Mattia Bais è stato uno dei tre corridori a salire sul podio delle premiazioni al termine della prima tappa del Tour of the Alps 2024. Il trentino classe 1996 si è infatti guadagnato sul campo, dopo una giornata spesa quasi per intero in fuga, l’onore di vestire sia la maglia azzurra di leader della classifica dei GPM che quella oro dei traguardi volanti, un risultato non di poco conto in merito al quale abbiamo chiesto al portacolori del Team Polti-Kometa di raccontarci qualcosa di più.
«Oggi il nostro obiettivo era prendere la maglia dei GPM, quella dei traguardi volanti è venuta di conseguenza. Ho centrato la fuga come mi ha chiesto la squadra e ho sentito subito di avere buone sensazioni. Sul primo GPM ho attaccato e ho scollinato da solo, poi siamo andati via regolari con Pellaud e Garosio che ha fatto un ottimo lavoro e son riuscito a far mio anche il secondo GPM. Non era pianificato ci muovessimo in due ma è stato meglio così perché abbiamo potuto aiutarci e siamo riusciti a raggiungere tutti gli obiettivi di giornata. Fabbro e Piganzoli poi sono arrivati nel secondo gruppo e sono ancora lì per la generale quindi ancora meglio, magari nei prossimi giorni li aiuterò. Se ci sarà da dare una mano sarò il primo a muovermi per supportare il team, poi se ci sarà occasione proverò a difendere questa maglia degli scalatori perché sono in Trentino, corro in casa e ci tengo molto. L’importante è continuare così perché siamo sulla strada giusta. La condizione generale è buona, sono appena sceso dal Teide, non sapevo come avrei reagito in corsa ma direi che oggi le sensazioni avvertite sono state buone, vediamo se sarà la stessa cosa nei prossimi giorni».