2015: i calendari nazionali di questo movimento nato in Romagna sono già on line e abbracciano un numero sempre maggiore di regioni. Ancora, il Circuito Tricolore in tre prove avrà la valenza di Campionato Italiano di Cicloturismo UISP e sarà l'appuntamento clou per le società.
Informazioni, classifiche e calendari: www.uisp.it/ciclismo