La Soudal QuickStep ha impresso il suo marchio a fuoco sul Giro di Polonia ieri con la vittoria di Tim Merlier in volata nell'autodromo di Poznan. Una prima tappa che ha regalato al velocista belga la prima maglia gialla. Il capitano deila squadra è invece Mattia Cattaneo, che può provare a vincere la sua prima classifica generale da "lupacchiotto".
Abbiamo rivolto due domande a testa a Merlier e Cattaneo alla partenza della seconda tappa, che sarà la più lunga (203 chilometri da Leszno a Karpacz) e presenta il primo arrivo in salita.
Tim, ieri è stata festa grande non solo per la Soudal QuickStep ma anche per il Belgio, con la vittoria quasi in contemporanea di Remco Evenepoel alla Classica San Sebastian...
«Stupendo! È solo la terza volta che vinciamo due gar nello stesso giorno, siamo felici.»
Col successo di ieri detieni anche la maglia biancorossa, ma sarà difficile difendere questa maglia poiché il Giro di Polonia assegna gli stessi punti per tutte le tappe: non è un po' ingiusto per voi sprinter, rispetto invece ad altre corse che prevedono più punti per gli arrivi in volata rispetto a quelli in altura?
«Sono decisioni che prendono gli organizzatori, comunque non è impossibile: vediamo chi vince le frazioni in salita e poi darò tutto nella prossima giornata pr velocisti martedì.»
Mattia, conquistare la corsa polacca potrebbe rappresentare un fantastico festeggiamento del rinnovo di contratto con la Soudal QuickStep?
«Sicuramente, anche se non sarà facile perché è una corsa di alto livello: io testerò oggi e domani la gamba in salita, cercherò di difendermi il meglio possibile fino alla tappa regina a Bielsko Biala e poi punto alla cronometro di Katowice per recuperar terreno.»
Oggi invece il vostro candidato è Ilan Wan Vilder?
«Sì, è un arrivo esplosivo in salita molto adatto a lui e faremo di tutto per supportarlo!»