E’ stata una notte speciale quella che Primoz Roglic ha trascorso prima della cronometro di oggi. Il capitano della Jumbo-Visma ha dormito in Slovenia sulle sue montagne, quelle di Kranjska Gora, (lo scrive la tv slovena https://www.rtvslo.si/sport/kolesarstvo/dirka-po-italiji/roglic-kar-nekaj-sekund-bo-treba-pridobiti-ampak-komaj-cakam/669668) dove l’inverno è solito trascorrere le vacanze con la sua famiglia. La Slovenia confina con l Friuli e la distanza della località sciistica con la partenza a Tarvisio è di poco più di 20 km.
Roglic ieri sulle Tre Cime di Lavaredo ha guadagnato qualche secondo su Geraint Thomas, ma sperava di arrivare alla cronoscalata con un distacco inferiore. «Servirà prendere più secondi – ha detto Roglic alla televisione slovena – ma non vedo l’ora che inizi questa gara e so che il supporto che troverò lungo le strade mi caricherà moltissimo».
Ieri al traguardo c’era Lora, la moglie di Roglic, con il figlio più grande Lev e oggi sul percorso di gara saranno tanti gli sloveni che verranno a fare il tifo per il loro beniamino.
Roglic è a 26 secondi dalla maglia rosa Geraint Thomas e ieri ha recuperato 3 secondi importanti. Lo sloveno sa che non sarà facile vincere sul monte Lussari, ma darà il massimo nei 18,6 chilometri di percorso con pendenze che toccheranno punte del 22%. «Sarebbe stato preferibile recuperare più secondi ieri ma è stato bello. Abbiamo anche corso bene tatticamente, ero dove dovevo essere e posso ritenermi soddisfatto. Il ritmo di gara non è stato lento negli attacchi, di solito queste immagini sembrano più lente viste dalla televisione e poi le sensazioni di un corridore dopo tre settimane sono diverse».
Roglic e la sua squadra sono soddisfatti, perché dopo la caduta lo sloveno ha impiegato del tempo per recuperare ed è quindi arrivato a questa ultima settimana in condizioni non perfette.
A Cortina Roglic ha cambiato la sua bici prima di affrontare la salita finale, una scelta questa che era stata decisa alla partenza, per dare la possibilità al capitano della Jumbo-Visma di testare la bici che userà nella cronometro di oggi.
«Avevamo pianificato quel cambio bici. La scelta è stata fatta anche per darmi la possibilità di testare la bici per la cronometro e vedere come funziona». Oggi Roglic scatterà alle 17:11 e sarà il penultimo corridore di giornata e dopo di lui, alle 17:14 sarà la volta di Geraint Thomas. «Mi sento bene, le gambe sono tornate a girare come voglio, quindi sono pronto. Se sono fiducioso per la cronometro? Certo. Se non lo fossi, non partirei. Ma alla fine, vincerà il migliore».