Con la settimana appena trascorsa sono entrata ufficialmente nel periodo
di carico: i 3 mesi precedenti la gara, i mesi più importanti, quelli
dove “deve andare tutto bene”, perché qualsiasi cosa possa succedere,
andrebbe ad influenzare il risultato tanto sognato.
Mi ha fatto
molto piacere vedere però come tutto il lavoro dei mesi precedenti sia
stato essenziale per arrivare al punto dove sono oggi: ho una buona base
su cui posso decisamente incrementare i lavori.
E da adesso in
poi, tutto cambia: si allungano i percorsi, si moltiplicano le ore di
allenamento e devo necessariamente trovare in tutto questo un sollievo
per la mia testa. Per questo i weekend sono momenti da sfruttare
decisamente al massimo.
Questa volta per il mio sabato, voglio un
giro in bici diverso, non voglio più essere sola: lancio un messaggio
su Facebook alla ricerca di un compagno di pedalata ed ecco subito il
mio primo coach cogliere l’invito.
So che non mi lascerebbe mai da
sola in questa avventura: in fondo è stato lui ad affinare la mia
tecnica ciclistica, diciamo che è un po’ “il padrino” dei miei pedali!
Si
parte alle 8 di sabato per l’Oltrepo: un giro di oltre 4 ore e mezza
(mannaggia a te che mi hai fatto allungare l’allenamento) proprio nei
posti delle mie prime fatiche in bicicletta, quando ancora non vivevo a
Milano. Un paesaggio meraviglioso che ha veramente alleviato gli oltre
30 km di salite in programma. Ottima compagnia, panorama mozzafiato, non
poteva che uscirne un buon allenamento.
E la domenica? Sotto a
chi tocca: ore 8 si parte per 2 ore di corsa. Alessandra mi aspetta
sotto casa in MTB per farmi da supporto: un po’ di chiacchiere e una
borraccia sempre a portata di mano. Senza di lei non sarebbe stata la
stessa cosa: il mio lungo di corsa non è stato per niente noioso e poi è
stata un’ottima scusa per rivederla dopo tanti giorni.
Mi sentivo un po’ una runner professionista con accanto il suo allenatore.
Arrivate
a casa si parte per il defaticamento in bici. Risultato: sono carica,
curiosa e felice di avere persone attorno a me che credono in quello che
sto facendo e spero possano essere parte del mio successo.
Stanca? Per niente. Non ancora almeno, ma ne parliamo la prossima settimana quando il carico aumenterà ancora.
Silvia Schiapparoli
Communication Specialist Fitness & Outdoor Garmin Italia
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