Nella tappa che chiude la seconda settimana alla Vuelta di Spagna, Remco Evenepoel è andato nuovamente all’attacco cercando di conquistare la terza vittoria nella corsa spagnola.
«Gli obiettivi erano due, ovvero vincere la tappa e rafforzare la maglia di miglior scalatore. Ma strada facendo ho iniziato a sentire che le mie gambe erano ancora pesanti da ieri, quindi sapevo che sarebbe stato difficile per me se ci fossero state accelerazioni sull'ultima salita. Alla fine però posso dire di essere andato nuovamente vicino alla vittoria ha detto il campione belga che ha chiuso al quarto posto la frazione vinta da Rui Costa
Il fine settimana di Evenepoel è stato ricco di emozioni positive e negative. Venerdì c’è stato il crollo nella tappa con arrivo sul Tourmalet con 27 minuti di ritardo, mentre sabato si è preso la sua rivincita. Domenica ha provato a vincere ancora, ma la stanchezza lo ha fatto fermare al quarto posto. Martedì la Vuelta partirà per la sua ultima settima e il belga ha detto che non attaccherà subito, aspettando le frazioni più adatte alle sue caratteristiche.
«Martedì non andrò all’attacco, c'è solo una salita importante nel finale e non assegna molti punti. Mi prenderò due giorni di riposo per poter affrontare al meglio le ultime tappe difficili. Adesso per me le tappe sono più libere, ma bisognerà sempre prestare attenzione alla Jumbo-Visma, che non lascerà andare via nessuno».
Evenepoel ha voluto anche scherzare sulla sua conversazione con Vingegaard, con il danese certo che Evenepoel avrebbe continuato a correre per la classifica generale. «Ho dovuto spiegare dieci volte a Vingegaard che non volevo più correre per la classifica generale, ma lui non voleva credermi. Alla fine penso che si sia convinto. Martedì cercherò di perdere altro tempo così non ci saranno più dubbi e mi faranno correre libero».
Il campione belga è attualmente al 15° posto in classifica generale, a 16'22" dal leader Sepp Kuss, ma potrebbe ancora entrare nella top ten finale.