Centosessantotto. Tanti sono i corridori che fra qualche ora, dal polo fieristico di Poznan, daranno il via all'80° Giro di Polonia. Tutte le 24 squadre schierano infatti 7 effettivi (sette come le frazioni che compongono la corsa, per 1130 chilometri totali). Di questi 168 uomini, gli italiani sono 24: come vi accennavamo ieri, la truppa tricolore è quella più numerosa. In generale l'italiano è forse la lingua più parlata in carovana, considerando nel calderone staff di squadre e di gara. Il team più emblematico in tal senso è l'Astana: cinque corridori + direttore sportivo nostri connazionali.
La speranza di portare buoni risultati, sia per legge dei grandi numeri che per qualità dei corridori, non manca. Da cacciatori di tappe con diverse inclinazioni come Vendrame e Battistella, Conci e Formolo, Sobrero e il promettente Germani, senza dimenticare un altro giovane come Milesi, fino ai velocisti Mareczko e Moschetti (assente invece Milan: il Polonia finisce a Mondiale pista già cominciato). Certo, gli sprinter nostrani devono affrontare una concorrenza di prim'ordine: Gaviria, Bennett, Ackermann, Merlier e Kooij è già un pokerissimo d'età multiforme che fa paura; al quale possiamo aggiungere Walscheid, Theuns, De Kleijn e Thijssen.
E la classifica? Le italiche speranze sono riposte soprattutto nella Bahrain Victorious, che può scegliere tra la grande esperienza di Caruso e la voglia di riscatto di Tiberi; ma attenzione al vicecampione nazionale a cronometro Cattaneo: in salita tiene e la penultima frazione è una crono... Parlando in generale, si prospetta un duello incrociato tra UAE e Ineos Grenadiers: Almeida e McNulty da un lato, Thomas e Arensman dall'altro. Praticamente, il Giro d'Italia ma senza Roglic. Il portoghese della UAE ha già vinto il Polonia nel 2021; l'anno scorso è stata gloria per Hayter, che non è presente a difendere il titolo: la Ineos ha deciso di assegnare il dorsale numero 1 all'idolo di casa Kwiatkowski, che peraltro è l'ultimo polacco a esser stato qui profeta in patria. Curiosamente, il penultimo vincitore polacco in ordine cronologico, Majka, è qui al servizio di Almeida e McNulty insieme a Wellens, anch'egli ex vincitore di questa corsa. La Ineos risponde ulteriormente, con Sivakov che fece suo il Polonia sei mesi prima della pandemia.
A contendere a Joao e a Mister G il successo finale, oltre agli italiani sopracitati, sicuramente Dunbar, e poi occhio a Kämna e Guerreiro. Per gli amanti degli outsider, menzioniamo magari un Vauquelin. E dato che c'è una maglia specifica per i più combattivi (di fatto, un premio alla fuga dato che i punti li assegnano i traguardi volanti) ci piace evidenziare la presenza del fuggiasco per antonomasia: il buon vecchio De Gendt.
L'intero plotone dei corridori partecipanti l'abbiamo visto sfilare ieri all'ora dell'aperitivo, sul palco della presentazione ufficiale allestito davanti alla linea di partenza. Una parata di atleti... e di auto d'epoca: questa la trovata dell'organizzazione, uno show benedetto dal cielo di Polonia, che da plumbeo e grondante s'è improvvisamente fatto terso e luminoso pochi minuti prima dell'inizio. Un'organizzazione che Czeslaw Lang porta avanti come sempre insieme alla figlia Agata, e da quest'anno con il contributo di John Lelangue (LEGGI QUI) che di Agata, prima di diventare collega, è già da tempo il compagno di vita.
«Ci aspetta una settimana davvero interessante - ha detto il 68enne Lang -. A giudicare dai partecipanti ci attende un bello spettacolo, sono curiosissimo di vedere chi vestirà la maglia gialla venerdì 4 a Cracovia.»
A piovere sono stati solo gli applausi del pubblico accorso in piazza San Marco, con aggiunta di standing ovation per i polacchi, specialmente Majka e Kwiatkowski: per Kwiato è stato tripudio, unico a essere circondato da tifosi di ogni età per una vera e propria sessione di foto e autografi a fine evento. E unico a essere sollecitato particolarmente a lungo dai due elegantissimi speaker: «Alcuni dei percorsi che affronteremo li conosco alla perfezione - ha affermato - soprattutto quello della seconda frazione con arrivo in salita a Karpacz sul "muro del Pianto". Sarà come sempre una battaglia sul filo dei secondi, il che renderà emozionanti e combattuti tutti gli arrivi per gli abbuoni in palio.»
Pure Almeida ha parlato, e non poteva essere altrimenti visti i suoi gradi di potenziale favorito: «Bello tornare a una corsa che ha costituito il mio primo successo ad altissimi livelli. Il percorso è un po' cambiato ma l'atmosfera è rimasta intatta, da par mio spero di mettere a frutto il periodo leggero post-Giro (comunque ha vinto nel frattempo il titolo portoghese crono, ndr) trovando la gamba migliore possibile». Non è potuto intervenire invece Thomas: aereo in ritardo, non ha fatto in tempo per la presentazione. Era l'unico assente, anche se pure Dunbar ha avuto un viaggio travagliato a causa di voli slittati, con una coincidenza persa in Germania. Piccoli inconvenienti che, a ben pensarci, fanno sentire vicini a noi questi eroi della bicicletta.
Proprio eroici sono, peraltro, quei pochi corridori che affrontano il Giro di Polonia dopo aver disputato il Tour de France: sono precisamente Kwiatkowski, Majka, Naesen, Guerreiro (che la Grande Boucle l'ha dovuta abbandonare durante la 14^ tappa) e Mohoric che viene dalla scia della tappa vinta nella settimana conclusiva del Tour, e in Polonia in passato ha fatto podio e vinto tappe.
Infine, l'angolo delle curiosità. Il più giovane partente è il francese Martinez, vent'anni compiuti nemmeno tre settimane fa ma uno dei talenti francesi più fulgidi. Il più "anziano" è il 39enne Erviti. In 61 sono al debutto qui in Polonia: tra questi, l'attesissimo Thomas. Nella EF ci sono due Van den Berg ononimi non imparentati; semmai Marijn è fratello di Lars, che ha corso il Tour de France in maglia Groupama. Ci sono due cugini Banaszek di squadre diverse: uno della Human Powered Health, l'Alan che il mese scorso si è laureato campione nazionale polacco e ieri era intervistatissimo dai media locali; l'altro è Norbert, della Nazionale (è tesserato per la Mazowsze Serce Polski). Nella selezione di Continental locali è presente inoltre Piotr Brozyna (tesserato per il team Voster): in ammiraglia siede papà Tomasz, che il Giro di Polonia lo corse tante volte vincendolo nel 1999. Il summenzionato Banaszek è peraltro l'unico campione nazionale in linea al via; per il resto ci sono otto campioni a cronometro: i plurimenzionati Almeida e Kwiatkowski, Van Emden, McNulty, Miholjevic, De Bod, Mullen e Grmay. Mentre a proposito di parentele, è presente Antonio Nibali.
Infine, ci fa piacere sottolineare la consueta presenza della Novo Nordisk: il team dei ciclisti diabetici, che conta peraltro tre italiani ossia Peron, Ridolfo e Poli, non ha ancora vinto gare nel 2023 ma è andata più volte a podio.
LA STARTLIST
INEOS GRENADIERS
1. (POL)KWIATKOWSKI Michal
2. (FRA)SIVAKOV Pavel
3. (GBR)THOMAS Geraint
4. (NED)ARENSMAN Thymen
5. (BEL)DE PLUS Laurens
6. (GER)HEIDUK Kim
7. (ITA)PUCCIO Salvatore
D.S. DEMPSTER Zak
AG2R CITROËN TEAM
11. (FRA)CHEREL Mikaël
12. (FRA)GAUTHERAT Pierre
13. (FRA)GODON Dorian
14. (BEL)NAESEN Lawrence
15. (FRA)TRONCHON Bastien
16. (ITA)VENDRAME Andrea
17. (USA)WARBASSE Lawrence
D.S. KASPUTIS Arturas
ALPECIN-DECEUNINCK
21. (ITA)CONCI Nicola
22. (GER)KRIEGER Alexander
23. (ITA)MARECZKO Jakub
24. (BEL)LEYSEN Senne
25. (NED)RIESEBEEK Oscar
26. (BEL)TAMINIAUX Lionel
27. (AUS)PLOWRIGHT Jensen
D.S. MEERSMAN Gianni
ASTANA QAZAQSTAN TEAM
31. (ITA)BATTISTELLA Samuele
32. (ITA)GAROFOLI Gianmarco
33. (KAZ)PRONSKIY Vadim
34. (ITA)MARTINELLI Davide
35. (ITA)NIBALI Antonio
36. (ITA)SCARONI Cristian
37. (KAZ)GIDICH Yevgeniy
D.S. CENGHIALTA Bruno
BAHRAIN VICTORIOUS
41. (ITA)CARUSO Damiano
42. (POL)GRADEK Kamil
43. (SLO)GOVEKAR Matevz
44. (CRO)MIHOLJEVIC Fran
45. (SLO)MOHORIC Matej
46. (ITA)PASQUALON Andrea
47. (ITA)TIBERI Antonio
D.S. GOLAS Michal
BORA - HANSGROHE
51. (GER)KÄMNA Lennard
52. (ITA)ALEOTTI Giovanni
53. (NZL)ARCHBOLD Shane
54. (POL)BENEDETTI Cesare
55. (COL)HIGUITA Sergio
56. (IRL)MULLEN Ryan
57. (IRL)BENNETT Sam
D.S. HEYNDERICKX Jean-Pierre
COFIDIS
61. (GER)WALSCHEID Maximilian
62. (BEL)ALLEGAERT Piet
63. (ITA)CIMOLAI Davide
64. (ESP)FERNANDEZ Ruben
65. (NED)KREDER Wesley
66. (ESP)LASTRA Jonathan
67. (GBR)WOOD Harrison
D.S. DAMIANI Roberto
EF EDUCATION - EASYPOST
71. (SUI)BISSEGGER Stefan
72. (RSA)DE BOD Stefan
73. (NED)VAN DEN BERG Marijn
74. (BEL)KEUKELEIRE Jens
75. (UKR)PADUN Mark
76. (NED)VAN DEN BERG Julius
77. (POL)WISNIOWSKI Lukasz
D.S. BRESCGEK Matti
GROUPAMA - FDJ
81. (GBR)ASKEY Lewis
82. (FRA)DAVY Clement
83. (ITA)GERMANI Lorenzo
84. (FRA)MARTINEZ Lenny
85. (FRA)PENHOET Paul
86. (GBR)WATSON Samuel
87. (NED)WELTEN Bram
D.S. GUESON Frederic
INTERMARCHÉ - CIRCUS - WANTY
91. (BEL)DE POOTER Dries
92. (BEL)HERREGODTS Rune
93. (DEN)JOHANSEN Julius
94. (EST)MIHKELS Madis
95. (FRA)PAGE Hugo
96. (BEL)THIJSSEN Gerben
97. (NED)VAN POPPEL Boy
D.S. VANSPEYBROUCK Pieter
JUMBO-VISMA
101. (NED)BOUWMAN Koen
102. (NED)VAN EMDEN Jos
103. (NOR)FOSS Tobias
104. (NED)VAN DIJKE Mick
105. (NED)KOOIJ Olav
106. (NED)OOMEN Sam
107. (BEL)VAN DER SANDE Tosh
D.S. WYNANTS Maarten
LIDL-TREK
111. (ESP)ABERASTURI Jon
112. (DEN)HELLEMOSE Asbjorn
113. (NOR)HOELGAARD Markus
114. (ITA)MOSCA Jacopo
115. (BEL)THEUNS Edward
116. (NED)TOLHOEK Antwan
117. (BEL)VERGAERDE Otto
D.S. RAST Gregory
MOVISTAR TEAM
121. (ESP)ERVITI Imanol
122. (COL)GAVIRIA Fernando
123. (POR)GUERREIRO Ruben
124. (GER)KANTER Max
125. (DEN)NORSGAARD Mathias
126. (GER)HOLLMANN Juri
127. (ESP)SAMITIER Sergio
D.S. LASTRAS Pablo
SOUDAL QUICK-STEP
131. (ITA)CATTANEO Mattia
132. (CZE)CERNY Josef
133. (CZE)HIRT Jan
134. (BEL)MERLIER Tim
135. (BEL)VAN LERBERGHE Bert
136. (BEL)VAN WILDER Ilan
137. (BEL)VERVAEKE Louis
D.S. VAN BONDT Geert
LOTTO DSTNY
141. (BEL)DE GENDT Thomas
142. (DEN)KRON Andreas
144. (BEL)MENTEN Milan
145. (BEL)MONIQUET Sylvain
146. (GER)SCHWARZMANN Michael
147. (GER)SELIG Rüdiger
148. (BEL)VAN EETVELT Lennert
D.S. WAUTER Marc
TEAM ARKEA - SAMSIC
151. (FRA)VAUQUELIN Kevin
152. (LUX)RIES Michel
153. (FRA)RUSSO Clement
154. (POL)OWSIAN Lukasz
155. (GBR)MCLAY Daniel
156. (FRA)LEDANOIS Kevin
157. (NED)DEKKER David
D.S. CAER Yvon
TEAM DSM-FIRMENICH
161. (DEN)ANDRESEN Tobias Lund
162. (NZL)BEVIN Patrick
163. (GBR)FLYNN Sean
164. (ITA)MILESI Lorenzo
165. (GBR)ONLEY Oscar
166. (GBR)POOLE Max
167. (NED)VAN UDEN Casper
D.S. LIGHTART Pim
TEAM JAYCO ALULA
171. (IRL)DUNBAR Edward
172. (ETH)GRMAY Tsgabu
173. (AUS)HAMILTON Lucas
174. (AUS)HEPBURN Michael
175. (ITA)SOBRERO Matteo
176. (AUS)QUICK Blake
177. (AUS)SCOTSON Callum
D.S. HOFFMAN Tristan
UAE TEAM EMIRATES
181. (GER)ACKERMANN Pascal
182. (POR)ALMEIDA Joao
183. (NZL)FISHER-BLACK Finn
184. (ITA)FORMOLO Davide
185. (POL)MAJKA Rafal
186. (USA)MCNULTY Brandon
187. (BEL)WELLENS Tim
D.S. MARZANO Marco
HUMAN POWERED HEALTH
191. (POL)ANIOLKOWSKI Stanislaw
192. (POL)BANASZEK Alan
193. (GBR)DOUBLE Paul
194. (HUN)PEAK Barnabas
195. (AUT)SCHÖNBERGER Sebastian
196. (BEL)WEEMAES Sasha
197. (BEL)VAN HOECKE Gijs
D.S. MCCARTHY Jonathan
Q36.5 PRO CYCLING TEAM
201. (NZL)BAUER Jack
202. (GBR)DONOVAN Mark
203. (NOR)HAGEN Carl Frederik
204. (SWE)LUDVIGSSON Tobias
205. (POL)MALECKI Kamil
206. (ITA)MOSCHETTI Matteo
207. (POL)SAJNOK Szymon
D.S. WADECKI Piotr
TEAM NOVO NORDISK
211. (CZE)KOPECKY Matyas
212. (ITA)PERON Andrea
213. (ITA)RIDOLFO Filippo
214. (HUN)KUSZTOR Peter
215. (GBR)BRAND Sam
216. (ESP)LOZANO David
217. (ITA)POLI Umberto
D.S. DAVIDENKO Vassili
TUDOR PRO CYCLING TEAM
221. (DEN)CHANGIZI Sebastian
222. (NED)DE KLEIJN Arvid
223. (DEN)KAMP Alexander
224. (NED)PLUIMERS Rick
225. (SUI)SUTER Joel
226. (SUI)VOISARD Yannis
227. (NED)ZIJLAARD Maikel
D.S. COZZI Claudio
NAZIONALE POLACCA
231. BUDZINSKI Marcin
232. KACZMAREK Jakub
233. BANASZEK Norbert
234. STOSZ Patryk
235. BROZYNA Piotr
236. PATERSKI Maciej
237. PROC Bartłomiej
D.S. BROZYNA Tomasz