Ha deciso di pagare, accordandosi con l'Agenzia delle Entrate di Pisa, circa 2 milioni di euro Paolo Bettini, commissario tecnico della Nazionale di ciclismo, accusato di evasione fiscale in un processo a Livorno. Il legale dell'ex campione delle due ruote, in tribunale ha chiesto un rinvio dell'udienza preliminare proprio per saldare il conto con l'erario: finora, spiega l'avvocato Claudio Salvagni, ha pagato circa metà della cifra.
Bettini, originario della California (la frazione di Bibbona, in provincia di Livorno), è accusato di non aver dichiarato, tra il 2003 e il 2008, redditi per oltre 10 milioni di euro ed aver evaso tasse per circa 4 milioni e mezzo di euro.
Secondo l'inchiesta della Guardia di Finanza per i periodi d'imposta 2004, 2006, 2007 e 2008 avrebbe dichiarato cifre inferiori alla realtà, mentre nel 2003 e nel 2005 non avrebbe presentato la dichiarazione. Secondo l'accusa avrebbe anche stabilito la residenza nel Principato di Monaco, abitando in realtà a Riparbella (Pisa).
Il pagamento dei 2 milioni di euro peserà, sotto il profilo penale, come attenuante; l'udienza è stata aggiornata all'11 ottobre. La richiesta dell'avvocato è stata accolta dal gup Antonio Pirato così come la richiesta del pubblico ministero di “congelarè la prescrizione”.