Il dramma della guerra in Ucraina arriva in Europa, anche attraverso le parole di Andrei Tchmil, l’ex campione di ciclismo nato in URSS e che nella sua carriera ha corso per la Lotto dal 1994 al 2002, vincendo una Parigi-Roubaix (1994), e la Milano-Sanremo (1999) e il Giro delle Fiandre (2000) e ha anche registrato molte altre vittorie, tra cui la E3 (1994 e 2001) e Kuurne-Bruxelles-Kuurne (1998 e 2000).
Ad accogliere il messaggio pieno di dolore di Andrei Tchmil è stato Johan Museeuw, il Leone delle Fiandre, che ha ricevuto una telefonata dal vecchio rivale, che oggi vive a Chișinău, la capitale della Moldova, poco distante dall'Ucraina. «Non so se ci sarò ancora domani, andrò a combattere». Questo è stato l’esordio della telefonata intercorsa tra i due campioni. «Dopo le due belle giornate di gare che abbiamo avuto in Belgio, ho ricevuto una telefonata da Andrei Tchmil - ha raccontato Museeuw alla stampa belga -. L'uomo con cui ho combattuto molti duelli in bici, adesso si trova nel mezzo di una guerra...».
Tcmil oggi vive nella zona di confine, a 100 chilometri da dove si sta combattendo, e per sicurezza ha mandato la moglie e il figlio di appena un anno in Romania. «Vado a combattere. Volevo solo sentirti di nuovo, Johan - ha detto Tchmil al Museuw - .Non so se ci sarò domani o dopodomani, lo spero, ma ti do un bacio grande».
Parole drammatiche queste, di chi da ex atleta, probabilmente andrà in guerra, non per scendere in guerra, ma per assicurare la pace tra i popoli, perché questo è il motivo che ha spinto Tchmil a prendere questa decisione. Museeuw e Tchmil sono stati grandi rivali nel ciclismo su strada negli anni '90 e una volta scesi dalla bici, sono rimasti amici e a dimostrarlo, è questa conversazione che c’e stata tra i due. Museeuw ha salutato l’amico, ma con una promessa speciale, quella di rivedersi presto e abbracciarsi, quando questa tragedia che ha scosso tutto il mondo, sarà terminata.
Copyright © TBW