È stata una tappa,la decima del Tour de France 2024, che si è animata solamente nel finale. Per la quasi totalità dei 187 chilometri previsti, infatti, il gruppo ha navigato pressochè tranquillo, senza animosità di sorta, e solo alle viste del traguardo di Saint-Amand-Montrond si è acceso dando vita alla consueta accesissima battaglia tra le ruote veloci. Questa, alla fine, ha premiato Jasper Philipsen che, chiudendo davanti a Biniam Girmay, Ackermann, van Aert e Gaviria, ha permesso alla sua Alpecin Deceuninck di canellare lo "0" alla voce vittorie di tappa alla Grande Boucle.
LA TAPPA – Come già accaduto in altre circostanze precedentemente, la tappa prende il via su ritmi molto blandi e tranquilli. Per vedere le cose animarsi si deve attendere il traguardo volante di Romorantin-Lanthenay nei pressi del quale allungano Kobe Goosens dell’Intermarchè-Wanty e Harm Vanhoucke della Lotto-Dstny (poi rispettivamente primo e secondo). Alle loro spalle si muovono all’inseguimento Kevin Geniets e Valentin Madouas (Groupama-FDJ) i quali riprendono Maxim Van Gils ma dopo poco, con il gruppo spinto dalle squadre dei velocisti desiderosi di far punti per la maglia verde, vengono riassorbiti. Successivamente, anche Goosens e Vanhoucke desistono e così il plotone torna in breve nuovamente compatto.
La corsa quindi, tolte un paio di accelerazioni in gruppo per vivere senza patemi una sezione del percorso con molte rotonde, prosegue senza sussulti fino ai chilometri conclusivi dove le squadre dei velocisti prendono in mano le operazioni per lanciare al meglio i propri sprinter. In questo frangente si rivela decisivo il lavoro degli Alpecin-Deceuninck che, anche grazie al perfetto lead-out di Mathieu van der Poel nelle ultime centinaia di metri, mettono Jasper Philipsen nelle condizioni ideali per sprigionare tutti i propri cavalli e cogliere il settimo successo in carriera al Tour de France, il sedicesimo stagionale per la sua squadra.
In classifica generale, nessuna variazione di rilievo da registrare, mentre per quanto riguarda la graduatoria valida per la maglia verde Philipsen accorcia su Biniam Girmay, finitogli alle spalle sia allo sprint intermedio che al traguardo.
ORDINE D’ARRIVO
1. Jasper Philipsen (BEL/Alpecin-Deceuninck) - s.t.
2. Biniam Girmay (ERI/Intermarché-Wanty) - s.t.
3. Pascal Ackermann (GER/Israel-Premier Tech) - s.t.
4. Wout van Aert (BEL/Visma-Lease a Bike) - s.t.
5. Fernando Gaviria (SPA/Movistar Team) - s.t.
6. Sam Bennett (IRL/Decathlon-AG2R) - s.t.
7. John Degenkolb (GER/DSM-Firmenich) - s.t.
8. Phil Bauhaus (GER/Bahrain-Victorious) - s.t.
9. Dylan Groenewegen (OLA/Jayco-AlUla) - s.t.
10. Axel Zingle (FRA/Cofidis) - s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1. Tadej Pogacar (SLO/UAE Emirates) - 40:02:48
2. Remco Evenepoel (BEL/Soudal-Quick Step) a 0:33
3. Jonas Vingegaard (DAN/Visma-Lease a Bike) a 1:15
4. Primoz Roglic (SLO/Red Bull-Bora-Hansgrohe) a 1:36
5. Juan Ayuso (SPA/UAE Emirates) a 2:16
6. João Almeida (POR/UAE Emirates) a 2:17
7. Carlos Rodríguez (SPA/Ineos Grenadiers) a 2:31
8. Mikel Landa (SPA/Soudal-Quick Step) a 3:35
9. Derek Gee (CAN/Israel-Premier Tech) a 4:02
10. Matteo Jorgenson (USA/Visma-Lease a Bike) a 4:03
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