Il Giro d'Italia di Miguel Angel Lopez è finito pochi chilometri dopo la partenza di Avola. Le telecamere lo hanno inquadrato mentre pedalava accanto alla ammiraglia della Astana Qazaqstan e si toccava la coscia sinistra e anche l'istantanea che vi proponiamo, scattata dal nostro Luca Bettini, evidenzia come il colombiano fosse alle prese con problemi alla gamba sinistra.
«Nei giorni scorsi sfortunatamente Lopez ha riportato un infortunio all'anca sinistra. Comunicheremo maggiori informazioni sulla dichiarazione del corridore non appena avremo maggiori informazioni dal medico della squadra»: così scrive su twitter la formazione kazaka.
A quanto pare, quindi, il corridore colombiano non è rimasto coinvolto nelle due cadute che hanno caratterizzato i primi chilometri ma era alle prese con un problema precedente.
Raggiunto da Stefano Garzelli di RaiSport, il dottor Emilio Magni ha spiegato: «Il problema di Lopez è emerso alla vigilia della partenza del Giro, oggi si è riacutizzato: negli esami che sono stati effettuati non ci sono stati riscontrati esiti problematici. Il problema si è localizzato al tendine quadricipite, speravamo che la situazione potesse migliorare e lui tornare di nuovo competitivo, ma purtroppo così non è stato. La nostra prima diagnosi è l'infiammazione del tendine del quadricipite sinistro a causa di un probabile sovraccarico o di una vecchia lesione. Ma nei prossimi giorni il corridore eseguirà un approfondito controllo medico per trovare l'esatta causa dell'infortunio per iniziare le cure adeguate».
AGGIORNAMENTO ORE 14.30. Affiancato da Stefano Rizzato di Raisport, Stefano Zanini - alla guida dell'ammiraglia sulla quale è salito Miguel Angel Lopez, conferma: «Miguel Angel soffre a causa di un problema che si è presentato nelle prime tappe, si tratta di un problema muscolare: era impossibile continuare a pedalare. Ha provato in tutti i modi ma non ce la faceva davvero».
AGGIORNAMENTO ORE 19.00. Lopez è deluso per il suo ritiro e sperava di poter fare in questa corsa, che per lui era il grande appuntamento della stagione. «È davvero triste finire il Giro in questo modo dopo appena quattro giorni a causa di un infortunio. Lo staff del team ha fatto tutto il possibile per aiutarmi a recuperare in questi giorni, ma non è stato impossibile. Speravo giorno dopo giorno di migliorare e superare , ma oggi non riuscivo a spingere normalmente i pedali a causa del dolore alla coscia. Mi dispiace davvero lasciare la gara e i miei compagni di squadra, che sono venuti qui per aiutarmi a lottare per la Classifica Generale, ma questo è il ciclismo. Auguro buona fortuna a tutti i ragazzi e spero che la squadra possa continuare ad essere forte».